Bando porte aperte 2025, 38 progetti scelti per potenziare oratori e servizi educativi in lombardia

Bando porte aperte 2025, 38 progetti scelti per potenziare oratori e servizi educativi in lombardia

La seconda edizione del bando porte aperte finanzia 38 progetti in lombardia, coinvolgendo 175 organizzazioni tra oratori e parrocchie per rafforzare l’offerta educativa e sociale rivolta ai giovani.
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La seconda edizione del bando Porte Aperte ha finanziato 38 progetti in Lombardia, coinvolgendo oratori, parrocchie e 175 organizzazioni per promuovere l'educazione e l'inclusione di giovani fino a 25 anni, con un contributo complessivo di oltre 2,4 milioni di euro da fondazioni locali. - Gaeta.it

La seconda edizione del bando porte aperte ha selezionato 38 progetti dedicati a rafforzare l’offerta educativa per preadolescenti, adolescenti e giovani fino a 25 anni. L’iniziativa coinvolge oratori come spazi di aggregazione e punti di riferimento educativi sul territorio lombardo. Il programma coinvolge diverse fondazioni e una rete ampia di organizzazioni, confermando l’interesse crescente verso attività sociali rivolte ai giovani.

L’organizzazione del bando e la rete delle fondazioni coinvolte

Il bando porte aperte nasce dall’impegno di fondazione cariplo, fondazione peppino vismara e sedici fondazioni di comunità, tutte impegnate nel promuovere azioni di supporto per i giovani. Dopo il lancio nel 2024 con riscontri positivi, la seconda edizione ha visto una partecipazione significativa. Sono arrivate 133 proposte progettuali che richiedevano quasi 10 milioni di euro in contributi. Alla fine è stato stanziato un budget complessivo di 2.403.500 euro, ripartito tra le fondazioni promotrici: fondazione cariplo ha messo a disposizione 1.205.100 euro, fondazione peppino vismara 520.000 euro mentre le sedici fondazioni di comunità hanno contribuito con 678.400 euro.

Una rete capillare di organizzazioni sul territorio

Questo contributo ha permesso di finanziare 38 progetti selezionati fra quelli inviati. Ogni progetto coinvolgerà molte realtà sul territorio, per un totale di 175 organizzazioni: 38 capofila e 137 partner. Si tratta di un sistema integrato che mette in rete oratori, parrocchie e altre realtà associative, rafforzando la collaborazione e la condivisione di risorse.

Impatto dei progetti e distribuzione territoriale in lombardia

L’impatto diretto delle iniziative è destinato a raggiungere 177 oratori, spazi frequentati da giovani e spesso punti di riferimento sociale e culturale. Ogni progetto coinvolge in media quasi cinque oratori. Le parrocchie giocano un ruolo rilevante: si contano ben 184 presenze come capofila, partner o soggetti di rete, a testimonianza del peso che queste comunità rivestono nell’organizzazione territoriale.

Territori coinvolti e numero di progetti

Gli interventi si concentrano sulla regione lombardia, con una distribuzione territoriale diversificata. Bergamo guida la classifica con 6 progetti, seguita da milano con 5. Como e brescia ospiteranno 4 progetti ciascuno, mentre cremona e varese hanno 3 iniziative. Anche altre province lombarde partecipano con diversi progetti: sondrio, lodi, mantova, monza e brianza, nord milano ne hanno 2, mentre lecco, pavia e il territorio ticino olona registraranno un progetto ciascuno. Questa pluralità dimostra l’attenzione verso diverse aree, comprese quelle meno centrali.

Ruolo degli oratori nelle comunità e dichiarazioni delle fondazioni

Gli oratori mantengono il ruolo di luoghi prioritari per la socializzazione e l’educazione dei giovani. Il presidente di fondazione cariplo, giovanni azzone, ha ribadito che “gli oratori rappresentano una risorsa irrinunciabile per le comunità, soprattutto in un momento in cui l’attenzione verso le giovani generazioni è cruciale”. Sono spazi dove si diffondono valori, si favorisce il confronto e si sostiene la crescita personale.

Testimonianze e collaborazioni

Paolo morerio, presidente di fondazione peppino vismara, ha ringraziato fondazione cariplo e le fondazioni di comunità per la collaborazione e la condivisione di intenti. Il suo intervento ha sottolineato come la sua fondazione consideri gli oratori uno degli ambiti principali per gli interventi a favore dei giovani, riconoscendone la funzione educativa e sociale. Il progetto porte aperte conferma così un modello di sviluppo che punta a potenziare risorse già presenti sul territorio, in collaborazione con associazioni e parrocchie.

Questi 38 progetti offriranno nuove opportunità di inclusione e formazione, facendo leva su ambienti già radicati e riconosciuti negli ambienti locali. Il sostegno finanziario e operativo è un elemento chiave per dare continuità e rafforzare la qualità delle iniziative rivolte ai ragazzi.

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