Un uomo di 31 anni è stato fermato dai carabinieri di roma tor bella monaca dopo una serie di rapine compiute armato di un coccio di bottiglia. Le vittime, tre persone tra i 20 e i 43 anni, sono state derubate in diverse vie del quartiere. L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha portato al recupero della refurtiva e all’arresto dell’aggressore, che si trovava già sotto osservazione per precedenti di polizia.
Le rapine avvenute tra via gastinelli e via mattè trucco
La catena di rapine si è consumata nei pressi di via gastinelli e via mattè trucco, dove l’uomo ha agito con una bottiglia rotta, minacciando le vittime per sottrarre denaro e un cellulare. La prima persona colpita, una donna di 37 anni, ha perso 150 euro che custodiva nel portafogli. Poco dopo, un’altra donna di 43 anni è stata rapinata di qualche euro in via mattè trucco. Non ultimo, uno studente ventenne romano è stato derubato del telefono e degli auricolari mentre camminava vicino a via gastinelli.
Gli episodi si sono susseguiti nell’arco di breve tempo e sul posto sono arrivate tempestivamente le pattuglie dei carabinieri, allertate attraverso alcune segnalazioni al numero di emergenza 112.
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Il sequestro della refurtiva e i soldi trovati addosso all’arrestato
Durante le perquisizioni operate dai carabinieri all’uomo sono stati trovati il coccio di bottiglia usato per le rapine e gli oggetti sottratti allo studente, restituiti poi alla vittima. L’aggressore aveva con sé anche 491 euro che non ha saputo giustificare e che gli investigatori ritengono frutto di altre attività criminali.
Il recupero della refurtiva ha confermato i sospetti degli inquirenti sull’uomo, entrato nel mirino degli agenti per precedenti reati. I soldi sequestrati sono stati posti sotto custodia in attesa delle decisioni della magistratura.
Arresto e provvedimenti legali a carico del rapinatore
Il 31enne è stato portato in caserma e fermato in stato di arresto per rapina aggravata e porto di arma impropria. Successivamente il giudice ha convalidato la misura cautelare e disposto gli arresti domiciliari.
La detenzione a casa rappresenta un primo passo per la giustizia nell’eventuale processo che seguirà, mentre la polizia continua a tenere sotto controllo il quartiere per prevenire nuovi episodi di criminalità.
L’azione rapida dei carabinieri di tor bella monaca ha evitato conseguenze peggiori, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nelle zone periferiche di roma.