Un episodio violento ha scosso il rione del Sodo a Firenze: una donna di 42 anni, di nazionalità cingalese, è stata arrestata dopo aver ferito gravemente una coinquilina con una coltellata al volto. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di domenica e ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei soccorsi sanitari. La vittima, una donna di 30 anni, è stata portata d’urgenza in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
La lite nel rione del sodo e l’intervento della polizia
L’aggressione è nata durante una discussione accesa tra due donne che condividevano la stessa abitazione nel centro di Firenze, precisamente nel quartiere del Sodo. Motivi legati alla convivenza avrebbero scatenato la violenza che si è poi trasformata in un episodio di tentato omicidio. A allertare la polizia e i soccorritori è stata una vicina di casa, che ha sentito le urla e le richieste di aiuto provenire dall’appartamento.
Gli agenti giunti sul posto hanno trovato la donna ferita al volto, con una profonda ferita provocata da un coltello. Nelle mani della 42enne, che si trovava ancora all’interno dell’abitazione, è stato recuperato l’arma usata per l’aggressione. Il coltello è stato subito posto sotto sequestro per le indagini. I poliziotti hanno preso in consegna la donna e l’hanno condotta in questura per gli accertamenti del caso.
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Condizioni della vittima e trasferimento in ospedale careggi
La donna ferita, anch’essa originaria dello Sri Lanka, è stata trasportata in pronto soccorso all’ospedale di Careggi a Firenze. I medici hanno stabilito che le sue condizioni non sono gravi e non corre pericolo di vita, nonostante la ferita al volto potesse sembrare inizialmente molto preoccupante. Dopo le prime cure, la vittima è stata sottoposta a ulteriori controlli per assicurare la completa guarigione.
Le autorità sanitarie hanno tenuto sotto osservazione la paziente per escludere complicazioni, anche legate a possibili danni a nervi o tessuti facciali. La gestione tempestiva del trauma ha evitato rischi maggiori. La donna è rimasta in ospedale per qualche tempo ma le sue condizioni sono migliorate rispetto al momento dell’arrivo.
Procedura giudiziaria e custodia cautelare al carcere di sollicciano
A seguito dell’arresto, la procura di Firenze ha disposto la detenzione in carcere per la 42enne, in attesa dell’udienza di convalida. La donna è stata trasferita nel penitenziario di Sollicciano, struttura situata nella periferia di Firenze, dove resterà in custodia cautelare a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il fascicolo aperto dalla procura riguarda il reato di tentato omicidio e seguirà i passaggi del normale iter processuale. In attesa dell’udienza, verranno raccolte le testimonianze, acquisiti i referti medici e valutate le ragioni della violenza sfociata nell’aggressione con un’arma da taglio. Le indagini non escludono possibili sviluppi nelle prossime settimane.