Arrestato a padova 21enne tunisino trovato con 18 dosi di cocaina e soldi in contanti

Arrestato a padova 21enne tunisino trovato con 18 dosi di cocaina e soldi in contanti

La squadra mobile di Padova arresta un 21enne tunisino per spaccio di cocaina nell’Arcella Sud, sequestrando 18 dosi e 400 euro; il giovane sarà rimpatriato su disposizione del questore Marco Odorisio.
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A Padova, la squadra mobile ha arrestato un 21enne tunisino per spaccio di cocaina nell’Arcella Sud, sequestrando 18 dosi e 400 euro; l’uomo sarà rimpatriato. - Gaeta.it

Nel centro di padova, la squadra mobile ha fermato un giovane tunisino coinvolto in attività legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha portato all’arresto e al sequestro di numerose dosi di cocaina, oltre a una somma di denaro in contanti. Il caso sottolinea l’attenzione delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga nella zona dell’arcella sud, dove l’attività repressiva continua a essere intensa.

Il controllo e il ritrovamento delle dosi di cocaina

Durante un controllo di routine mentre camminava per le vie di padova, il 21enne tunisino è stato fermato dagli agenti della squadra mobile. In una tasca dei suoi pantaloni sono state trovate quattro dosi di cocaina pronte per essere vendute o cedute. La scoperta ha spinto gli agenti a estendere la perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, dove sono state rinvenute altre quattordici dosi della stessa sostanza. La quantità totale sequestrata ammonta a diciotto dosi, un numero che indica l’intento di spaccio e non un uso personale. Nel corso della perquisizione è stata trovata una somma di 400 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività illegale.

Precedenti e motivazioni dell’arresto

Il tunisino risultava già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di droga, elemento che ha motivato l’immediato arresto. L’operazione si inserisce in una serie di controlli mirati che mirano a ridurre la presenza di sostanze stupefacenti nel quartiere.

L’arresto e le procedure successive

Una volta perquisito e trovato in possesso delle dosi e del denaro, il giovane è stato accompagnato in questura per gli accertamenti del caso. Qui è stato formalmente arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’arresto, l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento disponendo la custodia cautelare.

Il questore di padova, marco odorisio, ha disposto l’accompagnamento del ragazzo al centro di permanenza per il rimpatrio di gradisca d’isonzo. Questa misura ha come obiettivo il definitivo allontanamento dal territorio italiano, basandosi sia sul suo status di irregolare che sui reati contestati.

Il contesto degli arresti nell’arcella sud

Quest’arresto rappresenta il diciassettesimo intervento della polizia nell’arco del 2025 nella zona dell’arcella sud di padova. Di questi, quindici riguardano direttamente reati connessi allo spaccio di droga. La zona è da tempo attenzionata dalle forze dell’ordine per la presenza di attività illecite legate al traffico e alla vendita di sostanze stupefacenti.

Le operazioni costanti testimoniano l’impegno nel monitoraggio e nella lotta al crimine, con controlli e arresti che continuano a susseguirsi. I risultati ottenuti mostrano che lo spaccio resta un problema grave in quella porzione di città, ma che le forze di polizia mantengono una presenza significativa per contrastarlo.

Quadro di criticità e proseguo dell’attività

Nel complesso, i dati emersi da questo episodio confermano un quadro di criticità che richiede attenzione costante, soprattutto nelle aree più vulnerabili dove si concentra la vendita illegale di droga. Il lavoro sul territorio continuerà con lo scopo di prevenire ulteriori episodi simili e garantire sicurezza ai residenti.

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