Cinque Terre: nuove regole per le targhe degli affittacamere nelle case storiche

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Le Cinque Terre, celebre meta turistica italiana, si impegnano a preservare il fascino architettonico dei loro storici borghi con un nuovo regolamento che regola l’affissione delle targhe segnaletiche per gli affittacamere e bed and breakfast. I comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso hanno deciso di intervenire in modo attivo riguardo a questo tema, vista la crescente proliferazione di segnaletiche che non rispettavano l’estetica locale.

Il nuovo regolamento per l’affissione delle targhe

Le recenti modifiche al regolamento comunale di arredo urbano mirano a stabilire criteri ben definiti per l’affissione delle targhe identificative. È stata introdotta la necessità di un Codice identificativo nazionale, obbligatorio per gli affittacamere, ma le novità non si fermano qui. I regolamenti stabiliscono chiaramente che materiali, forme e colori delle targhe devono integrarsi perfettamente con il carattere architettonico degli edifici circostanti.

Nello specifico, il nuovo regolamento sottolinea l’importanza di utilizzare materiali di alta qualità, come rame, ferro battuto, ceramica, pietra, ardesia, legno tinteggiato, vetro e materiali trasparenti. A questo si aggiunge la raccomandazione di mantenere una coerenza estetica, soprattutto nel caso di targhe multiple situate nello stesso stabile, per le quali si richiede uniformità in termini di dimensioni, materiali e posizionamento. Queste misure sono pensate per garantire che le nuove installazioni non compromettano l’armonia visiva del paesaggio urbano.

Dimensioni e posizionamento delle targhe

Ulteriori dettagli forniscono indicazioni specifiche riguardo alle dimensioni delle targhe stesse. La grandezza massima consentita è di 21×30 centimetri, una misura che punta a evitare strutture imponenti che potrebbero distrarre dai preziosi contesti storici. Inoltre, per rispettare l’armonia dei luoghi, è vietata l’installazione di targhe luminose su balconi, recinzioni a giorno o tende.

Nel caso non vi sia una superficie muraria adeguata accanto all’ingresso dell’affittacamere, è permesso collocare la targa sui cancelli o sulle recinzioni laterali. Queste norme non sono solo suggerimenti ma richiederanno approvazione da parte degli uffici tecnici comunali prima di essere implementate. Tale verifica assicura un controllo qualità e coerenza con il contesto urbano, contribuendo alla bellezza dei luoghi.

Collaborazione tra autorità e operatori del settore

Le autorità locali esprimono la loro attesa di una collaborazione attiva da parte degli operatori del settore ricettivo. Gli amministratori comunali esortano tutti quelli che gestiscono attività di affittacamere a rispettare le nuove modalità stabilite. L’obiettivo generale è quello di creare un’atmosfera urbana esteticamente gradevole, che possa rispecchiare il prestigio e il patrimonio culturale delle Cinque Terre.

Con questa iniziativa, le amministrazioni puntano a trovare un equilibrio tra l’accoglienza turistica e la tutela del patrimonio, che è una delle risorse più preziose del territorio. L’intento è anche quello di garantire che le nuove installazioni contribuiscano a valorizzare l’immagine di questi iconici borghi, rendendoli ancora più attrattivi per i visitatori e rispettosi della loro storia e tradizione.

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Autore

Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.