Base Popolare Marche ha ufficializzato la decisione di appoggiare la ricandidatura di Francesco Acquaroli alla presidenza della regione Marche nelle prossime elezioni. Il partito approfondisce gli obiettivi politici per il futuro, indicando una strategia rivolta alla creazione di un unico soggetto politico di ispirazione popolare in vista del 2027.
Il sostegno a acquaroli e le ragioni politiche
Il partito Base Popolare Marche ha scelto di sostenere la ricandidatura di Francesco Acquaroli alle elezioni regionali. Nella nota rilasciata si sottolineano tre motivi principali: il valore personale del presidente, l’ampia sovrapposizione tra il programma di Acquaroli e quello di Base Popolare e la disponibilità mostrata dal governatore a recepire i contenuti proposti, talvolta anche quelli critici rispetto ad alcune scelte del suo mandato. Questo atteggiamento viene definito come segnale di intelligenza politica e apertura, che merita fiducia nel contesto attuale.
La posizione di Base Popolare appare quindi basata su un confronto aperto e su un dialogo che va oltre la semplice appartenenza politica, evidenziando la volontà di collaborare pur mantenendo una capacità critica. L’appoggio nasce da una valutazione che combina elementi personali e programmatici, mettendo al centro il valore della partecipazione attiva e la volontà di incidere sulle decisioni future.
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Una fase cruciale verso le elezioni regionali 2027
Secondo la direzione di Base Popolare Marche questo momento rappresenta un passaggio cruciale che avvia un nuovo percorso politico in vista delle elezioni regionali del 2027. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: costruire un unico soggetto che raccolga tutte le forze politiche che si rifanno al Partito popolare europeo , di cui Base Popolare è parte integrante.
Il progetto punta quindi a una fusione o almeno a una forte collaborazione tra sigle politiche che condividono un medesimo orientamento di centro-destra e ispirazione europea. La prospettiva aperta dal partito si basa su una lettura del quadro politico regionale e nazionale che attribuisce valore all’unità e alla coesione di queste forze, in modo da presentarsi compatti alle sfide elettorali dei prossimi anni.
La ricostruzione di un unico polo politico popolare sul territorio marchigiano deve ancora misurarsi con lo scacchiere politico locale, ma questa decisione segna una presa di posizione chiara di Base Popolare, che vuole giocare un ruolo da protagonista nel dialogo e nella definizione di alleanze.
Il metodo partecipativo e i contenuti del programma
Base Popolare sottolinea che il proprio programma di governo regionale nasce da un lungo lavoro di approfondimento realizzato attraverso tavoli tematici. Questi incontri hanno coinvolto esperti, cittadini, amministratori locali e rappresentanti dei settori sociali ed economici. Questa forma di confronto collettivo è stata definita come metodo della “piramide rovesciata”, che pone al centro del progetto le persone e i territori rispetto alle istituzioni tradizionali.
L’approccio scelto riflette una volontà di radicamento sul territorio, con un ascolto diretto delle esigenze delle comunità e degli operatori locali. Il programma è frutto della somma di diversi contributi e riflessioni, ed è pensato per affrontare le principali tematiche regionali su basi concrete e condivise.
In questo modo il partito definisce il proprio profilo, mostrando attenzione alle istanze reali e agli interlocutori diretti delle politiche pubbliche. Sul piano organizzativo i tavoli tematici rappresentano uno spazio dove convergono competenze diverse e punti di vista eterogenei, arricchendo così la proposta politica.
La nuova rappresentanza di base popolare marche
Paola Giorgi, vice coordinatrice regionale e fondatrice di Base Popolare Marche, sarà il nuovo portavoce del partito. Questa nomina indica un rafforzamento della leadership interna e un segnale di continuità rispetto al percorso avviato finora.
Il ruolo di portavoce prevede la gestione delle comunicazioni ufficiali e la rappresentanza del partito nei confronti del pubblico e degli altri attori politici. È un incarico che richiede capacità di sintesi e chiarezza nell’esposizione delle posizioni politiche di Base Popolare.
Giorgi è una figura di riferimento nel partito, conosciuta per il suo impegno sul territorio e per aver contribuito alla definizione della linea politica regionale. La scelta conferma la volontà di Base Popolare di consolidare la sua presenza e di farsi ascoltare nei tavoli di confronto istituzionale in vista delle prossime sfide elettorali.