Il 22enne Tyler Robinson è stato fermato dopo aver sparato a Charlie Kirk, fondatore di Turning Point USA, durante un evento alla Utah Valley University. L’episodio ha scosso l’opinione pubblica americana e richiama tensioni politiche evidenti. Ecco quanto emerso finora sulle circostanze del gesto, le prove raccolte e le reazioni delle istituzioni.
Il contesto e le fasi dell’attacco alla utah valley university
L’episodio si è verificato a Provo, nello Utah, durante un incontro pubblico dove Charlie Kirk stava intervenendo. Tyler Robinson ha aperto il fuoco dal tetto dell’edificio, colpendo Kirk prima di allontanarsi velocemente. Secondo quanto riferito dal governatore Spencer Cox, prima di compiere l’azione, il giovane si è cambiato d’abito sul tetto: ha abbandonato un completo formale per indossare vestiti casual. Dopo la sparatoria ha cercato di confondere le indagini tornando alla tenuta originale.
Poche ore più tardi, grazie al padre che ha riconosciuto Robinson nelle immagini usate dalla polizia, il 22enne ha deciso di costituirsi, con l’intermediazione di un pastore che lavora con i giovani. Al momento dell’arresto indossava ancora gli indumenti segnalati: maglietta color castagna, pantaloncini chiari e cappello nero con logo bianco. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine ha impedito ulteriori gesti violenti.
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Le scritte sui proiettili e il possibile movente politico dietro l’agguato
Durante le analisi balistiche, gli inquirenti hanno scoperto diversi dettagli insoliti sui proiettili rimasti nel caricatore del fucile usato dal presunto assassino. Si tratta di un fucile Mauser calibro .30, con tre pallottole decorate con frasi e simboli. Su uno è inciso “Bella Ciao”, chiaro richiamo all’inno partigiano italiano. Un altro proiettile presenta la scritta “Ehi fascista! Prendi!” accompagnata dal simbolo delle tre frecce rivolte verso il basso, usato da gruppi antifascisti. Il terzo porta la frase “Se leggi questo, sei gay lmao”, tipica dell’umorismo ironico diffuso nelle community online.
Anche un bossolo già sparato porta scritte analoghe. Questi elementi inducono gli investigatori a considerare con attenzione la possibile adesione politica di Robinson al movimento Antifa, noto per la mobilitazione contro organizzazioni di estrema destra e figure come Kirk.
Il ruolo della radicalizzazione e le dichiarazioni della famiglia
Secondo un parente, Robinson aveva accentuato negli ultimi anni il proprio coinvolgimento politico, manifestando un giudizio molto critico verso Charlie Kirk. Lo definiva “pieno di odio” e lo accusava di veicolare messaggi ostili. Il governatore dello Utah ha specificato che il giovane non frequentava l’università e ha agito senza complici. In occasione della conferenza stampa ha aggiunto un ammonimento rivolto ai cittadini invitandoli a disconnettersi dai social network e a dedicare tempo alla propria famiglia o alla natura, definendo i social media un “cancro”.
L’episodio riflette tensioni che attraversano l’attualità americana, in particolare rilevate dalla polarizzazione politica e dall’attività di gruppi radicali. Le autorità proseguono le indagini per accertare con precisione tutte le dinamiche che hanno portato al gesto.