Martinsicuro si trova al centro di un’operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto di un uomo di 34 anni. La Squadra Mobile della Questura di Teramo ha condotto un servizio mirato nel pomeriggio di martedì 18 marzo, eseguendo diverse perquisizioni che hanno portato alla scoperta di importanti quantità di stupefacenti e materiale per lo spaccio.
L’operazione della polizia
Il blitz è avvenuto in via Roma, nei pressi di un esercizio commerciale dove il 34enne lavora. Gli agenti hanno fermato l’uomo durante il servizio, che era programmato proprio per intensificare i controlli sul traffico illecito di droghe nella provincia. Sottoposto a perquisizione personale, gli agenti hanno deciso di estendere i controlli anche al negozio e a un magazzino di proprietà dell’arrestato situato a Colonnella. È qui che sono stati trovati rilevanti quantitativi di stupefacenti.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 13 grammi di cocaina, insieme a una dose di marijuana, abilmente occultata in una busta di plastica nascosta sotto dei bancali nel magazzino. Questi dettagli hanno avvalorato l’ipotesi che il materiale fosse destinato allo spaccio, aumentando la gravità delle accuse nei confronti dell’individuo.
Il materiale sequestrato
Oltre alla droga, gli agenti hanno sequestrato altri oggetti ritenuti utili per le indagini. Nel magazzino sono stati trovati due bilancini digitali, ancora sporchi di cocaina, che suggeriscono un uso frequente per pesare le sostanze. Inoltre, è stata rinvenuta attrezzatura per il confezionamento dello stupefacente, come ritagli di cellophane e una lama di cutter di 8 centimetri. Questi elementi sono stati considerati prove significative per supportare le accuse di spaccio.
Situazione legale dell’arrestato
L’individuo arrestato ha un curriculum penale pregresso, con precedenti per reati simili. Al momento dell’arresto, risultava già sottoposto a misure alternative rispetto alla detenzione, avendo già ottenuto l’affidamento in prova al servizio sociale. Dopo l’arresto, l’autorità giudiziaria ha disposto per lui gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Successivamente, durante l’udienza, il giudice ha stabilito la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Martinsicuro. Questo provvedimento accresce la vigilanza sul soggetto, mentre le indagini continuano per capire eventuali collegamenti con altri individui o attività illecite nella zona. La comunità locale rimane in allerta, sperando che operazioni come questa possano contribuire a una maggiore sicurezza.