Su prime video si prepara un programma che rompe molti schemi tradizionali della comicità italiana. “Rip – Roast in Peace” debutterà a dicembre 2025 con un’idea piuttosto insolita: prendere in giro la morte attraverso satira e umorismo tagliente, mettendo sotto i riflettori personaggi famosi ancora in vita. L’annuncio è arrivato da davide maggio che ha svelato il concept di questo show già al centro di curiosità e dibattito.
Un format che sfida un tabù sociale per fare satira e risate amare
“Rip – Roast in Peace” si basa su un meccanismo che unisce il roast americano a una rappresentazione teatrale insolita: diversi vip, ancora vivi, vengono “funeralizzati” in una simulazione di un rito funebre. Lo spettacolo trasforma la morte, tema spesso evitato o trattato con rispetto solenne, in un’occasione per far ridere raccontando episodi imbarazzanti e battute pungenti. Il tutto svolto in un contesto volutamente ironico e dissacrante.
L’idea spinge sull’irriverenza e la provocazione, senza però perdere la connotazione artistica e culturale. Il teatro scelto per le registrazioni, il Teatro Eliseo di Roma, conferisce al programma un’atmosfera formale svelata da contenuti sarcastici e irriverenti. Le puntate sono state registrate a fine maggio 2025, e mostraranno come il pubblico e i protagonisti si rapporteranno a questa particolarissima forma di comicità.
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Vip sotto i riflettori: da totti a saviano, il cast e i protagonisti delle puntate
Nel cast di “Rip – Roast in Peace” spiccano nomi che rappresentano mondi diversi dello spettacolo e della cultura italiana. Francesco Totti, celebre ex calciatore e figura amata dal pubblico, sarà uno dei protagonisti. Selvaggia Lucarelli, nota per le sue opinioni dirette e mai banali, è pronta a mettersi in gioco. Accanto a loro, Roberto Saviano, scrittore e voce critica, e Elettra Lamborghini, personaggio pop e controverso.
Ogni puntata prenderà in esame un personaggio diverso, mettendolo al centro di un funerale fittizio che sarà ricco di sketch e intermezzi comici. Nel corso dello show, la bara e i tradizionali momenti di commiato saranno usati come sfondo per battute che scardineranno le immagini pubbliche di questi vip. L’intento è creare una miscela di ironia, satira e spettacolo che tenga viva l’attenzione del pubblico.
Il teatro eliseo, location scelta per uno show teatrale e televisivo
Il Teatro Eliseo a Roma non è nuova a produzioni di spessore, ma questa volta ospita qualcosa fuori dal comune. Le registrazioni, effettuate a fine maggio, hanno visto trasformare l’ambiente sacro e solenne tipico dei teatri in una scena dove il comico si mescola al grottesco. Il pubblico presente ha assistito a una rappresentazione segnata da necrologi finti e saluti paradossali, con un ritmo intenso e carico di battute.
Questa location strategica permette di dare peso alla rappresentazione, conferendo allo show un’aura teatrale che trascende il semplice programma tv. Scenografia e atmosfera contribuiranno a rendere più credibile il clima surreale di questi funerali immaginari, mentre i vip partecipanti assumeranno un ruolo inconsueto, mettendo da parte la loro immagine tradizionale per affrontare la parodia.
L’umorismo al centro: dalla provocazione alla satira nella tv italiana del 2025
“Rip – Roast in Peace” riflette un cambio di passo nella comicità trasmessa in tv a partire dal 2025. La provocazione non è più uno strumento solo per attirare attenzione, ma diventa il mezzo per affrontare con ironia temi che fino a poco tempo fa erano considerati intoccabili. La scelta di giocare con la morte, trasformandola in performance comica, indica una volontà di rompere tabù sociali, senza però scadere nella volgarità gratuita.
Il format prende spunto dai roast americani, già noti per mettere sotto accusa con battute affilate personaggi famosi, ma li porta in Italia con una veste nuova, articolata in eventi teatrali dal vivo, dando la possibilità di una fruizione diversa sia in sala che sul piccolo schermo. Si tratta di un esperimento che può segnare un punto di svolta nella tv di intrattenimento nazionale, scavando in zone spesso evitate e ridendoci sopra in modo ristretto e mirato.