La 23esima edizione della maratona benefica “Con il Cuore, nel nome di Francesco” si svolgerà ad Assisi, nel cuore della primavera 2025. L’iniziativa, che unisce musica e testimonianze, punta a raccogliere fondi da destinare a progetti di sostegno in Italia e all’estero. L’evento rappresenta un momento di impegno sociale e spirituale, promosso dai frati del Sacro Convento, pronto a coinvolgere artisti di rilievo e il pubblico televisivo.
Un concerto tra musica e solidarietà nel nome di francesco
Sabato 24 maggio 2025 Assisi ospiterà un concerto speciale sul sagrato della chiesa superiore della Basilica di San Francesco. L’iniziativa, coordinata da padre Enzo Fortunato, si articolerà in una serata dove musica e testimonianze si intrecceranno per sostenere persone in difficoltà. A condurre l’evento sarà Carlo Conti, volto noto della televisione italiana, che accompagnerà il pubblico nella diretta su Rai1 a partire dalle 21.25 e in streaming su RaiPlay.
L’evento non è solo un concerto, ma un momento dedicato a sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni di povertà e fragilità. Si prosegue dunque con la tradizione di una serata che, fin dalla sua prima edizione, ha cercato di coniugare arte e impegno sociale. La partecipazione dell’intero Paese si concretizza nel sostegno a varie iniziative solidali, con un coinvolgimento diretto di chi ascolta e guarda.
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Artisti e protagonisti della serata di beneficenza
Sul palco si alterneranno diversi artisti che porteranno le loro voci e il loro stile, offrendo al pubblico un programma ricco e variegato. Tra i cantanti presenti figurano Lucio Corsi, Arisa, Coma_Cose, Rocco Hunt, Marcella Bella, Simone Cristicchi, Amara, Settembre. Non mancherà anche Gabriele Cirilli, che contribuirà con la sua presenza e performance.
La selezione degli artisti punta a raggiungere pubblici diversi, dagli appassionati di musica pop a chi segue la scena più emergente. Si tratta di un’occasione per vedere insieme nomi consolidati e nuovi talenti impegnati in un obiettivo comune: sostenere chi vive situazioni di disagio.
L’edizione di quest’anno copre un raggio d’azione che supera i confini nazionali. I fondi raccolti finanzieranno 20 progetti operativi in 11 diversi paesi. L’aiuto arriverà quindi a persone vulnerabili in luoghi come il Brasile, il Burundi, Haiti, il Perù e la Siria, tutte realtà segnate da crisi e difficoltà dure da affrontare.
Modalità di partecipazione e destinazione dei fondi raccolti
Per partecipare alla raccolta fondi basterà inviare un sms o chiamare da telefono fisso al numero 45515. La raccolta è attiva dal 22 maggio al 22 giugno 2025, offrendo quindi un mese di tempo per contribuire. Chi preferisce può anche donare online sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.conilcuore.info.
Le donazioni saranno impiegate per sostenere interventi di aiuto concreto rivolti a persone in difficoltà. Il Sacro Convento di Assisi si impegna a gestire i fondi con trasparenza, destinandoli a progetti in contesti molto diversi, dall’Italia alle periferie più remote del mondo. La mobilitazione collettiva, attraverso questo meccanismo semplice, mette in connessione la generosità degli italiani con bisogni reali.
L’evento è quindi un punto d’incontro tra solidarietà, cultura e partecipazione sociale. Oltre all’aspetto artistico, la serata vuole essere un modo per coinvolgere la comunità e mantenere viva l’attenzione sulle emergenze umanitarie, anche quelle lontane.
Padre marco moroni e il messaggio della pace di san francesco
Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, ha ricordato il significato dell’iniziativa collegandola all’eredità spirituale di san Francesco. Ha sottolineato che i frati vogliono essere mezzo concreto per trasformare l’affetto di tanti in azioni che raggiungano le situazioni di disagio. Questo impegno si inserisce in una prospettiva di pace “disarmata e disarmante”, come indicato da papa Leone XIV.
Il riferimento alla figura di san Francesco richiama un modo di vivere che mette al centro la solidarietà verso i più deboli e le persone in difficoltà. L’appuntamento di Assisi diventa così uno strumento per tradurre quei valori in progetti concreti e azioni di sostegno.
Il custode ha rimarcato l’importanza di agire da luogo spirituale significativo, nella cornice della Basilica e del Sacro Convento, dove ancora si punta a far emergere una cultura di attenzione e aiuto diretto. Il messaggio resta chiaro e pratico: non basta sentire la vicinanza, serve agire, davanti a tante povertà, vicine e lontane.
La maratona “Con il Cuore, nel nome di Francesco” continua a rappresentare un appuntamento consolidato che lega spiritualità, musica e impegno sociale. Quello di maggio sarà un momento atteso dall’intera comunità che vuole offrire sostegno a chi conta su questo aiuto.