Bressanone in autunno: boschi colorati, tradizioni gastronomiche e sentieri tra le Dolomiti

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Bressanone d’autunno: colori nei boschi e sapori tipici tra le Dolomiti. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

28 Agosto 2025

Bressanone, nel cuore dell’Alto Adige, si trasforma ogni autunno in una cornice di boschi dai colori caldi, profumi di castagne e una luce speciale che illumina le Dolomiti. La stagione regala opportunità diverse per chi ama camminare, pedalare o immergersi nelle tradizioni locali. Tra feste del vino, passeggiate tra frutteti e raduni per appassionati di mountain bike, questo periodo dell’anno unisce natura e cultura in modo unico.

La festa del törggelen e i piatti tipici dell’autunno altoatesino

Il Törggelen, antica tradizione tipica dell’Alto Adige, segna uno dei momenti più rappresentativi della vita autunnale a Bressanone. Dal 1° ottobre al 6 novembre, ogni mercoledì e giovedì, la città si anima con tour organizzati alla scoperta dei vigneti e delle locande di montagna. Qui si assaggiano vini nuovi e pietanze ricche di sapori genuini, come i canederli, lo speck e le castagne arrostite, elementi che fanno parte della cultura gastronomica locale da secoli.

Questi appuntamenti vanno oltre la semplice degustazione: sono occasioni per scoprire usanze legate alla vendemmia e all’accoglienza rurale in Alto Adige. Le strade si riempiono di visitatori decisi a vivere un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, passeggiando tra i paesaggi autunnali mentre si assaggiano prodotti tipici. Le locande, spesso raggiungibili solo a piedi o in bicicletta sui sentieri tra i vigneti, offrono un’atmosfera autentica e raccolta, perfetta per chi vuole conoscere la regione anche attraverso il cibo e il vino.

Il Törggelen rappresenta una tradizione che mantiene vive le radici contadine della zona, valorizzando gli ingredienti locali e la socialità legata alla stagione della vendemmia. La festa è molto sentita non solo a Bressanone ma in diverse zone dell’Alto Adige, come Merano e dintorni, e richiama sia turisti che residenti.

I sentieri e le escursioni per scoprire bressanone a piedi e in bici

Bressanone offre ai visitatori numerose possibilità per esplorare il paesaggio autunnale. Tra i percorsi più conosciuti c’è la salita alla Plose, una montagna che regala vedute ampie e nitide sulle cime del Gruppo delle Odle, particolarmente suggestive in queste stagioni con le prime nevi sui picchi e i boschi tinteggiati di rosso, arancione e giallo.

Il Sentiero dei masi di Caredo permette di scoprire la vita contadina di una volta, passando tra fattorie storiche e antichi edifici rurali ancora ben conservati. Questo percorso restituisce un quadro concreto della storia economica della zona e di come si viveva in armonia con la natura.

Sul monte Ponente, il Sentiero delle Sette Chiese offre un’esperienza diversa, meno naturalistica e più spirituale. Lungo questa via si incontrano sette chiese, ciascuna con la sua storia e il suo valore artistico, dritte a creare un itinerario intenso sia per la mente sia per la pancia.

Un altro sentiero interessante è quello di Spelonca, che attraversa mulini antichi, forni tradizionali e piccoli borghi, documentando le attività quotidiane di un tempo e offrendo scorci paesaggistici vari, dai ruscelli ai campi dorati.

Una novità attira l’attenzione degli amanti della natura e dell’agricoltura: tra il 23 settembre e il 14 ottobre, ogni martedì si tiene una passeggiata guidata con l’ambasciatore delle mele, figura che accompagna i partecipanti tra frutteti coltivati alle pendici dei monti. L’Alto Adige, con oltre 700 varietà di mele, si presenta così come un vero archivio vivente della biodiversità frutticola. Questo tour illustra non solo la coltivazione, ma anche le curiosità legate alle diverse qualità di questo frutto simbolo della regione.

Chi preferisce il trekking serale troverà due appuntamenti da segnare in calendario: il 7 settembre e il 7 ottobre. Le escursioni al tramonto sull’Alpe di Rodengo e Luson uniscono camminate sotto le prime stelle a cene in baita, accompagnate da racconti e leggende alpine. È un modo per sentirsi parte della natura, lontani dalla confusione quotidiana, e vivere la montagna in un modo più intimo.

I ciclisti, invece, possono sfruttare i percorsi ben mantenuti e panoramici della zona. Il Brixen Bikepark è un punto di riferimento per chi cerca discese tecniche e divertimento su due ruote. Dal 15 al 20 settembre 2025, una settimana dedicata agli amanti della bicicletta unisce sport e gastronomia con tour guidati rivolti a esperti e principianti. Questi eventi costruiscono attesa in vista della prima edizione della Bike Festa Südtirol, in programma nel settembre del 2026, che offrirà expo, prove pratiche, workshop e iniziative aperte a ogni fascia di età.

Luoghi storici e culturali da scoprire a bressanone durante l’autunno

Oltre ai paesaggi e agli eventi all’aria aperta, Bressanone custodisce capolavori di storia e arte. La Hofburg, antica residenza dei principi vescovi, conserva collezioni di arte barocca e arredi che raccontano il potere e la cultura della regione nei secoli passati. Visitare questo edificio significa immergersi in un mondo di fasti sette-ottocenteschi.

L’Abbazia di Novacella, non distante dal centro, è un altro punto di riferimento culturale. Questo complesso monastico rappresenta un luogo di spiritualità ma anche di diffusione culturale, con biblioteche, opere d’arte e un’atmosfera che rimanda a tempi lontani.

Il Forte di Fortezza, costruito nell’Ottocento, domina la vallata con la sua imponenza militare. Oggi ospita un museo che ripercorre la storia militare e civile di questa zona alpina. Le sue mura offrono anche una vista aperta sulla valle Isarco, arricchendo la visita di immagini paesaggistiche tra natura e storia.

Fino a ottobre, il centro storico offre anche passeggiate serali con lanterna, che animano i vicoli e le piazze con luci soffuse e atmosfere d’altri tempi. Questa esperienza permette di vedere dettagli architettonici nascosti e di sentirsi parte di una città che conserva la propria identità tra passato e presente.

I sapori d’autunno, dalle castagne al pane e strudel di bressanone

L’autunno in questa zona si riconosce anche attraverso i prodotti stagionali celebrati con eventi e mercati. Le Settimane delle Castagne della Valle Isarco si svolgono dal 18 ottobre al 2 novembre e promuovono la castagna come protagonista della cucina locale. Durante questo periodo è possibile assaggiare piatti tradizionali e dolci che ne esaltano il sapore deciso.

Più a ridosso del centro, dal 3 al 5 ottobre, la Piazza Duomo ospita il Mercato del Pane e dello Strudel. Qui si trovano specialità appena sfornate, che riempiono l’aria di profumi intensi e invitanti. Il pane casereccio e lo strudel alle mele rappresentano due simboli della pasticceria altoatesina e richiamano visitatori da tutta la regione.

Queste iniziative mettono insieme i sapori della terra con le tradizioni familiari, creando un’esperienza concreta legata all’autunno. I prodotti tipici raccontano il lavoro dei coltivatori, la cura delle ricette e la capacità di conservare una cultura legata al territorio.

Bressanone in autunno si presenta così con un’offerta ricca e variegata. Poche località uniscono natura, tradizioni gastronomiche e storia in modo così autentico e accessibile, trasformando la stagione in un’occasione per riscoprire atmosfere e sapori unici.