A Bologna, dal mese di marzo, è stato lanciato un nuovo servizio di condivisione di biciclette a pedalata assistita, realizzato dal gruppo Tper, che arricchisce l’offerta di mobilità locale. Questa iniziativa mira non solo a diversificare le opzioni di trasporto sostenibile, ma anche a promuovere un’alternativa accessibile e pratica per gli spostamenti in città. Con una flotta iniziale di circa 250 e-bike, il progetto si prepara a espandersi in altre aree operative, rendendo disponibili queste biciclette a pedalata assistita a un pubblico vasto e variegato.
Le caratteristiche del servizio di bike sharing
Il nuovo servizio di bike sharing prevede che le biciclette elettriche siano facilmente accessibili tramite l’app ‘Corrente‘, che già gestisce il car sharing di auto e scooter della stessa compagnia. Utilizzando semplicemente uno smartphone, gli utenti potranno prenotare e sbloccare le e-bike, rendendo l’esperienza utente veloce e intuitiva. Questa modalità di accesso è simile a quella già implementata per le auto elettriche Volvo EX30 e per gli scooter introdotti nel maggio del 2023, dimostrando un impegno costante verso la sostenibilità e l’uso di energie rinnovabili. Ogni mezzo utilizzato per il servizio di condivisione è alimentato al 100% da fonti di energia rinnovabile, sottolineando l’attenzione dell’azienda verso pratiche ecologiche e responsabili.
Tariffe e promozioni per gli utenti
Per quanto riguarda le tariffe, il costo è fissato a due euro per ogni 30 minuti di utilizzo. Per incentivare l’adesione al servizio, Tper ha previsto una promozione vantaggiosa per i titolari di abbonamento mensile o annuale al trasporto pubblico locale, identificabili tramite la tessera Mi Muovo. Gli abbonati a questi servizi di trasporto pubblico potranno usufruire di due noleggi gratuiti al giorno, ciascuno della durata massima di 30 minuti. Questa strategia non solo stimola la mobilità sostenibile, ma incoraggia anche l’utilizzo integrato dei servizi di trasporto pubblico e sharing.
Il contesto della mobilità a Bologna
L’arrivo delle e-bike a Bologna si inquadra in un contesto più ampio di politiche per la mobilità sostenibile che coinvolgono non solo il capoluogo dell’Emilia-Romagna, ma anche un crescente interesse di altre città italiane per soluzioni di trasporto ecocompatibili. Questa iniziativa non solo offre un’alternativa pratica per gli spostamenti quotidiani, ma contribuisce anche a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita urbana. Con la crescente consapevolezza rispetto alle problematiche ambientali, il servizio di bike sharing rappresenta un passo ulteriore verso un futuro più sostenibile e vivibile per i cittadini bolognesi. La combinazione di mezzi di trasporto pubblici e condivisi può rappresentare una strategia efficace e vantaggiosa per un cambiamento positivo nel modo in cui ci muoviamo nelle città.
La speranza è che l’iniziativa possa fungere da esempio e stimolare altre città ad adottare servizi simili, portando a una vera e propria rivoluzione nella mobilità urbana in Italia.