Nei primi mesi del 2025 si è svolta a Pescara l’assemblea dei soci del Banco alimentare Abruzzo Molise per approvare il rendiconto economico relativo al 2024. I dati presentati mostrano un quadro di attività intensa, con numeri che dimostrano un impegno persistente nel contrasto alla povertà alimentare nelle due regioni, nonostante difficoltà logistiche e di approvvigionamento. Il rapporto economico è stato discusso alla presenza degli enti e delle imprese che collaborano costantemente con l’organizzazione.
Il volume delle distribuzioni alimentari nel 2024
Nel corso del 2024, il Banco alimentare ha gestito un quantitativo totale di 2.445.252,50 chili di cibo distribuiti tra gli enti convenzionati. Questa cifra, pressoché stabile rispetto all’anno precedente, sottolinea una risposta continuativa alla domanda che continua ad aumentare. Nonostante i rallentamenti nelle forniture da parte della Comunità Europea, l’organizzazione è riuscita a mantenere invariato il livello dei beni distribuiti. Il valore economico stimato di tali alimenti supera i 6,5 milioni di euro, calcolato adottando il valore convenzionale di 2,68 euro al chilo, stabilito da Rete Banco Alimentare.
Gli enti assistiti ammontano a 238: 193 in Abruzzo e 45 in Molise. Queste realtà si trovano spesso ad affrontare un incremento costante delle persone in stato di bisogno e necessitano di un sostegno continuo. Il lavoro del Banco alimentare si conferma fondamentale per garantire il supporto alimentare a fasce di popolazione che non possono permettersi beni di prima necessità. Le attività quotidiane si svolgono in stretta collaborazione con enti e imprese che offrono risorse, impegno e spirito di solidarietà.
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La nuova governance del banco alimentare abruzzo molise
Durante l’assemblea è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, formato da cinque membri: Loris Di Censo, Antonio Dionisio, Michele Ianniello, Chiara Iocco e Mauro Morelli. Questo gruppo si occuperà della guida e delle scelte strategiche dell’organizzazione nei prossimi anni. La prima riunione del direttivo ha subito confermato Antonio Dionisio come presidente per un triennio, mantenendo continuità nel ruolo di leadership.
Il ritorno di Dionisio alla presidenza garantisce stabilità operativa e una linea di azione coerente con il passato. L’auspicio è di proseguire senza interruzioni nella lotta alla povertà alimentare, affrontando le nuove sfide con determinazione. Il presidente ha dichiarato come “la responsabilità cresca ogni giorno, e che l’impegno del banco alimentare sia guidato da uno spirito e valori che nascono dal rapporto umano e sociale con chi soffre la mancanza di cibo.”
Un impegno che va oltre la distribuzione del cibo
Antonio Dionisio ha voluto sottolineare come l’attività del Banco alimentare non si limiti a consegnare alimenti. Il progetto è una rete umana che coinvolge energie, tempo, idee e motivazioni profonde. In un contesto sociale segnato da problemi complessi, la risposta a un bisogno primario come quello alimentare ha una valenza più ampia. Creare occasioni di incontro, contrastare la solitudine, offrire un supporto che non sia solo materiale rappresentano la vera sfida.
Dionisio ha ricordato un recente pensiero di Papa Leone XIV, che invita a riflettere su come affrontare il bisogno con un approccio umano e dignitoso, riconoscendo e rispettando la persona. “Questo messaggio di solidarietà e attenzione umana viene fatto proprio dal Banco alimentare Abruzzo Molise nel suo operato.” Il valore fondamentale dell’organizzazione è costruire una comunità che vive e si sostiene, spezzando l’isolamento e aprendo strade per affrontare le difficoltà complessive che le persone incontrano.
Le attività svolte non si limitano a una semplice risposta materiale, ma cercano di alimentare speranza e legami sociali. Ogni gesto, dalla raccolta alla distribuzione, si propone di fomentare la consapevolezza che ciò che serve è un percorso condiviso, fatto di ascolto e sostegno reciproco. L’impegno del Banco alimentare resta una testimonianza delle necessità attuali ma anche un esempio di partecipazione civile e sociale nelle regioni Abruzzo e Molise.