La Polizia di Stato di Latina, dopo un’attività investigativa rapida e mirata, ha arrestato tre giovani accusati di aver compiuto due rapine aggravate con l’uso di una pistola. Gli eventi, accaduti nel cuore della città, hanno destato allarme tra i cittadini. La sequenza di aggressioni si è verificata poco prima della mezzanotte del 9 gennaio 2025, quando i tre ragazzi hanno assaltato quattro persone, minacciandole con un’arma da fuoco per appropriarsi di denaro, cellulari e altri beni.
La dinamica delle aggressioni
Durante la serata fatale, i tre giovani, poco più che ventenni e di origine nord africana, hanno colpito due gruppi di persone in diverse occasioni. In Piazza del Popolo, uno dei tre ha iniziato a infastidire un ragazzo di vent’anni, chiedendo insistentemente denaro e sigarette. Questo gesto ha permesso agli altri due complici di avvicinarsi e tentare di strappare la collana che il ragazzo indossava. Quando il furto non è riuscito, uno dei giovani ha estratto una pistola, puntandola al petto della vittima per ottenere una sigaretta, e intimidendo altri amici che erano presenti.
L’aggressione si è intensificata quando i tre ragazzi si sono spostati, cercando di ottenere sigarette anche da una coppia seduta sotto i portici. Dopo aver ricevuto un rifiuto, uno dei delinquenti ha lanciato contro di loro delle bottiglie prelevate da un secchio dei rifiuti, mostrando una continua mancanza di rispetto per la sicurezza altrui. Successivamente, in via Don Morosini, hanno ripetuto il loro comportamento, minacciando un altro giovane con la pistola per farsi consegnare soldi e sigarette. Tuttavia, il ragazzo ha reagito, riuscendo a far fallire il tentativo di furto.
L’intervento delle forze dell’ordine
Circa dieci minuti dopo le ultime aggressioni, la Polizia di Stato ha effettuato un intervento decisivo. Gli agenti della Squadra Volante hanno rintracciato i tre sospetti vicino alla chiesa di Santa Maria Goretti, corrispondenti alle descrizioni fornite dalle vittime. Uno di loro era in possesso di un’arma, risultata poi essere un simulacro identico a quello utilizzato durante le aggressioni. Le indagini della Squadra Mobile hanno fornito ulteriori evidenze contro gli individui, portando il Giudice per le Indagini Preliminari a ordinare la loro custodia cautelare.
Inoltre, è emerso che due dei tre giovani arrestati erano già stati coinvolti in una serie di reati precedenti, essendo stati arrestati pochi giorni prima per una rapina avvenuta il 4 marzo 2025. Il terzo soggetto, invece, è stato rintracciato dopo intense ricerche condotte nel centro di Latina.
Reazione della comunità e stato dell’indagine
L’allerta che si è generata nella comunità di Latina è stata immediatamente contrastata dalla Polizia, che ha operato in sinergia con i cittadini per affrontare queste gravi condotte delittuose. Le forze dell’ordine hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra i residenti e le autorità per garantire la sicurezza pubblica. La custodia cautelare dei tre giovani arrestati rappresenta una risposta significativa alla preoccupazione sociale cresciuta per queste recenti aggressioni.
La situazione è ora nelle fasi preliminari delle indagini legali, durante le quali sussiste la presunzione di innocenza per gli indagati. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per assicurarsi che la sicurezza dei cittadini non venga compromessa.