Dal 5 giugno al 2025 napoli si animerà con una serie di iniziative artistiche che coinvolgeranno diversi quartieri cittadini, trasformandoli in spazi di sperimentazione e dialogo culturale. “visioni contemporanee” è un progetto promosso dal Comune di napoli, che mette in campo dieci progetti diffusi tra mostre, incontri, workshop e installazioni dedicate all’arte contemporanea in aree simboliche della città.
La valorizzazione dei quartieri attraverso l’arte contemporanea
Napoli ha scelto di affidare all’arte contemporanea un ruolo di primo piano nella rigenerazione e promozione di diverse realtà urbane. Quartieri come Poggioreale, Ponticelli, Scampia, i Quartieri Spagnoli e il Centro Storico ospiteranno interventi artistici capaci di raccontare il presente e di coinvolgere attivamente la comunità locale. Il progetto si estende da giugno fino a dicembre, periodo durante il quale le strade e gli spazi pubblici diventeranno siti di esposizione per sculture, videoarte e fotografia.
Protagonisti e opere site-specific
Gli artisti, protagonisti della rassegna, costruiranno opere site-specific capaci di dialogare con la storia, l’ambiente e la vita quotidiana di napoli. Iniziative di formazione e confronto, come workshop e talk, arricchiranno l’esperienza. Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune, sottolinea come quest’iniziativa voglia essere non solo un supporto alla creatività locale, ma anche un momento collettivo in cui ristabilire un legame di rispetto e riconoscimento per l’arte come strumento di conoscenza e interpretazione della realtà.
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Continuità e innovazione nel sostegno all’arte locale
Il Comune di napoli conferma la propria attenzione verso la scena artistica con “visioni contemporanee”, dopo l’analoga iniziativa arte 2024. Questa volta l’obiettivo si concentra sulla valorizzazione degli spazi cittadini, tenendo presente l’identità culturale e storica della città. Il progetto prende avvio nel 2023 con “napoli contemporanea”, un percorso che vuole porre gli artisti emergenti e affermati al centro del racconto della città.
Un incontro tra talenti
Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e i musei, descrive “visioni contemporanee” come un momento di incontro per talenti giovani e affermati, utili a rappresentare la realtà con sguardi nuovi. La rassegna si propone di offrire opportunità concrete agli artisti locali per esprimersi e costruire connessioni con un pubblico ampio. Tra sculture, installazioni e video, si disegnerà un racconto intrecciato con la storia urbana e le radici del territorio partenopeo.
Le prime iniziative in programma: arte e narrazione nella basilica di san giovanni maggiore
Il 5 giugno si aprirà la mostra “soul, spiriti di napoli”, ospitata nell’ipogeo della basilica di san giovanni maggiore. Questa esposizione fotografica e scultorea presenta trenta immagini evocative e cinque opere tridimensionali create da artisti locali. Il tema centrale ruota attorno ai misteri e alle leggende della città, esplorando la sua stratificazione storica che si sovrappone nei secoli.
Il percorso espositivo, curato da maria de feo e organizzato dall’associazione artdalb ets, rimarrà aperto fino al 22 giugno. Il progetto vede la partecipazione di fotografi come francesco de gouzman e anna de rosa, affiancati da scultori quali pasquale manzo e luigi tirino. La prenotazione tramite eventbrite è suggerita, per garantire l’accesso a questa esperienza immersiva che unisce arte visiva e interpretazione storica.
Tessuti umani: riflessioni sul rapporto tra uomo e ambiente
Dal 16 giugno comincerà “tessuti umani”, un progetto promosso dall’associazione culturale aqua augusta che si svilupperà fino al 25 ottobre con incontri e un’esposizione site-specific. L’obiettivo è sollecitare riflessioni sui legami fra esseri umani e ambiente, attraverso un percorso partecipato che coinvolge i cittadini.
Installazione all’acquedotto augusteo del serino
La mostra più significativa si terrà all’acquedotto augusteo del serino a partire dal 2 ottobre, con un’installazione di rosaria corcione realizzata usando materiali di scarto. Le ventiquattro sculture sono accompagnate da un impianto audio-video che richiama i cicli naturali della vita, offrendo un’esperienza immersiva ai visitatori. Questa proposta vuole spingere a un’attenzione maggiore verso i temi ambientali e lo sfruttamento delle risorse.
Vulcanica essenza e il legame tra arte, territorio e tradizione locale
Il 5 luglio prenderà avvio “vulcanica essenza: napoli, il fuoco della terra e il vino della storia”, un’iniziativa che occuperà il cratere e le cantine degli Astroni. Qui si intrecceranno arte, scienza e tradizione vinicola per raccontare il rapporto unico tra napoli e il territorio dei Campi Flegrei, caratterizzato dalla presenza di un vulcano attivo.
Le opere di james daniel hillman e silvio russino accompagneranno i visitatori in un cammino sensoriale attraverso sculture e fotografie. L’esposizione, con il coordinamento di andrea esposito, propone anche visite guidate con esperti e l’uso di strumenti multimediali per approfondire il contesto geologico e storico della zona. L’iniziativa vuole mostrare come la cultura locale, l’arte e la natura possano dialogare per attrarre interesse e consapevolezza.
Eventi e appuntamenti da settembre a dicembre 2025
Dopo l’estate napoli ospiterà ulteriori appuntamenti legati a “visioni contemporanee”, che si svolgeranno fino a dicembre. Questi eventi continueranno ad animare vari ambienti cittadini, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere la creatività diffusa e a offrire occasioni di partecipazione culturale a residenti e visitatori.
Le mostre e le installazioni in programma toccheranno diversi temi e discipline artistiche, proseguendo nell’intento di trasformare la città in un laboratorio a cielo aperto per l’arte contemporanea. L’attenzione rimane focalizzata su opere che sappiano mettere in luce aspetti nascosti e spesso poco esplorati della realtà napoletana, proiettandola verso nuove prospettive di conoscenza.