Workshop a ceresole d’alba esplora le prospettive delle birre no e low alcol nel mercato italiano

Workshop a ceresole d’alba esplora le prospettive delle birre no e low alcol nel mercato italiano

Il 16 maggio 2025 a Ceresole d’Alba Slow Food e Unionbirrai organizzano un workshop sulle birre analcoliche e low alcol, con esperti, degustazioni e visite tecniche per birrifici artigianali italiani.
Workshop A Ceresole De28099Alba Esp Workshop A Ceresole De28099Alba Esp
Il 16 maggio 2025 a Ceresole d’Alba si terrà un workshop organizzato da Slow Food e Unionbirrai dedicato alle birre analcoliche e a basso contenuto alcolico, con degustazioni, tavole rotonde e visite tecniche rivolte a produttori e appassionati. - Gaeta.it

Il 16 maggio 2025 a Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo, si terrà un workshop focalizzato sulle birre analcoliche e a basso contenuto alcolico. L’evento, organizzato da Slow Food in collaborazione con Unionbirrai, riunisce esperti e produttori per discutere tendenze e opportunità di un settore in crescita. La giornata offrirà momenti di confronto, degustazioni e visite in uno stabilimento specializzato nell’imbottigliamento, rivolgendosi principalmente ai birrifici presenti nella Guida alle birre d’Italia di Slow Food Editore.

Il ruolo di slow food e unionbirrai nel workshop dedicato alle birre no e low alcol

Slow Food ha promosso questa iniziativa con l’obiettivo di fornire un luogo di incontro e dibattito tra produttori artigianali e specialisti del mondo birrario. Unionbirrai, associazione che rappresenta le microbirrerie, apporta il proprio supporto tecnico e conoscitivo. Il workshop si propone di approfondire il presente e il futuro delle birre senza o con poco alcol, un segmento che in Italia inizia a trovare spazio proprio grazie agli sforzi di chi punta a diversificare le offerte di mercato.

Ospiti e relatori presenti

Tra gli ospiti, figurano i curatori della Guida alle birre d’Italia, Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni, oltre a rappresentanti di aziende coinvolte nella progettazione e commercializzazione degli impianti di produzione, come Enrico Dogliani di Gai Macchine. Saranno presenti anche figure istituzionali di Assobirra e esperti di lieviti da Fermentis by Lesaffre, che metteranno a disposizione le proprie competenze durante la tavola rotonda prevista al mattino.

L’andamento del mercato europeo e le opportunità per i birrifici artigianali italiani

I dati europei evidenziano come il segmento delle birre analcoliche stia ricevendo una risposta significativa dai consumatori. In Germania, queste bevande coprono oltre il 10% delle vendite, mentre in Spagna la quota sale al 14%. Anche in Italia si nota un interesse crescente, che si traduce in un numero maggiore di birre prodotte con contenuti alcolici inferiori a 1,2% vol. Questo limite, definito dalla normativa nazionale, consente di catalogare le birre come analcoliche.

L’edizione 2025 della Guida alle birre d’Italia registra già sette birre con tali caratteristiche, segno di una sperimentazione concreta nel settore artigianale. Le innovazioni tecnologiche riguardano soprattutto metodi produttivi capaci di ridurre il grado alcolico senza compromettere aroma o struttura. Per i birrifici sarà importante tenere conto di questa tendenza per soddisfare una domanda attenta a nuove esperienze di consumo, spesso legate a scelte di salute o stile di vita.

Tecnologie e innovazioni per il mercato no e low alcol

“Le innovazioni tecnologiche permettono di mantenere aroma e struttura anche a bassi gradi alcolici,” si evidenzia durante il workshop.

Programma dettagliato e momenti salienti del workshop di ceresole d’alba

L’incontro inizierà alle 10 del mattino con l’accoglienza dei partecipanti e un breve momento di convivialità durante il welcome coffee. Seguirà la tavola rotonda che permetterà un dialogo diretto fra produttori e relatori specializzati, affrontando temi tecnici, di mercato e qualitativi legati alla birra zero.

Il pranzo, incluso nella partecipazione gratuita, offrirà uno spazio ulteriore per scambiare idee in modo informale. Nel pomeriggio è prevista una visita guidata all’azienda Gai Macchine, da sempre protagonista nella realizzazione di impianti destinati all’imbottigliamento, con tecnologie orientate anche alle produzioni no e low alcoliche. L’evento si chiuderà con un banco di assaggio dove si potranno testare varie birre con contenuto minimo o nullo di alcol.

La partecipazione al workshop richiede la registrazione preventiva per motivi organizzativi. L’evento rappresenta un’occasione concreta per birrifici e addetti ai lavori di confrontarsi con un mercato in evoluzione e di scoprire strumenti e soluzioni già disponibili sul territorio italiano.

Change privacy settings
×