Alessandro Onorato indagato e querela il quotidiano Domani tra accuse e chiarimenti

Alessandro Onorato indagato e querela il quotidiano Domani tra accuse e chiarimenti

Alessandro Onorato, assessore del Comune di Roma, querela il quotidiano Domani per un’inchiesta su presunti conflitti d’interesse legati a Stardust spa, Bazr spa e la vendita immobiliare contestata.
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Il caso politico che coinvolge Alessandro Onorato, assessore di Roma, ruota attorno a un'inchiesta giornalistica e alle sue risposte legali, con focus sui suoi ruoli imprenditoriali e accuse di conflitti d’interesse. - Gaeta.it

Il caso che coinvolge Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Moda e Grandi Eventi del Comune di Roma, ha scosso la scena politica romana nelle ultime settimane. A seguito di un’inchiesta pubblicata dal quotidiano Domani, il politico è finito nel mirino di critiche e accuse, con successive risposte legali da parte sua. In questo articolo si ricostruiscono i fatti e si approfondiscono le dichiarazioni di Onorato, per comprendere meglio la vicenda e il suo sviluppo.

Le ragioni della querela contro il quotidiano domani

Alessandro Onorato ha deciso di rivolgersi ai suoi legali dopo la pubblicazione dell’inchiesta che lo vede al centro di polemiche riguardo a vicende personali e rapporti con alcune società legate al sistema romano. L’assessore ha dichiarato che le ricostruzioni apparse su Domani lo hanno profondamente amareggiato, soprattutto perché toccano aspetti pubblici della sua vita già noti da tempo. Pur non volendo alimentare ulteriori polemiche, Onorato ha scelto di intervenire in altre sedi per difendere la sua reputazione, preservando una linea di rispetto nei confronti del lavoro giornalistico ma al contempo riaffermando il proprio diritto alla tutela della propria immagine.

La posizione di Onorato sulla querela

La scelta di querelare un organo di stampa, spiegava, non è un gesto facile e non nasce dall’intento di reprimere il confronto, ma dalla necessità di chiarire dettagli cruciali che sono stati travisati o enfatizzati in modo scorretto. Il politico si respinge quindi dalle accuse di conflitti o scorrettezze, sottolineando la volontà di mantenere un dialogo civile e trasparente. Il percorso legale nasce da questa posizione, e l’assessore si mostra determinato a sostenere la verità dei fatti, attirandosi però critiche da parte di alcuni esponenti dell’opposizione che vedono nella querela un elemento di tensione aggiuntivo nel clima romano.

Il rapporto tra politica e attività imprenditoriali nel caso Onorato

Uno degli aspetti al centro della discussione riguarda la doppia veste di Alessandro Onorato, sia come politico che come imprenditore. Lui stesso ha precisato che non considera la politica come una professione, ma una passione e un impegno civico, vissuto in parallelo con la sua attività imprenditoriale che pratica sin da giovane. Onorato ha spiegato come questa doppia identità sia la ragione del suo coinvolgimento nella giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri, a cui ha contribuito in modo significativo.

Sfide e critiche sulla doppia veste

La critica principale che ha affrontato è quella relativa alla difficoltà di conciliare i due ruoli, con chi sostiene che l’impegno politico debba essere esclusivo. Onorato ha ribadito di aver sempre cercato di mantenere separati i due mondi, impegnandosi a non mescolare ruoli o interessi che possano creare posizioni ambigue. Ha inoltre sottolineato che la politica esercitata come lavoro esclusivo rischia di allontanare i cittadini, invece la sua battaglia è stata orientata al recupero di un rapporto diretto con la gente, tramite la sua esperienza personale e professionale. Questo spiega la sua presenza nelle ultime elezioni e il suo ruolo operativo nella gestione della città.

La società Stardust spa e le presunte sponsorizzazioni

Nel corso dell’inchiesta, è stato sollevato anche il tema del legame tra Onorato e la società Stardust spa, attiva nel campo dell’influencer marketing in Italia. L’assessore ha respinto l’accusa di aver fatto da sponsor all’azienda e ha precisato che Stardust spa era già leader nel settore molto prima del suo incarico politico. La società fa parte di un grande gruppo quotato in borsa, Gedi, di proprietà della famiglia Elkann, e vanta collaborazioni con prestigiosi nomi della musica italiana e internazionale.

Dettagli sulle collaborazioni e i finanziamenti

Onorato ha sottolineato come Stardust non abbia bisogno di intermediari per lavorare con enti pubblici o privati di rilievo. La cifra di 15.000 euro ottenuta dalla società da Zetema, una società di servizio del Comune di Roma, si riferisce alla gestione autonoma della promozione della “Notte dei Musei”, attività che non rientra nelle sue deleghe né nel suo dipartimento. Sulla partecipazione indiretta al capodanno 2023 di Roma, ha spiegato che Stardust ha curato la diretta social per conto dell’organizzatore privato, non per incarico diretto del Comune.

La vendita di un immobile e le contestazioni sulla plusvalenza

Altro nodo importante della vicenda riguarda la vendita di una casa di proprietà di Onorato a Simone Giacomini, amministratore di Stardust Srl. Alcuni articoli avevano suggerito che la vendita fosse avvenuta a un prezzo superiore al mercato, alimentando sospetti su un possibile vantaggio illecito. Onorato ha respinto queste insinuazioni, precisando che la cessione è stata effettuata a un valore inferiore rispetto a quello di mercato per quella zona, Monti a Roma, in prossimità del Giubileo.

Dettagli sulla transazione e le ragioni della vendita

La differenza di prezzo tra l’acquisto nel 2018 e la vendita nel 2024 deriva non solo dall’aumento del valore immobiliare nel tempo ma anche dagli interventi di ristrutturazione e arredamento realizzati a sue spese. Tutti questi lavori sono documentati, ha detto. Per questo motivo, ha evidenziato di aver subito anche dei danni economici dalla transazione, anziché ottenere una plusvalenza. La scelta di vendere è stata condizionata da necessità familiari, e l’acquirente era una persona di fiducia, con cui Onorato ha condiviso anni di amicizia e rapporti personali.

Le accuse sui rapporti con banca progetto e il ruolo in Bazr spa

L’inchiesta di Domani ha sollevato anche dubbi riguardo a presunti legami tra Onorato e la banca Progetto, coinvolta in scandali finanziari. Onorato ha negato ogni collegamento con quella banca, sottolineando di non aver mai avuto rapporti con amministratori, dipendenti o rappresentanti di quell’istituto. Ha quindi escluso qualsiasi coinvolgimento o conoscenza delle attività contestate alla banca.

Chiarimenti sul ruolo in Bazr spa

Riguardo al suo ruolo di direttore generale di Bazr spa, società attiva nel commercio online tramite influencer, Onorato ha affermato di aver comunicato con trasparenza la nomina al Comune di Roma già un anno fa. Ha spiegato che Bazr spa opera in ambito commerciale e non ha alcun legame con l’amministrazione capitolina o con attività pubbliche connesse al suo incarico di assessore. Dopo il successo della piattaforma, che è cresciuta notevolmente in seguito all’esposizione al Festival di Sanremo 2024, Onorato si è dimesso per concentrarsi sul ruolo pubblico e evitare conflitti d’interesse.

L’assessore ha aggiunto di aver agito sempre in accordo con il sindaco Gualtieri e di essersi trovato davanti a una scelta difficile, che ha risolto nell’interesse della città e della trasparenza. In questo modo vuole mantenere la fiducia dei cittadini e chiarire ogni punto controverso legato alla sua carriera politica e imprenditoriale.

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