Bono Vox torna a Napoli per due pranzi tra Mimì alla Ferrovia e Torre Saracena di Gennarino Esposito

Bono Vox torna a Napoli per un viaggio gastronomico tra i ristoranti Mimì alla Ferrovia e Torre Saracena, celebrando la cucina campana e il legame con la città e la squadra di calcio Napoli. - Gaeta.it

Marco Mintillo

27 Giugno 2025

Il cantante degli U2 Bono Vox ha scelto nuovamente Napoli come meta per un viaggio gastronomico, con tappe in due rinomati ristoranti della città e della costa campana. Dopo la visita del 2023 che si era conclusa con il terzo scudetto del Napoli, Bono è tornato per assaporare la cucina partenopea e festeggiare un altro titolo conquistato dalla squadra azzurra. Tra piatti tradizionali e incontri con chef di spicco, il leader degli U2 ha confermato il suo legame con il capoluogo campano e la sua cultura culinaria.

La visita a mimì alla ferrovia: un ritorno tra sapori e ricordi a piazza garibaldi

Il primo appuntamento gastronomico di Bono Vox si è svolto nello storico locale di Mimì alla Ferrovia, a Napoli, nel cuore della città vicino a piazza Garibaldi. Qui, il cantante ha ripercorso il percorso gustativo già sperimentato due anni fa, ordinando gli stessi piatti e scegliendo ancora una volta vini della regione campana. La genovese, una specialità napoletana a base di cipolle stufate e carne, è stata il cibo che Bono non ha dimenticato neanche per un attimo, insieme alle vongole che ha definito le migliori che abbia mai provato.

Un incontro speciale con lo chef salvatore giugliano

Nel corso della visita ha interagito con lo chef Salvatore Giugliano e con la famiglia che gestisce il locale; il clima è stato allegro e da vero ritorno a casa, con il cantante che ha ricordato i nomi di tutti. Un momento di particolare intensità ha visto Bono esibirsi in una struggente interpretazione di “Torna a Surriento”, accompagnato da Michele Giugliano, che ha commosso lo staff presente. La giornata è proseguita con una sfida amichevole di braccio di ferro tra Bono e Michele, celebrando un rapporto ormai consolidato nel tempo.

L’atmosfera familiare e calorosa di Mimì alla Ferrovia si è confermata ideale per il cantautore, soprattutto con il ricordo del legame tra la sua presenza e i successi calcistici del Napoli. Bono, scherzando, ha sottolineato l’idea di essere un portafortuna per la squadra, citando il coincidere della sua visita con i trionfi azzurri.

Pranzo a torre saracena: la cucina di gennarino esposito tra mare e tradizioni a marina di seiano

Il giorno dopo, Bono Vox ha lasciato Napoli per spostarsi a Marina di Seiano, frazione di Vico Equense, dove lo attendeva lo chef stellato Gennarino Esposito al ristorante Torre Saracena. Questo locale, noto per la sua posizione fronte mare e l’attenzione alla cucina campana, ha offerto al cantante un viaggio gastronomico fatto di piatti tipici e ingredienti locali.

Il menu e i piatti tipici

Gennarino Esposito ha preparato un menu articolato, che ha incluso i polpetti alla luciana, un classico della cucina marinara campana, caratterizzati dal sugo saporito e dagli aromi freschi. La parmigiana di melanzane, cucinata seguendo la ricetta della mamma dello chef, ha aggiunto un tocco di tradizione casalinga al pasto. La scelta di pesce si è completata con la palamita scottata, accompagnata da melanzane alla scapece e caprino, un piatto che unisce sapori intensi e consistenze. Come primo, le linguine con scuncigli e ricci hanno portato in tavola i profumi del mare in una preparazione tipica del litorale.

Per il secondo, l’orata locale al forno con verdure di stagione ha mostrato l’attenzione alla freschezza degli ingredienti e all’equilibrio dei sapori. Il dessert ha chiuso con le albicocche del Vesuvio, note per il loro profumo e dolcezza, un omaggio al territorio circostante.

L’incontro umano tra bono e gennarino esposito

L’incontro tra Bono Vox e Gennarino Esposito è stato anche umano: lo chef ha raccontato di una chiacchierata cordiale e di momenti condivisi ascoltando musica, ambiente che ha creato un legame tra i due. Bono si è mostrato affascinato dalle tecniche usate dallo chef e dai riferimenti alle tradizioni campane. Esposito ha conservato alcune copertine originali degli U2 autografate come ricordo, mentre Bono ha assicurato il suo ritorno nella zona.

L’unione tra musica, città e cucina

La visita di Bono Vox a Napoli e dintorni riconferma il ruolo della città come polo di cultura e cucina capace di attirare personalità di fama internazionale. La combinazione di piatti tipici e location storiche costruisce un racconto di tradizioni e identità che la musica del cantante si è intrecciata con la passione per il cibo.

Napoli si conferma un punto di incontro tra arte e gastronomia, con Mimì alla Ferrovia che rappresenta la storia della città e Torre Saracena che fonde la cucina di terra e mare esaltando sapori genuini. Bono ha vissuto tutto questo in prima persona, alimentando il suo legame con la città che ha celebrato anche attraverso le canzoni che hanno emozionato chi lo attendeva.

Il progetto gastronomico della sua visita, legato anche ai successi sportivi del Napoli, racconta di passioni che vanno oltre l’intrattenimento e si riflettono in esperienze concrete, legate al territorio e alla sua cultura culinaria. Il richiamo a tornare di Bono è un segno di continuità per una relazione che affonda radici nella convivialità e nei sapori autentici della Campania.