Arrestato a rennes il tunisino ricercato per la morte dell’ex fidanzata precipitata a bologna

Arrestato a rennes il tunisino ricercato per la morte dell’ex fidanzata precipitata a bologna

Selmi Faiez, ricercato per la morte di Tania Bellinetti a Bologna, è stato arrestato a Rennes grazie alla collaborazione tra polizia francese e italiana in un caso di violenza domestica.
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Selmi Faiez, ricercato per la morte della sua ex compagna Tania Bellinetti a Bologna, è stato arrestato a Rennes grazie alla collaborazione internazionale tra polizie francese e italiana. - Gaeta.it

Il 38enne tunisino Selmi Faiez è stato fermato questa mattina a Rennes, in Francia, dopo essere ricercato dall’ultimo dicembre 2024. Faiez è coinvolto nelle indagini per la morte della sua ex compagna, la 47enne Tania Bellinetti, precipitata dal balcone del terzo piano di un appartamento in via Tolstoj a Bologna lo scorso 8 aprile. Le autorità italiane avevano emesso la caccia all’uomo dopo aver collegato la tragedia ai maltrattamenti subiti dalla donna.

Dettagli dell’arresto a rennes

Le forze dell’ordine facenti parte del fast team sirene interpol hanno eseguito l’arresto nel capoluogo bretone, seguendo le tracce di Faiez dopo mesi di indagini. Il soggetto risultava irreperibile in quanto destinatario di un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità italiane. L’intervento si è svolto questa mattina, grazie alla collaborazione tra polizia francese e italiana, finalizzato a porre fine alla latitanza di un uomo già segnalato per reati gravi.

Coordinamento internazionale e lotta alla violenza domestica

L’operazione conferma l’efficacia del coordinamento internazionale nei casi che coinvolgono crimini connessi a violenze domestiche, spesso difficili da individuare per la fuga all’estero dei presunti autori. Ora Faiez si trova nelle mani delle autorità francesi in attesa di estradizione verso l’Italia, dove dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti.

Il contesto delle indagini sulla morte di tania bellinetti

La vicenda ha preso una piega drammatica l’8 aprile scorso a Bologna, quando Tania Bellinetti è caduta dal balcone del terzo piano della sua abitazione in via Tolstoj. Inizialmente la procura locale ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ipotesi che vede coinvolto Selmi Faiez come principale indagato.

Approfondimento sulle dinamiche della tragedia

Gli inquirenti stanno approfondendo tutte le circostanze che hanno portato alla tragedia, considerando che la vittima aveva subìto maltrattamenti dall’ex fidanzato, già noto per precedenti episodi di violenza. L’attenzione si concentra sulla relazione intricata tra i due, tra cui sospetti di pressioni psicologiche e comportamenti aggressivi.

I precedenti penali e le accuse contro selmi faiez

Prima dell’arresto, Faiez era stato condannato in via definitiva per maltrattamenti familiari legati a episodi precedenti, circostanza che ha aggravato la sua posizione nel caso Bellinetti. La sentenza passata sottolinea la continuità di comportamenti vessatori verso la vittima, già denunciata in passato.

Indagini e sviluppi futuri

L’escalation di violenza ha spinto la procura a seguire con attenzione il caso, ponendo Faiez al centro dell’indagine per responsabilità diretta o indiretta nella morte dell’ex fidanzata. L’arresto odierno rappresenta un passo importante per fare luce su quanto avvenuto a Bologna, permettendo ulteriori accertamenti sulla dinamica degli eventi e sulle eventuali condotte illecite.

A questo punto, verranno organizzati approfondimenti giudiziari in Italia per definire con precisione la posizione di Faiez, mentre la procura continuerà a esaminare ogni elemento emerso dalle indagini, fino ad ora particolarmente delicato e intricato.

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