Quattro persone sono state arrestate ad Aprilia in seguito a un’operazione antidroga condotta dal commissariato di Cisterna, sotto il coordinamento della procura di Latina. Le accuse riguardano la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda è iniziata dopo che il via vai sospetto in due appartamenti alla periferia della città ha attirato l’attenzione degli investigatori, spingendoli a svolgere accertamenti mirati.
Attività investigativa e controlli preliminari
Gli agenti del commissariato di Cisterna hanno notato movimenti sospetti attorno a due abitazioni periferiche di Aprilia. Il via vai frequente di persone, alcune note per reati minori, ha insospettito gli inquirenti che hanno deciso di approfondire. Per settimane, la polizia ha effettuato servizi di osservazione e controllo, monitorando gli incontri e le transazioni tra frequentatori degli appartamenti e possibili acquirenti di sostanze stupefacenti.
Durante queste operazioni, alcuni acquirenti sono stati fermati subito dopo aver lasciato le abitazioni con dosi di droga appena acquistate. Questi episodi hanno confermato i sospetti degli investigatori sulla presenza di un’attività di spaccio attiva e organizzata. L’accumularsi delle prove e degli elementi raccolti ha portato le forze dell’ordine a decidere un intervento più incisivo, con perquisizioni negli immobili sotto controllo.
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Perquisizioni e sequestro della droga
Il controllo nelle due abitazioni di Aprilia ha coinvolto unità cinofile specializzate nella ricerca di stupefacenti. Durante le perquisizioni, è stata sequestrata una quantità importante di sostanze: circa 30 grammi di cocaina, 9 grammi di crack, 93 grammi di hashish e 258 grammi di marijuana essiccata, tutto già suddiviso in dosi pronte per essere vendute. La modalità di confezionamento ha indicato chiaramente l’intenzione di distribuzione al dettaglio.
Nella stessa operazione sono stati trovati strumenti tipici dell’attività di spaccio: bilancini di precisione per pesare le dosi, coltellini e quaderni contenenti annotazioni con cifre, numeri e nominativi, probabilmente rappresentativi delle transazioni e dei clienti. Questi materiali sono stati posti sotto sequestro assieme alle sostanze. Il ritrovamento di denaro contante, circa 800 euro in banconote di piccolo taglio, ha rafforzato l’ipotesi di un commercio in corso nell’abitazione.
Ritrovamento di parti di veicoli e indagini su ricettazione
Durante la perquisizione, in una delle case gli agenti hanno rinvenuto anche parti di veicoli. Dopo controlli incrociati, è emerso che quei pezzi erano oggetto di ricettazione. Le autorità hanno proceduto al sequestro anche di questi elementi, inserendo così un ulteriore filone nell’inchiesta. La presenza di materiale rubato testimonia come la rete criminale potesse occuparsi non solo di droga ma anche di reati contro il patrimonio.
L’individuazione di tali pezzi da ricettazione suggerisce una possibile interconnessione tra attività illecite, rafforzando l’accusa verso i soggetti coinvolti. Sono in corso approfondimenti per chiarire la provenienza precisa dei veicoli e eventuali legami con altre bande criminali attive nella zona.
Arresto e provvedimenti giudiziari nei confronti dei quattro indagati
I quattro individui, tre uomini e una donna, sono stati arrestati in flagranza grazie agli elementi raccolti durante le indagini e le perquisizioni. Il quadro probatorio ha portato all’emissione della misura degli arresti domiciliari per tutti e quattro. Ora rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Il provvedimento si basa sulla detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, confermata anche dall’analisi del materiale ritrovato negli appartamenti. La presenza di denaro, la quantità e il modo di svolgimento dell’attività hanno dato un quadro solido alle accuse. Va segnalato che l’intervento ha interrotto un’attività criminale che si svolgeva nel cuore della periferia di Aprilia.