Lollobrigida punta a spingere l’export agricolo italiano: l’incontro a Vercelli

Lollobrigida Punta A Spingere

Lollobrigida a Vercelli per rilanciare l’export agricolo italiano - Gaeta.it

Armando Proietti

15 Settembre 2025

L’agricoltura italiana si trova a dover affrontare nuove sfide sui mercati globali, con un’attenzione sempre più forte alla promozione e alla tutela dei prodotti nazionali all’estero. Al Festival Internazionale del Riso di Vercelli, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha incontrato gli addetti agricoli delle ambasciate italiane, tracciando obiettivi concreti per sostenere gli imprenditori italiani e difendere la competitività del “Made in Italy”.

Lollobrigida incontra gli addetti agricoli delle ambasciate italiane

Il 15 settembre 2025, nella sede dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli, il ministro Lollobrigida ha dialogato con gli addetti agricoli delle ambasciate italiane nel mondo. L’appuntamento si è svolto in parallelo con il Festival Internazionale del Riso, evento di rilievo per il settore agricolo piemontese e nazionale. Erano presenti anche figure istituzionali e politiche come il sottosegretario Patrizio La Pietra, il presidente dell’ICE Matteo Zoppas, l’assessore regionale del Piemonte Paolo Bongiovanni e Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia e coordinatore del gruppo ECR in Commissione Agricoltura al Parlamento europeo. Hanno partecipato anche i delegati delle associazioni agricole, che rappresentano il cuore produttivo del paese.

Nel corso dell’incontro, il ministro ha ascoltato i resoconti degli addetti agricoli che operano in diverse capitali del mondo: da Gianluca Cicchiello a Brasilia, a Renzo Moro ad Hanoi, Davide Liberati a Pechino, Roberto Sorrentino a Città del Messico, Anna Iele a Tokyo, Anna Maria Ciorba a Washington, Gabriella Manfredi a Londra, fino a Silvia Nicoli e Luca Gangheri alla Rappresentanza UE di Bruxelles. Questi funzionari sono la voce dell’agricoltura italiana nel mondo, raccontando ogni giorno le caratteristiche e le opportunità che i mercati esteri offrono.

Promuovere qualità e identità: il cuore del messaggio di Lollobrigida

Il ministro ha ribadito con forza l’urgenza di valorizzare e proteggere i prodotti italiani all’estero. Per lui, il lavoro degli addetti agricoli va ben oltre la semplice diplomazia commerciale: devono diventare un punto di riferimento per capire e rispondere alle esigenze delle imprese agroalimentari italiane. Sono loro, infatti, che raccontano in modo approfondito ricerca, commercio e innovazione di un settore che rappresenta una vera eccellenza nazionale.

Un tema che si fa ancora più importante se si guarda ai numeri: l’export agricolo italiano nel 2025 ha raggiunto il record storico di 70 miliardi di euro. Un segnale chiaro della forza delle imprese italiane, capaci di aprirsi a nuovi mercati e consolidare quelli già conquistati. Il ministero vuole offrire un supporto concreto e costante a questa rete di aziende, che è una parte fondamentale dell’economia del Paese. Rafforzare il “Made in Italy” nel mondo resta una priorità, soprattutto in un contesto globale sempre più competitivo e sfidante.

Istituzioni e mondo agricolo uniti per spingere export e investimenti

La presenza di numerosi politici e rappresentanti delle istituzioni a Vercelli sottolinea un impegno condiviso per valorizzare l’agroalimentare italiano. Dal Parlamento europeo con Carlo Fidanza, fino alla Regione Piemonte con l’assessore Paolo Bongiovanni, il confronto sul futuro dell’agricoltura ha coinvolto chi può davvero influire sulle politiche di sostegno e sulle strategie di promozione internazionale.

In questo quadro, l’ICE e il suo presidente Matteo Zoppas giocano un ruolo chiave nel favorire investimenti e costruire reti commerciali all’estero. Il coordinamento tra istituzioni, associazioni imprenditoriali e addetti agricoli è fondamentale per creare un ambiente favorevole alla crescita del settore. L’obiettivo è chiaro: accompagnare gli imprenditori nelle fasi di promozione commerciale e attirare investimenti che sostengano la produzione e la diffusione dei prodotti italiani nel mondo.

Le parole di Lollobrigida non lasciano dubbi: la strada da seguire è rafforzare la presenza dell’agricoltura italiana sui mercati internazionali puntando su qualità, autenticità e innovazione, con un sostegno concreto da parte delle istituzioni. A Vercelli, durante il Festival Internazionale del Riso, questa missione ha trovato un momento diretto di confronto con chi rappresenta la diplomazia agricola italiana nel mondo.