Assoparchi: in crescita i giorni di apertura e i visitatori dei parchi divertimento italiani nel 2024

Assoparchi: in crescita i giorni di apertura e i visitatori dei parchi divertimento italiani nel 2024

Il settore dei parchi divertimento in Italia cresce nel 2024 con più giorni di apertura, visitatori e investimenti, grazie a strategie di destagionalizzazione, tematizzazioni stagionali e innovazione tecnologica sostenibile.
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Nel 2024 i parchi divertimento italiani mostrano crescita significativa in visitatori, giorni di apertura e fatturato, grazie a strategie di destagionalizzazione, nuove tematizzazioni e investimenti innovativi, consolidando il loro ruolo chiave nel turismo e nell’economia nazionale. - Gaeta.it

Il settore dei parchi divertimento in Italia sta attraversando una fase di espansione. Nel 2024, i dati ufficiali del Rapporto Annuale SIAE mostrano un aumento sia nell’offerta che nel numero di visitatori, evidenziando un trend positivo e un consolidamento del comparto. L’allungamento delle stagioni di apertura e le nuove strategie adottate stanno modificando il mercato, portando più pubblico e maggiori ricavi nel settore.

L’aumento dei giorni di apertura e la destagionalizzazione delle attività

Nel 2024 i parchi divertimento italiani hanno registrato un incremento del 4,9% nei giorni di apertura rispetto al 2023, raggiungendo complessivamente 22.836 giorni di attività. Una chiave importante di questo risultato è stata l’estensione della stagionalità, grazie a iniziative che valorizzano periodi come Carnevale, Halloween e Natale. Questi eventi tematici hanno permesso ai parchi di attrarre visitatori anche in mesi tradizionalmente meno frequentati.

Nuovi concept e tematizzazioni

L’implementazione di nuovi concept ha contribuito a rendere l’offerta più varia e coinvolgente fuori dalla sola stagione estiva. La capacità di innovare con tematizzazioni dedicate ha portato a un allargamento dell’orizzonte temporale delle attività, stimolando l’affluenza in momenti prima ritenuti marginali. Questa strategia ha inciso positivamente anche a livello di occupazione e indotto economico sul territorio di riferimento.

Luciano Pareschi, presidente AssoParchi, ha sottolineato come queste iniziative contribuiscano a consolidare l’industria dei parchi come elemento rilevante per il turismo nazionale. “Il lavoro congiunto su destagionalizzazione e qualità fa emergere un modello di sviluppo che punta a un’offerta ricca e accessibile su tutto l’arco dell’anno.”

Crescita dei visitatori e dinamiche di fatturato nel 2024

L’afflusso dei visitatori ai parchi ha superato i 21 milioni di ingressi, con una crescita del 7,4% rispetto all’anno precedente. Questo incremento ha influito sul fatturato della biglietteria, che ha superato i 306 milioni di euro, segnando un aumento dell’1%. Tuttavia, il valore medio per visitatore ha registrato una riduzione del 6%, segnale di una strategia di pricing più inclusiva.

Le politiche tariffarie adottate negli ultimi anni hanno favorito l’espansione del bacino d’utenza, rendendo l’esperienza accessibile a una platea più ampia. Questa scelta ha favorito la fidelizzazione e il coinvolgimento di nuovi target, anche grazie a offerte promozionali e pacchetti personalizzati.

Investimenti e innovazione

Gli investimenti in nuove attrazioni, aree tematiche, tecnologie immersive e pratiche sostenibili, hanno contribuito a rafforzare il valore percepito dall’utente. La stagione in corso vede già 220 milioni di euro stanziati per nuovi progetti, con una previsione di 500 milioni nei prossimi tre anni, segno di un impegno significativo verso l’innovazione e la qualità.

Stagionalità e performance di affluenza nei diversi periodi dell’anno

Il trimestre estivo resta il momento di picco per i parchi, con il 64% dei visitatori concentrati tra giugno, luglio e agosto. È in questi mesi che si realizza anche il 66% della spesa totale, un dato influenzato dall’attività stagionale dei parchi acquatici. Questi spazi attraggono moltissimi ospiti ma chiudono nei mesi freddi, modificando l’andamento stagionale complessivo.

Un elemento di rilievo è rappresentato dal mese di dicembre, che, pur offrendo una programmazione ridotta a causa della chiusura dei parchi acquatici, registra il più alto tasso medio di affluenza giornaliera dell’anno, con 1.514 visitatori al giorno, superando perfino agosto. Questo risultato conferma il successo delle tematizzazioni natalizie, capaci di mobilitare il pubblico e offrire occasioni di svago all’interno del periodo festivo.

Importanza delle tematizzazioni stagionali

Questa risposta positiva delle tematizzazioni stagionali conferma il valore di strategie mirate a rendere i parchi un’opzione di intrattenimento diffusa per tutto l’anno, rafforzando così anche il loro impatto economico e sociale.

Impatto economico e ruolo strategico dei parchi nel turismo italiano

Secondo i dati forniti da AssoParchi, l’industria dei parchi divertimento genera un impatto economico complessivo di circa 2 miliardi di euro. Oltre all’indotto diretto, i parchi contribuiscono all’occupazione locale e attraggono un turismo internazionale che valorizza i territori di appartenenza.

Luciano Pareschi ha evidenziato come il comparto sia ormai maturo e rappresenti una risorsa strategica per la crescita del Paese e per la qualità della vita dei cittadini. “I progetti di investimento e le politiche di sviluppo puntano non solo a migliorare l’offerta ricreativa, ma anche a rafforzare la filiera turistica in senso ampio.”

Le iniziative di sostenibilità ambientale, accompagnate a tecnologie immersive e soluzioni innovative, trasformano i parchi in realtà capaci di offrire esperienze ad alto valore aggiunto. L’attenzione al cliente e la destagionalizzazione ampliano le opportunità commerciali, garantendo continuità e consolidamento nel medio e lungo termine.

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