Nel corso di un incontro sul lungotevere in Augusta a Roma, carlo calenda ha ribadito la sua posizione sulle alleanze politiche e le scelte ambientali legate agli impianti di smaltimento dei rifiuti in Campania. L’occasione ha coinvolto anche altri esponenti di Azione, che hanno toccato temi centrali per la città di Roma. Nel 2025, il dibattito sulle priorità locali e le polemiche riguardanti il termovalorizzatore di Acerra restano al centro del confronto politico.
La posizione di carlo calenda sulle alleanze locali e il sostegno a gualtieri e salis
Carlo calenda ha spiegato che il suo partito, Azione, si muove seguendo idee proprie, poi valuta con attenzione il lavoro svolto dalle amministrazioni locali prima di decidere eventuali collaborazioni o sostegni. Ha chiarito che la disponibilità a sostenere roberto gualtieri, sindaco di Roma, dipende dalla valutazione positiva del suo operato e della sua squadra di governo.
Questo approccio pragmatico non è nuovo per calenda, che ha ricordato il precedente sostegno al progetto politico di silvia salis nella città di Genova, costruito sulla base di un giudizio realistico sulle proposte e l’impegno dei candidati. Il segratario ha sottolineato che la decisione di appoggiare o meno un esponente locale non si fonda su adesioni automatiche, ma sul merito del lavoro svolto.
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Il confronto con roberto fico e il termovalorizzatore
Non manca un riferimento alla situazione in Campania, dove calenda distingue la posizione su roberto fico, sottolineando la distanza rispetto al suo progetto di chiudere il termovalorizzatore di Acerra, giudicato una scelta non condivisibile per motivi che riguardano la gestione concreta del ciclo dei rifiuti e le reali conseguenze sul territorio. Queste divergenze politiche sono emblematiche del modo in cui Azione affronta le sfide locali.
I temi principali toccati a roma: sicurezza, impianti e progettualità estiva
All’evento romano sul lungotevere in Augusta erano presenti, tra gli altri, il segretario romano di Azione, alessio d’amato, la segretaria regionale valentina grippo, la capogruppo in campidoglio flavia de gregorio e il consigliere capitolino antonio de santis. D’amato ha preso parola soffermandosi su questioni che riguardano da vicino la vita quotidiana dei cittadini.
Tra i temi trattati, la sicurezza urbana ha avuto una rilevanza significativa, con la richiesta di interventi concreti e maggior controllo. D’amato si è quindi soffermato sulla qualità dell’illuminazione cittadina, elemento che influisce su sicurezza e percezione degli spazi pubblici dopo il tramonto. Il discorso ha toccato anche lo stadio, che occupa una posizione di rilievo nel dibattito sulla riqualificazione e l’impatto sull’area circostante.
Il nodo termovalorizzatore nel dibattito romano e campano
Particolare attenzione è stata riservata al termovalorizzatore, un nodo cruciale e sensibile nel contesto romano e campano. La discussione intorno a questo impianto prosegue con appuntamenti in programma per settembre, come annunciato da d’amato. Questa serie di incontri punta a coinvolgere cittadini e istituzioni sul piano della gestione dei rifiuti e della tutela ambientale.
La pianificazione di azione per settembre: appuntamenti e dialogo con la cittadinanza
D’amato ha annunciato una serie di appuntamenti per il mese di settembre che Azione organizzerà sul territorio romano. Questi incontri punteranno a confrontarsi su questioni concrete, come la sicurezza, le infrastrutture sportive e le rafforzate misure di illuminazione.
La lotta contro i problemi legati alla gestione dei rifiuti e l’effetto diretto delle scelte su termovalorizzatori e impianti simili saranno al centro di queste iniziative. Sono previsti momenti aperti al confronto, per raccogliere idee, segnalazioni e suggerire interventi mirati.
Queste iniziative segnano la volontà del partito di mantenere un dialogo attivo con chi vive nelle diverse aree urbane, dando spazio a un confronto senza filtri e promuovendo una riflessione che guardi alle necessità concrete dei cittadini romani. L’obiettivo è quello di costruire progetti in sintonia con le esigenze reali, evitando posizioni predefinite o astratte.