Con l’inizio della stagione estiva, la guardia costiera di Gaeta ha intensificato le attività di vigilanza sul litorale, puntando non solo alla sicurezza dei bagnanti ma anche alla libera fruizione del demanio e alla tutela della salute pubblica. Le prime operazioni, già avviate all’inizio di giugno, hanno portato alla luce diverse irregolarità.
Durante i controlli effettuati il 3 giugno, i militari hanno elevato due verbali amministrativi per violazioni legate all’uso improprio del demanio marittimo. In particolare, è stato disposto il sequestro di alcune staccionate installate senza autorizzazione, che di fatto impedivano l’accesso a una parte della spiaggia. L’area coinvolta, pari a circa 1.000 metri quadrati, è stata restituita alla collettività.
Pesce non tracciato e arredi abusivi: raffica di sequestri
Nel corso della stessa operazione, un ulteriore controllo è stato condotto in un ristorante della zona. Qui i militari hanno sequestrato 100 chili di prodotti ittici sprovvisti di documentazione sulla tracciabilità, requisito obbligatorio secondo la normativa vigente. Dopo l’intervento, la Asl di Latina ha ordinato la distruzione dell’intero quantitativo di pesce, giudicato non idoneo al consumo umano.
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Un secondo intervento significativo si è verificato l’11 giugno, quando il personale della capitaneria ha sequestrato 50 arredi da spiaggia posizionati abusivamente sull’arenile. Si trattava di lettini, ombrelloni e strutture simili che occupavano circa 100 metri quadrati di spazio pubblico, sottraendolo all’uso libero dei bagnanti.
Per entrambi gli episodi, sono stati individuati e denunciati i presunti responsabili. Le attività della guardia costiera proseguiranno per tutta la stagione balneare, con controlli mirati lungo tutto il litorale del Sud Pontino, a tutela del rispetto delle norme e del diritto collettivo alla fruizione del mare.