Dopo giorni di piogge e tempo incerto, l’Italia si prepara a un cambio deciso. Come spiega Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, un robusto campo di alta pressione si allargherà sul Mediterraneo, portando stabilità e temperature in rialzo. Il caldo salirà sopra le medie stagionali praticamente ovunque, e questa situazione durerà fino al 20-21 settembre. Solo verso fine mese, con l’arrivo di correnti più fresche dal Nord Europa, il tempo potrebbe cambiare.
L’alta pressione torna protagonista: sole e stabilità per giorni
Nei prossimi giorni un vasto anticiclone si espanderà dal Mediterraneo occidentale fino all’Italia. Questo “blocco” atmosferico, che si estende da Gibilterra fino all’Europa centrale, impedirà l’ingresso di perturbazioni o fronti instabili nel nostro Paese. Il risultato? Giornate per lo più soleggiate e tempo stabile.
Da Nord a Sud la situazione migliorerà nettamente: le nuvole si faranno rare, soprattutto nelle ore centrali. Il Nord, incluse le pianure, godrà di cieli sereni e quasi nessuna pioggia. Anche il Centro e il Sud vivranno giornate asciutte e soleggiate. L’alta pressione si farà sentire con forza per almeno una decina di giorni, garantendo un clima stabile per buona parte di settembre.
Temperature in rialzo, con picchi estivi al Sud e nelle pianure settentrionali
Il caldo si farà sentire. Le temperature massime saliranno sopra la norma, con punte più alte nelle regioni centro-meridionali, Sicilia e Puglia comprese. Al Nord, nelle pianure, si potranno toccare i 26-27 gradi, mentre nel Centro e Sud si arriverà facilmente a 28-30 gradi. In alcune zone di Sicilia e Puglia non è da escludere qualche punta di 33-34 gradi.
Questo aumento termico arriva insieme al tempo stabile e soleggiato. Così, le giornate di metà settembre sembreranno più estive che autunnali. L’anticiclone, senza ostacoli, porterà aria più calda e secca, abbassando anche l’umidità su gran parte del Paese.
Qualche temporale isolato e primi segnali di cambiamento verso l’equinozio
L’alta pressione però non sarà inattaccabile. Martedì 16 settembre è atteso un rapido passaggio temporalesco sul Triveneto, ma si tratterà di un episodio breve e isolato, che non sconvolgerà la stabilità generale.
Tra il 20 e il 21 settembre invece potrebbero arrivare i primi segnali di cambiamento. Con l’equinozio d’autunno del 22 settembre, correnti più fresche e instabili dal Nord Europa potrebbero spingere verso sud, indebolendo l’anticiclone. Questi venti potrebbero portare un clima meno mite anche sul Mediterraneo e in Italia. Sarà importante tenere d’occhio l’evoluzione per capire cosa succederà nelle settimane a venire.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni: il tempo in dettaglio
Domenica 14 settembre il tempo sarà stabile soprattutto al Nord, con tanto sole e un aumento del soleggiamento nel pomeriggio. Al Centro invece si vedranno più nubi su Toscana e Marche, mentre al Sud il cielo resterà limpido.
Lunedì 15 e martedì 16 la stabilità continuerà, con temperature in rialzo al Nord e al Centro, e giornate più calde anche nel Sud.
Il quadro generale è chiaro: l’anticiclone torna a spingere forte, portando tempo stabile e temperature in crescita ovunque, dalle pianure settentrionali fino al Centro-Sud e alle isole maggiori. L’unico “appuntamento” con il maltempo sarà il temporale veloce sul Triveneto di martedì, che però non cambierà il quadro complessivo.
Dopo le recenti piogge, questo periodo di bel tempo e caldo permette di godersi un clima mite a settembre, prima che nelle settimane successive l’arrivo di correnti più fresche possa rimettere in moto l’atmosfera.