La protezione civile V.V.A.A. di Tivoli ha promosso un evento pubblico nel centro della città per diffondere informazioni fondamentali sulla gestione dei rischi. L’iniziativa si è svolta in piazza Catullo nel weekend, proponendo attività e momenti didattici rivolti a tutti i cittadini, con l’obiettivo di favorire un approccio consapevole alle emergenze più comuni sul territorio.
I rischi al centro dell’attenzione: come prepararsi a incendi, terremoti e alluvioni
L’evento ha affrontato una serie di rischi che possono colpire non solo Tivoli, ma molte aree circostanti. Tra questi, il rischio incendio ha ricevuto uno spazio specifico per illustrare sia le cause domestiche più frequenti, sia le buone pratiche per intervenire tempestivamente e limitare i danni. In particolare, sono stati forniti consigli utili per la prevenzione e indicazioni su come comportarsi in caso di fiamme accidentali.
Il rischio sismico e vulcanico
Il rischio sismico è stato un altro tema chiave. La zona, pur non essendo tra le più esposte, richiede comunque un’adeguata preparazione. Sono state spiegate le fasi di un terremoto, cosa fare durante la scossa e come agire subito dopo per tutelare sé stessi e gli altri. L’area della provincia di Roma è inoltre interessata da qualche attività vulcanica residua, quindi il rischio vulcanico è stato trattato con riferimenti specifici per chi vive vicino a questi luoghi.
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La protezione civile ha illustrato poi i rischi idrogeologici e idraulici, legati a smottamenti e alluvioni frequenti nel periodo autunnale. Sono state suggerite misure di attenzione per evitare tragedie, come il monitoraggio delle zone a rischio e le norme da seguire in situazioni di emergenza. Anche il rischio ambientale è stato approfondito, toccando temi come l’inquinamento e altri pericoli legati all’ambiente naturale.
Per chiudere, è stato affrontato il rischio sanitario, con particolare attenzione alle emergenze dovute a malattie o epidemie. Sono stati spiegati i comportamenti corretti da adottare e le modalità di coordinamento con le strutture sanitarie, così da evitare panico e garantire una risposta rapida ed efficace.
Un programma tra formazione e divertimento per tutte le età
L’iniziativa si è svolta in due giornate, con momenti dedicati all’apprendimento ma anche al coinvolgimento diretto del pubblico attraverso attività ludiche. Il sabato pomeriggio è stato riservato principalmente a sessioni pratiche nelle quali la protezione civile ha guidato i partecipanti attraverso esercitazioni e spiegazioni dirette sui vari rischi.
Domenica mattina ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali, che hanno ricordato l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità per la tutela del territorio e la prevenzione delle emergenze. Nel frattempo, all’ombra della piazza, i più piccoli hanno potuto partecipare a laboratori e momenti di animazione curati dai volontari, con giochi pensati per insegnare senza annoiare.
Nel pomeriggio si sono riprese le attività dedicate all’apprendimento con ulteriori esercitazioni pratiche e approfondimenti. Il programma ha offerto così una combinazione equilibrata tra ascolto, azione e gioco, favorendo la partecipazione attiva e l’assimilazione delle informazioni.
Il piano di protezione civile comunale e l’incontro con i mezzi operativi
Nei due giorni dell’iniziativa è stato possibile per i cittadini consultare il piano di protezione civile comunale. Questo documento, messo a disposizione dalla municipalità, spiega nel dettaglio quali sono le procedure pensate per proteggere la popolazione in caso di emergenza, ma anche le risorse disponibili e la distribuzione dei compiti tra enti e organizzazioni.
Accanto a questo momento di confronto c’è stata una mostra itinerante di mezzi operativi, posizionati in piazza Catullo, per far conoscere agli abitanti gli strumenti usati sul campo. I visitatori hanno potuto salire su veicoli, vedere da vicino le attrezzature e capire meglio le modalità di intervento.
Per i bambini erano previsti giochi a premi e momenti di animazione, coordinati da Tato, il draghetto simbolo del volontariato locale, che ha reso l’esperienza più accessibile e coinvolgente. La mascotte ha aiutato così a trasmettere valori legati alla solidarietà e alla disponibilità verso la comunità.
L’evento ha rappresentato un’occasione per rafforzare la conoscenza collettiva sulle emergenze e offrire strumenti concreti per affrontarle, coinvolgendo un pubblico ampio e attento alle problematiche della sicurezza pubblica.