Casapound conferma la manifestazione del 17 maggio alla spezia nonostante il cambio di piazza e le proteste

Casapound conferma la manifestazione del 17 maggio alla spezia nonostante il cambio di piazza e le proteste

Casapound italia conferma la manifestazione a La Spezia spostata da piazza Brin a piazza Garibaldi, mentre gruppi antifascisti organizzano un corteo parallelo, aumentando le tensioni e sfide per l’ordine pubblico.
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Casapound conferma la manifestazione del 17 maggio a La Spezia, spostata da piazza Brin a piazza Garibaldi dopo il rifiuto della questura, mentre gruppi antifascisti organizzano una contromanifestazione nella stessa giornata. - Gaeta.it

Casapound italia ha ufficializzato la conferma della manifestazione prevista per sabato 17 maggio alla spezia, dopo che la questura ha negato l’uso della piazza originariamente scelta. L’organizzazione di estrema destra ha annunciato lo spostamento da piazza brin a piazza garibaldi, senza intenzione di accettare ulteriori restrizioni. La decisione arriva in un clima di tensione, con le autorità locali chiamate a gestire due eventi nello stesso giorno e luogo.

La decisione di cambiare piazza e la risposta di casapound

L’appuntamento stabilito da casapound era inizialmente fissato in piazza brin, nel quartiere umbertino della spezia. La questura ha però negato l’autorizzazione per quella location, motivando la scelta con la presenza di un’altra iniziativa dedicata ai bambini. Nel comunicato ufficiale, casapound ha però respinto questa decisione, sostenendo di aver notificato la manifestazione con largo anticipo e definendo inaccettabile che una piazza già occupata venga assegnata a un’altra associazione come motivo per impedire la loro presenza.

Lo spostamento a piazza garibaldi

Il gruppo ha scelto quindi di spostare il presidio in piazza garibaldi, un’area centrale e simbolica della città. Hanno ribadito di non volersi piegare a ulteriori divieti, sottolineando come tentativi di ostacolare la manifestazione con prese in giro istituzionali danneggino il diritto di esprimersi liberamente e pacificamente. Casapound ha poi affermato che il timore per eventuali disordini non giustifica il divieto, proponendo invece di impedire eventuali contromanifestazioni volte a contestare la loro iniziativa.

Le contromanifestazioni annunciate dai gruppi di sinistra e civici

Da giorni partiti di sinistra, sindacati, associazioni civiche e il comitato unitario della resistenza hanno annunciato un corteo in contemporanea alla manifestazione di casapound. La mobilitazione partirà dal parco del due giugno, luogo storico della spezia che ospitava una caserma dove, durante la guerra, furono detenuti e torturati oppositori della repubblica sociale italiana.

Questa manifestazione alternativa attraverserà diverse vie cittadine e si concluderà al monumento alla resistenza, collocato ai giardini pubblici. Il corteo intende rivendicare valori antifascisti e opporsi alle idee portate avanti da casapound. La scelta del percorso e della data non è casuale, ma un richiamo alla memoria storica e ai valori democratici radicati nella comunità locale.

La simbologia del percorso

“La scelta del percorso e della data non è casuale, ma un richiamo alla memoria storica e ai valori democratici radicati nella comunità locale.”

Le implicazioni sulla gestione dell’ordine pubblico in città

La prevista sovrapposizione di due manifestazioni contrapposte ha posto una sfida rilevante per le autorità locali e le forze dell’ordine preposte al mantenimento della sicurezza pubblica. La spezia si prepara dunque a una giornata segnata da tensioni potenziali, con la polizia chiamata a garantire il regolare svolgimento di entrambe le iniziative senza incidenti.

Il rigido equilibrio tra libertà di espressione e prevenzione di disordini rappresenta la questione centrale. Le autorità hanno il compito di monitorare da vicino gli sviluppi, anche alla luce delle posizioni ferme espresse da casapound, che ha escluso l’ipotesi di rinunciare al presidio. Alla stessa maniera, le componenti antifasciste si dimostrano determinate a manifestare il loro dissenso.

Saranno fondamentali osservare l’andamento della giornata e i possibili interventi di mediazione per evitare che la contrapposizione sfoci in episodi violenti. Gli occhi restano puntati sulla spezia, dove i conflitti ideologici prendono forma concreta nelle strade, tra piazze e strade frequentate da cittadini e forze dell’ordine.

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