Un’operazione della polizia a Casoria, nell’hinterland di Napoli, ha portato all’arresto di un 26enne già noto alle forze dell’ordine. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato droga e soldi in contanti, segno di un’attività di spaccio attiva sul territorio.
In manette Giuseppe Amendola durante un controllo in via Giuseppe Rocco
Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Afragola hanno fermato Giuseppe Amendola, 26 anni, in via Giuseppe Rocco a Casoria. Durante il controllo, il giovane è stato trovato con dieci involucri di marijuana. In tasca aveva anche 155 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, probabilmente provento della vendita della droga.
Amendola, con precedenti specifici per reati legati agli stupefacenti, ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di estendere la perquisizione alla sua abitazione. Qui sono stati trovati altri 42 involucri di marijuana, per un peso complessivo di 77 grammi. La quantità di droga e il denaro ritrovato hanno confermato l’attività di spaccio. Il 26enne è stato subito arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Questura di Napoli in prima linea contro lo spaccio a Casoria e dintorni
L’arresto rientra in una serie di controlli intensificati dalla Questura di Napoli per arginare il fenomeno dello spaccio nella provincia. Zone come Casoria sono da tempo sotto osservazione, considerate punti caldi per il traffico e il consumo di droga. Per questo motivo le forze dell’ordine hanno aumentato la presenza sul territorio, con pattuglie e verifiche mirate nei luoghi più a rischio.
Il risultato ottenuto con l’arresto di Amendola dimostra l’efficacia di questa strategia di controllo e perquisizioni mirate. La lotta allo spaccio coinvolge più reparti e richiede un lavoro coordinato, visto che spesso le reti di pusher operano su più comuni. La Questura mantiene alta la guardia per individuare eventuali legami con organizzazioni criminali più vaste, intervenendo su diversi fronti.
Indagini in corso per scovare reti di spaccio più ampie
Dopo l’arresto di Amendola, gli investigatori hanno avviato accertamenti per approfondire i dettagli della sua attività. Si cerca di capire se il giovane agisse da solo o facesse parte di una rete più estesa di distribuzione. Le indagini puntano a mappare eventuali collegamenti con altri pusher o fornitori attivi a Casoria e nei comuni vicini.
Capire l’organizzazione dietro questi episodi è fondamentale per bloccare il flusso di droga sulle strade e ridurre i rischi legati alla criminalità. La polizia, supportata dalle segnalazioni dei cittadini, continua a monitorare con attenzione movimenti sospetti e i punti caldi dello spaccio. L’obiettivo è garantire più sicurezza e frenare un fenomeno che pesa sulla vita delle comunità coinvolte.