Boom di prenotazioni per il sedile 11a dopo il disastro aereo di air india: un fenomeno globale

Boom di prenotazioni per il sedile 11a dopo il disastro aereo di air india: un fenomeno globale

Dopo l’incidente del volo Air India ad Ahmedabad con unico sopravvissuto in 11a, il sedile è diventato simbolo di fortuna e richiesto globalmente, influenzando prenotazioni e strategie di viaggio.
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L’incidente aereo del 12 giugno 2024 ad Ahmedabad ha reso il sedile 11a simbolo di sopravvivenza, con una crescente domanda globale per quel posto su vari voli, trasformandolo in un fenomeno di fortuna e sicurezza percepita tra i passeggeri. - Gaeta.it

L’incidente aereo del 12 giugno 2024 ad Ahmedabad ha portato all’attenzione un numero di sedile diventato simbolo di sopravvivenza e fortuna. Il volo Air India, con 242 persone a bordo, ha avuto un solo sopravvissuto seduto proprio in 11a, generando una curiosa ondata di richieste per quel posto in tutto il mondo. Questo fenomeno coinvolge compagnie e passeggeri di ogni continente, trasformando il sedile in una sorta di “posto miracoloso”.

Il disastro del volo air india ad ahmedabad e la figura del comandante

Il 12 giugno 2024, il volo Air India si è schiantato ad Ahmedabad provocando una tragedia con solo un sopravvissuto: Vishwash Kumar Ramesh, seduto in 11a. La scatola nera ha rivelato dettagli scioccanti sull’incidente. Il comandante Sumeet Sabharwal, 56 anni, vicino alla pensione, ha disattivato gli interruttori che regolavano il flusso di carburante ai motori causando la perdita di potenza.

Sabharwal si stava preparando a lasciare il lavoro per prendersi cura del padre dopo la morte della madre avvenuta nel 2022. Questi elementi, acquisiti durante l’inchiesta in corso, spiegano alcune dinamiche del disastro ma non chiariscono completamente le motivazioni dietro quell’azione. Il comandante era un pilota esperto ma le ultime decisioni fatte durante il volo risultano al centro di approfondimenti.

Un impatto globale: l’11a diventa il sedile più richiesto

Dopo l’incidente, il sedile 11a si è trasformato in un fenomeno senza precedenti. Le compagnie aeree di Europa, Asia, Medio Oriente e America confermano un aumento significativo delle prenotazioni per questo posto. Il trend è partito subito dopo l’incidente e non si è più fermato, estendendo la richiesta fino ai voli previsti per inizio 2026.

Non si tratta più solo di Air India o dei Boeing coinvolti: voli su qualsiasi compagnia o tipo di aereo vedono l’11a come uno dei posti più richiesti. In molte tratte, anche quelle meno frequentate, il posto viene scelto per primo, spesso con un supplemento da pagare.

Alcuni dirigenti europei hanno confermato che la domanda ha avuto un primo picco immediatamente dopo l’incidente per l’estate, ma è andata avanti nel tempo. Certi passeggeri stanno prenotando con mesi di anticipo e pagano tariffe aggiuntive per assicurarsi quel posto.

Strategie dei passeggeri per assicurarsi un posto “vicino” a 11a

Il boom di richieste ha portato a nuove abitudini tra chi viaggia. Quando 11a è già occupato, molti scelgono sedili vicini come 10a o 12a e anche posti speculari sull’altro lato del corridoio, come 11f su Airbus a320 o 11j/11k su aerei a doppio corridoio.

Il concetto raggiunge una sorta di dimensione simbolica. Stare vicino a 11a sembra offrire una spinta di sicurezza anche senza sedersi esattamente lì. Le compagnie aeree hanno segnalato che questa indagine sulle opzioni vicine è una risposta spontanea al desiderio di posizionarsi “come” il sedile che ha salvato una vita.

Il precedente di 11a e le differenze tra modelli di aereo

Il ruolo di 11a in Air India non è nuovo nel racconto di incidenti aerei. Già nel 1998 il cantante thailandese Ruangsak Loychusak sopravvisse a un incidente seduto nello stesso posto su un volo Thai Airways. In quella circostanza, però, c’erano molti altri sopravvissuti, quindi il sedile non ebbe una fama simile.

Non tutti i sedili 11a sono uguali a seconda dell’aereo. In alcuni modelli è vicino all’uscita d’emergenza, migliorando la comodità; in altri è un normale posto in economy spesso senza finestrino; in certi casi fa parte della business class. Questa varietà ha creato confusione tra i passeggeri che si aspettavano un “posto fortunato” ma si sono trovati altrove, generando qualche protesta.

Molte compagnie stanno modificando le informazioni date al cliente per evitare false aspettative legate al numero del posto. Per ora non ci sono stati tentativi espliciti di convertire questa fama in un guadagno diretto, anche se alcuni airlines hanno già applicato supplementi per scegliere 11a.

Possibili sviluppi futuri per il sedile 11a

Alcune compagnie aeree stanno considerando di rendere 11a un posto premium, con costi specifici legati a questa notorietà. Se le richieste non calano, è probabile che il prezzo per sedersi lì aumenti.

Questa ipotesi riflette la pressione del mercato su un posto che è tornato alla ribalta per ragioni fuori dal controllo delle compagnie. Per i viaggiatori, il numero 11a ha assunto significati diversi: fortuna, destino o semplicemente un’attenzione collettiva legata a un singolo evento.

La situazione è ancora in evoluzione ma il fenomeno nuovo resta sotto osservazione. Anche se non tutto dipende da un vero legame tra il sedile e la sicurezza, la connessione psicologica resta forte per una parte del pubblico che sceglie con convinzione quel posto.

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