Un uomo di 51 anni è stato fermato dalla polizia a Genova dopo la scoperta di droga e materiale esplosivo nella sua abitazione. Il caso nasce da una segnalazione arrivata tramite l’app Youpol, che ha messo in moto le indagini della squadra mobile cittadina. L’uomo è noto per essere presidente di un circolo nautico nel ponente genovese e figura legata alla tifoseria organizzata del Genoa.
Scoperta di droga e materiale esplosivo in casa a genova
Durante una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto circa dieci grammi di cocaina e sessanta grammi di hashish. Accanto a queste sostanze, sono stati trovati anche una bomba carta e un razzo di segnalazione, entrambi elementi che destano preoccupazione per la loro potenziale pericolosità. Questi oggetti, secondo gli investigatori, potrebbero servire a scopi violenti, probabilmente legati a manifestazioni o ad attività negli stadi.
Il quantitativo di droga presente, seppur non enorme, indica una detenzione che va oltre il consumo personale, aprendo scenari di cessione o utilizzo in contesti di tensione. La presenza di ordigni esplosivi artigianali in un’abitazione privata aggiunge un ulteriore livello di gravità, considerando il rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
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Il legame con la tifoseria organizzata del genoa
L’arrestato, oltre alla sua attività nella nautica, è riconosciuto come membro attivo nella tifoseria organizzata del Genoa. Questi gruppi sono spesso sotto osservazione per legami con episodi di violenza negli eventi sportivi. Secondo dalle autorità, il materiale sequestrato potrebbe essere destinato a provocazioni durante le partite o a iniziative di protesta all’interno o attorno allo stadio.
La segnalazione tramite Youpol, lo strumento digitale pensato proprio per intercettare comportamenti sospetti nelle piazze e negli spazi pubblici, si è rivelata essenziale per arrivare all’individuazione di quest’uomo e delle sostanze e oggetti in suo possesso. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si conferma di fatto una risorsa preziosa contro fenomeni che potrebbero degenerare rapidamente.
L’intervento della digos nelle indagini in corso
Subito dopo il ritrovamento, la squadra mobile ha informato la Digos, il reparto della polizia specializzato in questioni di ordine pubblico e sicurezza legate a eventi sportivi o politicamente sensibili. Il coinvolgimento della Digos lascia intendere che l’indagine possa allargarsi per chiarire il ruolo dell’arrestato e la destinazione finale degli oggetti sequestrati.
Se confermato l’intento di utilizzare la bomba carta o il razzo segnaletico negli ambienti degli stadi o durante manifestazioni, potrebbe aprirsi un filone di indagine su altri possibile complici e su strategie di azione che puntano a provocare disordini. L’arresto segna solo una tappa dell’attività investigativa, finalizzata a prevenire episodi di violenza legati alla tifoseria. L’attenzione rimane alta nelle prossime settimane in occasione delle partite del Genoa e di altri eventi sportivi a rischio.