Bilancio aggiornato: sei feriti e un morto dopo l’attacco con missili e droni russi a Kyiv

Bilancio aggiornato: sei feriti e un morto dopo l’attacco con missili e droni russi a Kyiv

Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2025, Kyiv è stata colpita da un attacco aereo russo che ha causato un morto, sei feriti e danni a scuole, metropolitana e magazzini, aggravando la crisi civile.
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Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2025, Kyiv è stata colpita da un massiccio attacco aereo russo che ha causato un morto, sei feriti e gravi danni a infrastrutture civili, tra cui scuole e trasporti. - Gaeta.it

Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2025, Kyiv è stata colpita da un massiccio attacco aereo condotto con missili e droni dalle forze russe. L’assalto ha causato la morte di un uomo e il ferimento di altre sei persone, tra cui una ragazza di 15 anni. Le autorità locali hanno diffuso i dettagli riguardo ai danni e alle vittime, sottolineando l’intensità dell’offensiva e gli effetti sulle infrastrutture cittadine.

Dettagli sul numero e le condizioni dei feriti dopo l’attacco

La polizia della capitale ha confermato tramite il proprio canale Telegram che i feriti sono saliti a sei. Cinque di loro sono adulti, di età compresa tra 36 e 55 anni, mentre l’ultimo è un’adolescente di 15 anni. Tutti hanno riportato ferite da schegge a seguito dall’esplosione delle bombe. Inizialmente i media avevano riferito di un solo ferito, ma gli aggiornamenti delle autorità hanno fornito un quadro più completo e preoccupante.

La vittima mortale è un uomo che si trovava nel distretto di Solomyanskyi, una delle zone colpite dall’attacco. Non sono stati ancora diffusi dettagli sulle sue generalità o sulle circostanze precise della morte, ma la perdita di vite umane sottolinea la gravità dell’episodio e l’impatto diretto sulla popolazione civile. Le autorità stanno proseguendo le indagini per valutare con maggiore esattezza i danni e le responsabilità.

Danni materiali: scuole, trasporti e magazzini colpiti

L’attacco ha provocato danni significativi a edifici e infrastrutture di Kyiv. Tra i siti danneggiati c’è una scuola materna, che ha subito lesioni alle strutture esterne e probabilmente interne. Questo tipo di attacco mette a rischio la sicurezza di bambini e famiglie, aggravando ancor più la situazione di emergenza nella città.

Una stazione della metropolitana è stata colpita durante la notte. Anche se non sono state segnalate vittime direttamente legate a quel luogo, la distruzione delle strutture sotterranee complica la mobilità e il trasporto pubblico per migliaia di cittadini. Gli interventi di ripristino potrebbero richiedere giorni, compromettendo temporaneamente l’accesso ai servizi essenziali.

Molti magazzini nelle vicinanze sono stati danneggiati, con perdite materiali e possibili ripercussioni sul rifornimento di beni. Le esplosioni hanno inoltre colpito diversi veicoli parcheggiati o in transito, aggiungendo ulteriori problemi alla viabilità urbana. Questi danni indicano la vasta portata dell’attacco, che ha interessato più parti della città senza risparmiare luoghi civili.

Contesto e impatto della nuova offensiva aerea su Kyiv

Questo episodio segue una serie di attacchi che, dall’inizio dell’anno, hanno colpito Kyiv e altre città ucraine con bombardamenti aerei e attacchi da droni. Le forze russe, secondo analisti militari e fonti ufficiali ucraine, hanno intensificato l’uso di armi di precisione e droni nelle operazioni contro obiettivi civili e militari.

L’attacco notturno di ieri è stato particolarmente violento, come dimostra il numero crescente delle vittime e l’entità dei danni alle infrastrutture essenziali. La popolazione locale ha denunciato il rischio costante per civili e la difficoltà di garantire protezione in zone abitate, specie quelle già colpite da concitati scontri negli ultimi mesi.

Le autorità della capitale hanno prontamente attivato i soccorsi per assistere le persone ferite e per mettere in sicurezza gli edifici più danneggiati. La situazione rimane sotto stretto controllo, ma la città continua a vivere sotto la minaccia di nuovi attacchi. Le organizzazioni internazionali hanno seguito l’evento, evidenziando la necessità di aumentare le misure di protezione per la popolazione civile.

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