A Ladispoli, lungo le strade e nei locali più frequentati, i carabinieri hanno messo a segno un servizio straordinario di controllo finalizzato a limitare gli episodi di mala movida. L’azione si è svolta principalmente nei giorni di maggiore afflusso, per far fronte all’aumento di comportamenti illeciti legati al consumo eccessivo di alcol e all’uso di sostanze stupefacenti. Le operazioni fanno parte di un piano orientato dalla prefettura di Roma e dal comitato provinciale per la sicurezza pubblica.
Operazioni coordinate e risultati delle ispezioni sul territorio
Il servizio straordinario ha coinvolto i carabinieri della compagnia di Civitavecchia, in particolare la stazione locale di Ladispoli, con il sostegno del nucleo antisofisticazioni e sanità e del nucleo ispettorato del lavoro di Roma. Questo approccio ha permesso un controllo a 360 gradi, non solo sulla legalità dei comportamenti della movida, ma anche sulla conformità di esercizi commerciali.
Durante l’attività sono state controllate 54 automobili e identificate 140 persone, tra cui 23 cittadini extracomunitari e 31 soggetti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati eseguiti test alcolemici su conducenti e ispezioni a esercizi pubblici per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di tutela del lavoro.
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Sospensioni, arresti e sanzioni: i provvedimenti adottati
L’operazione ha portato all’arresto di due persone per reati diversi, mentre altre otto sono state denunciate a piede libero. Quattro automobilisti sono risultati positivi all’alcol test mentre guidavano, con due di loro multati amministrativamente per livelli di alcol compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro nel sangue.
I titolari di quattro esercizi commerciali sono stati sanzionati per irregolarità igieniche o violazioni delle norme sul lavoro. Complessivamente sono state elevate 27 multe al codice della strada, con sanzioni che superano i 18mila euro, segnalando un controllo severo nei confronti delle infrazioni al volante e alla sicurezza stradale.
Sequestri di droga e segnalazioni alla prefettura per uso personale
Durante i controlli, sette persone sono state segnalate alla prefettura per possesso di piccole quantità di droga per uso personale. Tra le sostanze sequestrate figurano un grammo di cocaina e cinque grammi di marijuana. Questi ritrovamenti confermano la presenza di traffici minori legati al consumo diretto nelle aree della movida notturna.
L’attenzione rivolta a questi aspetti mira a contenere fenomeni che spesso conducono a situazioni di pericolo e disordine durante i fine settimana particolarmente saturi di eventi e uscite serali.
Monitoraggio e rispetto dei diritti durante le indagini
Si ricorda che, al momento, i soggetti arrestati o denunciati sono coinvolti in procedimenti ancora nelle fasi preliminari. La legge italiana prevede la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Gli inquirenti continuano a svolgere accertamenti per chiarire la natura e la responsabilità di ciascun coinvolto nelle vicende emerse.
Queste attività confermano la voglia delle forze dell’ordine di mantenere ordine e sicurezza, bilanciando la necessità di intervento con la tutela dei diritti dei cittadini, soprattutto in un contesto delicato come quello delle serate giovanili a Ladispoli.