Zero Glutine è diventato un punto di riferimento per chi cerca prodotti senza glutine vicino Roma, grazie a un lungo lavoro di ricerca che parte da una tradizione consolidata nel territorio dei castelli romani. Il locale unisce esperienza, qualità e attenzione ai bisogni di celiaci e non, offrendo un menù completo che riproduce la pizza classica e dolci senza glutine. L’esempio di Zero Glutine dimostra come l’innovazione possa nascere dall’ascolto delle esigenze dei clienti e dalla passione per il proprio mestiere.
Da pizzaiolo d’oro a zero glutine: una storia di ricerca e tradizione
La storia di questa realtà artigianale comincia nel 1981, quando i fratelli Giorgioni aprono il Pizzaiolo d’Oro a Marino, lungo la via Nettunense. Fin dai primi anni, si dedicano a una pizza in teglia artigianale, caratterizzata da impasti a lunga lievitazione e alta digeribilità. Questo li porta a farsi notare in guide specializzate e a conquistare una clientela affezionata.
La loro vera forza è stata la volontà di sperimentare farine diverse e abbinamenti originali di condimenti, senza rinunciare mai alla qualità delle materie prime provenienti da fornitori selezionati. Il percorso ha portato allo sviluppo di impasti fragranti, dal bordo croccante e friabile, che a tutt’oggi rappresentano il cuore del loro successo.
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Evoluzione verso una cucina senza glutine
Questa solida tradizione ha creato il terreno per un’evoluzione naturale: trasformare l’esperienza consolidata del Pizzaiolo d’Oro in una proposta adatta anche a chi deve seguire una dieta senza glutine, con un’attenzione particolare per sicurezza e sapore.
Le radici del progetto zero glutine: capire e rispondere alle esigenze dei clienti
Nel corso degli anni, la consapevolezza intorno alla celiachia è cresciuta nel pubblico, con molte famiglie che hanno cominciato a chiedere un’alternativa sicura per condividere pasti fuori casa. Il team dei fratelli Giorgioni ha colto questo bisogno, partendo dall’ascolto diretto.
Inizialmente il locale ha pensato a uno spazio separato dedicato ai prodotti senza glutine, per evitare contaminazioni e garantire fiducia a chi soffre di questa intolleranza. È stato poi evidente che integrazione e condivisione erano prioritarie: spesso infatti convivono nel gruppo di persone esigenze diverse e separare sale o cucine poteva creare difficoltà sociali.
Da più di un anno il Pizzaiolo d’Oro e Zero Glutine sono stati unificati in un unico ambiente di Marino, dove convivono alla pari piatti tradizionali e versioni senza glutine. Le cucine rimangono però rigorosamente separate, così da evitare ogni rischio. In questo modo ogni cliente può mangiare accanto a familiari e amici, senza rinunciare a un’esperienza gastronomica sicura e di qualità.
Replicare la pizza tradizionale senza glutine: una sfida di ricerca e gusto
Lo sforzo maggiore ha riguardato la creazione di un impasto senza glutine che non tradisse le caratteristiche della pizza originale. Sono stati mesi di prove, testando diverse farine e cereali senza glutine, fino a ottenere una base che risultasse croccante fuori e morbida dentro, piacevole al palato e digeribile.
Il team coinvolto ha voluto superare l’idea comune che una pizza senza glutine fosse per forza meno gustosa o poco interessante. Il riscontro dei clienti celiaci ha confermato che la pizza di Zero Glutine è spesso indistinguibile dalla versione classica. Questo risultato, però, non ha fermato la ricerca: per loro migliorare è un processo senza fine.
Materie prime e bilanciamento
Dietro a ogni impasto c’è un lungo lavoro di bilanciamento delle farine e la ricerca di materie prime di alta qualità. Zero Glutine vuole garantire che ogni pizza senza glutine abbia la stessa fragranza e il gusto ricco di quella tradizionale, superando così le attese di chi deve evitare il glutine.
Un menù senza esclusioni: il salato e il dolce senza glutine
Zero Glutine offre ogni piatto del suo menù anche in versione senza glutine. Questa scelta nasce dal desiderio di permettere a tutti di sedersi a tavola con le stesse opzioni e la stessa cura, indipendentemente dall’intolleranza.
L’attenzione si è estesa anche alla pasticceria, dove la ricerca si è concentrata su dolci da colazione e dessert che mantenessero ciascuno le proprie caratteristiche di gusto e consistenza. Tra le proposte più apprezzate ci sono bombe, ciambelle, tiramisù e cheesecake senza glutine, capaci di soddisfare anche chi non deve evitare il glutine.
La riuscita in questa area deriva da test continui e da una collaborazione stretta tra personale esperto e creativo. La squadra di Zero Glutine sviluppa ricette nuove, riesce a offrire prodotti che non perdono niente rispetto alle versioni tradizionali, mantenendo semplicità e genuinità.
La partecipazione a celiakè: un confronto con il mondo del senza glutine
A metà maggio 2025 Zero Glutine ha partecipato alla prima edizione di Celiakè, il festival itinerante dedicato al senza glutine, svoltosi a Roma presso il Borgo Boncompagni Ludovisi. L’evento ha congiunto degustazioni di cibi e bevande, incontri scientifici, momenti culturali e di intrattenimento aperti a tutte le età.
Per Zero Glutine è stata un’occasione per interagire con altri protagonisti del settore, scambiare idee e approfondire temi legati all’alimentazione senza glutine. L’esperienza al festival ha richiesto un lavoro intenso per rispettare tempi e standard di qualità, ma ha offerto visibilità e stimoli.
Nuove prospettive dal festival
Partecipare a Celiakè ha spinto questa attività a riflettere su nuovi progetti futuri e sulla diffusione di una cucina senza glutine che possa diventare sempre più accessibile. Il confronto diretto con clienti, operatori e specialisti ha evidenziato quanto il mercato senza glutine si stia espandendo e quanto siano importanti qualità e sicurezza.
L’impegno di Zero Glutine rappresenta così un tassello significativo nella costruzione di offerte alimentari che rispondano a bisogni attuali, senza compromettere il gusto e il piacere della tavola.