Bonus elettrodomestici 2025: sconto del 30% per grandi elettrodomestici fino a esaurimento fondi, ecco come funziona

Il bonus elettrodomestici 2025 offre sconti fino a 200 euro per famiglie con ISEE basso, copre grandi elettrodomestici e sarà gestito digitalmente tramite Pagopa con voucher a tempo.
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Bonus elettrodomestici 2025: sconto del 30% fino a esaurimento fondi. - Gaeta.it

Il bonus elettrodomestici per il 2025 sta per diventare realtà con l’imminente pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, previsto per settembre. Questa misura, attesa da tempo, offre uno sconto diretto sul prezzo di acquisto di frigoriferi, lavatrici, forni e altri grandi elettrodomestici, con l’obiettivo di ridurre la spesa delle famiglie e favorire il rinnovo di apparecchi obsoleti. Le risorse stanziate ammontano a 48 milioni di euro e la gestione sarà digitale tramite la piattaforma PagoPA, con il supporto di Invitalia.

Il funzionamento del bonus e i benefici per le famiglie italiane

Il cuore del bonus elettrodomestici 2025 consiste in uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto degli elettrodomestici inclusi nella lista, con un tetto massimo di 100 euro. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, lo sconto raddoppia fino a 200 euro, creando così un vantaggio concreto per chi ha redditi più bassi. La misura nasce dalla Legge di Bilancio 2024, ma è solo ora con il decreto attuativo che diventerà operativa.

La gestione del bonus avverrà completamente con strumenti digitali attraverso PagoPA, con Invitalia che seguirà il processo di assegnazione. Il funzionamento sarà a sportello: le domande verranno accolte fino all’esaurimento dei fondi , con circa 480.000 agevolazioni disponibili ipotizzando uno sconto medio di 100 euro. Il sistema adotterà una logica di ordine cronologico, premiando chi presenta domanda prima.

Il carattere digitale dell’intera operazione punta a semplificare e velocizzare l’accesso all’incentivo, evitando complicazioni burocratiche. Il bonus copre l’acquisto di grandi elettrodomestici e rappresenta un intervento concreto per alleggerire le spese familiari sul fronte dell’energia e degli apparecchi domestici.

Elettrodomestici Ammessi e criteri di accesso al bonus

L’elenco degli elettrodomestici che possono beneficiare del bonus include frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, forni, piani cottura e addirittura condizionatori, purché prodotti nel territorio dell’Unione Europea. Per accedere al bonus, il nuovo acquisto deve sostituire un apparecchio di classe energetica inferiore, incentivando così la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli a minore consumo energetico.

Una novità importante rispetto alle edizioni precedenti consiste nell’eliminazione di limiti rigidissimi sulla classe energetica minima richiesta. Non è più obbligatorio che il nuovo apparecchio sia di classe elevata , aprendo la possibilità di acquistare una gamma più ampia di prodotti. Questa modifica mira anche a supportare le imprese italiane ed europee, spesso escluse da criteri troppo restrittivi.

Non sono invece inclusi tutti gli elettrodomestici più piccoli, come gli asciugacapelli o i frullatori. Il bonus riguarda esclusivamente apparecchi di dimensioni importanti, impiegati quotidianamente in casa e capaci di influire sensibilmente sui consumi energetici.

Modalità di erogazione con voucher e prevenzione del click-day

Per evitare disagi e congestionamenti nel momento dell’assegnazione del bonus, la misura adotterà un sistema di voucher a tempo, immediatamente utilizzabili una volta ottenuti. Chi riceve il voucher avrà quindi un periodo breve per completare l’acquisto, limitando così il rischio di accumulo di richieste e fenomeni di “click day” come avvenuti in passato con altri incentivi.

Questa formula mira a garantire un’erogazione fluida e ordinata delle risorse, con la piattaforma digitale PagoPA che controlla e registra ogni passaggio. Il vincolo temporale imposto per l’utilizzo del voucher fa sì che l’incentivo sia speso rapidamente, evitando speculazioni o ritardi nelle consegne.

La gestione cronologica delle richieste rafforza il meccanismo di assegnazione trasparente: chi si presenta prima, ottiene prima il beneficio fino a esaurimento dei fondi. La combinazione di digitalizzazione e voucher a termine porta a un’esperienza più serena per consumatori e commercianti.

Il confronto tra bonus elettrodomestici 2025 e bonus mobili: differenze sostanziali

Il nuovo bonus elettrodomestici non va confuso con il cosiddetto “bonus mobili” che resta valido, ma risponde a logiche diverse. Il bonus mobili consiste in una detrazione IRPEF del 50% su una spesa fino a 5.000 euro, ma solo se legata ai lavori di ristrutturazione edilizia. Quindi è pensato per chi sta ristrutturando casa e intende usufruire dell’agevolazione fiscale su più anni.

Al contrario, il bonus elettrodomestici 2025 offre uno sconto diretto e immediato senza vincoli legati all’edilizia e si concentra esclusivamente su apparecchi di grosse dimensioni. Questo contributo copre frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura e condizionatori. Il bonus mobili include invece anche altri tipi di elettrodomestici, come asciugatrici e condizionatori, ma si tratta di detrazioni fiscali spalmate su dieci anni.

Questa distinzione è importante per consumatori e commercianti. Mentre il bonus mobili aiuta chi ristruttura, il bonus elettrodomestici spinge verso la sostituzione immediata con apparecchi più efficienti, utilizzabili da chiunque senza vincoli edilizi. Due strumenti differenti con finalità diverse, ma entrambi utili per diffondere tecnologie meno energivore nelle abitazioni italiane.