Il premio inVirtus 2025, riconoscimento dedicato all’eccellenza imprenditoriale con attenzione alla comunità e al territorio, è giunto alla sua terza edizione. La lab DFG, casa editrice promotrice del premio e del premio letterario sportivo Invictus, ha scelto quest’anno di celebrare una realtà che unisce impresa e identità culturale del sud Italia. La famiglia rubbettino, attiva da oltre cinquant’anni a Soveria Mannelli, rappresenta una testimonianza concreta di come un’attività imprenditoriale possa contribuire allo sviluppo sociale e culturale di un’area.
La nascita e l’evoluzione dell’impresa rubbettino a soveria mannelli
L’attività della famiglia rubbettino comincia nel 1973, a Soveria Mannelli, piccolo centro nel cuore della Calabria. Da quell’anno ha portato una svolta nella vita economica e culturale della zona, introducendo una casa editrice capace di valorizzare tematiche legate al territorio e alla società. Nel corso degli anni, il lavoro dei rubbettino si è ampliato, non limitandosi alla semplice produzione editoriale ma investendo anche in progetti culturali e civici che hanno rafforzato l’identità locale.
Il coraggio di fondare un’attività culturale in una piccola realtà del Mezzogiorno, in un’epoca di sfide economiche particolari, ha segnato la famiglia rubbettino come un punto di riferimento imprenditoriale e sociale. Questa capacità di coniugare innovazione e rispetto delle tradizioni ha permesso di costruire un modello di impresa che guarda al futuro mantenendo salde le radici territoriali. La presenza sul territorio si è tradotta in un impegno che va oltre il profitto, con iniziative rivolte alla formazione e al dialogo nelle comunità circostanti.
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Il premio inVirtus: una celebrazione dell’impresa con radici civiche
Il premio inVirtus nasce con l’obiettivo di premiare chi, nel mondo imprenditoriale, mantiene un rapporto stretto con il proprio contesto sociale, spesso al di là degli aspetti economici. L’edizione del 2025 si è focalizzata proprio su questa dimensione etica e culturale. La famiglia rubbettino è stata scelta all’unanimità dalla commissione che ha valutato l’impatto della loro attività nella provincia di Catanzaro.
Il riconoscimento mette in luce come l’impresa possa diventare strumento di crescita collettiva, valorizzando territori spesso trascurati nel dibattito nazionale. In questo caso, la famiglia rubbettino rappresenta un esempio di un’Italia che non dimentica le proprie origini mentre costruisce progetti di sviluppo. Il premio, quindi, simboleggia la convivenza tra visione imprenditoriale e responsabilità sociale, con un occhio rivolto alle sfide culturali e civiche contemporanee.
La cerimonia di consegna: un momento ufficiale per il riconoscimento
Il 24 luglio 2025 si svolgerà la cerimonia di consegna del premio inVirtus nella sede dell’azienda rubbettino in Calabria. Giovanni di Giorgi, ideatore del premio, sarà presente per consegnare materialmente il riconoscimento alla famiglia. Il giornalista Rai, Gabriele Brocani, condurrà l’evento, raccontando la storia della famiglia e l’importanza del loro lavoro.
Questa occasione sottolinea il legame tra il premio e il territorio, scegliendo proprio la sede operativa per rendere visibile il valore della presenza imprenditoriale calabrese. L’evento richiama anche l’attenzione mediatica sul contributo culturale che l’azienda offre da decenni, mettendo in evidenza il ruolo che può avere l’imprenditoria in ambito culturale e sociale nei contesti locali.
L’intervista a marco rubbettino: le parole di chi ha costruito un’impresa culturale
Marco rubbettino, esponente di punta della famiglia, ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato i passi che hanno portato alla crescita dell’attività. Ha sottolineato come l’impresa non sia mai stata solo un’attività economica, ma un progetto ispirato alla diffusione della cultura e alla promozione del territorio. Marco ha spiegato che la continuità nel tempo è stata possibile grazie a un forte legame con la comunità e alla capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato editoriale.
Nel dialogo ha evidenziato l’importanza di preservare valori come la legalità, l’educazione e la coesione sociale tramite la pubblicazione di opere che affrontano temi civili e storici. Marco ha anche parlato delle sfide affrontate, in particolare nella congiuntura economica degli ultimi decenni, e del modo in cui l’impresa ha cercato di superarle senza perdere la propria identità. Il riconoscimento ottenuto con il premio inVirtus viene così letto come un attestato di merito per un lavoro che ha radici profonde nella passione e nella responsabilità culturale.