Campania, graziano: urgente definire programma, coalizione e candidato presidente contro il centrodestra

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Stefano Graziano sollecita il centrosinistra campano a definire rapidamente un programma chiaro e un candidato unito per sfidare il centrodestra alle prossime elezioni regionali, viste come un test cruciale per il futuro politico del Mezzogiorno. - Gaeta.it

Marco Mintillo

26 Giugno 2025

La situazione politica in Campania si fa sempre più serrata mentre si avvicinano le elezioni regionali, che si presentano come un test decisivo in vista delle politiche nazionali. Stefano Graziano, deputato campano e capogruppo PD nella commissione difesa a Montecitorio, ha espresso la necessità di accelerare sulla definizione di un programma chiaro e sulla scelta del candidato presidente per la regione. L’orientamento è chiaro: il vero avversario da battere resta il centrodestra, in particolare il governo guidato da Giorgia Meloni. La posta in gioco riguarda i temi che impattano la vita quotidiana dei cittadini, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno.

La centralità del programma e l’urgenza di una proposta condivisa

Stefano Graziano ha sottolineato come la prima urgente necessità sia arrivare a un accordo solido sul programma. La politica regionale deve concentrarsi su questioni concrete che riguardano direttamente i cittadini, come la sanità pubblica, lo sviluppo sostenibile, la scuola pubblica e le politiche sociali. Questi temi sono fondamentali per il futuro della regione, ma anche per riaffermare una rappresentanza politica che risponda alle esigenze delle nuove generazioni e delle aree interne meno sviluppate.

Coalizione intelligente e inclusiva

Secondo Graziano, è proprio partendo da questi punti che si può costruire una coalizione “intelligente, innovativa, inclusiva”, capace di rappresentare un’alternativa valida al centrodestra. Il deputato ha evidenziato come una proposta forte, chiara e condivisa possa unire forze politiche diverse. Non si tratta solo di stabilire un accordo elettorale, ma di definire una visione che ha al centro il bisogno di cambiamento reale e tangibile per la Campania.

Coalizione di larghe intese e la ricerca del candidato ideale

L’altro nodo strategico riguarda la coalizione da mettere insieme. Graziano ha espresso la speranza che il perimetro dell’alleanza possa essere il più ampio possibile, per rappresentare una vasta area politica capace di competere con la compattezza che il centrodestra sta mostrando in tutta la regione. A suo giudizio, il modello di successo è quello adottato a Napoli con Gaetano Manfredi, che incarna appunto una sintesi vincente di un progetto condiviso e di una leadership credibile.

La scelta del candidato presidente

Graziano non si è soffermato su dettagli di nomi alternativi, ma ha ribadito come la sintesi fra i vari attori si debba concretizzare nella scelta di un candidato presidente che raccolga attorno a sé consenso e coesione. Questo candidato dovrà incarnare, nelle parole di Graziano, “un progetto di cambiamento” che guardi al futuro, puntando sulle prospettive sociali ed economiche della Campania, che al momento soffre sotto la pressione delle politiche del governo nazionale.

Il centrodestra visto come avversario principale e le elezioni come banco di prova

Nel discorso del deputato campano è chiara l’indicazione della sfida politica: l’avversario principale è il centrodestra di governo, accusato di penalizzare fortemente il Mezzogiorno. La scelta di puntare su questa narrativa pone le elezioni regionali come “ultimo banco di prova” prima delle sfide nazionali. Il risultato in Campania sarà un indice importante per capire la forza del centrosinistra in vista delle urne più larghe.

Appello al centrosinistra

Graziano ha fatto un appello affinché tutto il centrosinistra indirizzi i propri sforzi verso il contrasto efficace della coalizione di centrodestra. Sottolinea che solo convergendo su un programma condiviso e sul profilo migliore per la guida della regione la Campania potrà rivendicare un ruolo di rilievo e un’alternativa credibile alle politiche del governo attuale, che secondo lui stanno “massacrando il Mezzogiorno”.

Questa visione non riguarda soltanto una contesa elettorale locale, ma ha per orizzonte la riconquista di consenso e tutele per una parte del paese che soffre condizioni economiche e sociali difficili da troppo tempo. Le prossime settimane saranno decisive per chiarire il quadro della coalizione e individuare il candidato che possa concretizzare questa strategia.