La celebre attrice americana Whoopi goldberg è stata protagonista a Taormina durante il festival letterario Taobuk, ricevendo il prestigioso Taobuk award. In questa edizione dedicata al tema dei confini, Goldberg ha raccontato la sua esperienza artistica e personale, presentando il libro “Frammenti di memoria”. Un racconto intenso che parte dalla sua infanzia a New York e si concentra sul legame con la madre e il fratello, scomparsi entrambi.
Il pensiero di whoopi goldberg sugli artisti e i confini
Whoopi goldberg ha spiegato con chiarezza il motivo per cui, secondo lei, gli artisti non riconoscono i confini. Per l’attrice, i confini non esistono realmente ma sono imposti da chi governa o detiene il potere. A chi crea e produce arte questa divisione non interessa, perché l’arte supera qualsiasi barriera geografica o culturale. Goldberg ha sottolineato che gli artisti vanno oltre le limitazioni sociali e si offrono al mondo senza paura, rompendo i limiti che altre persone vorrebbero imporre.
Un messaggio forte durante la cerimonia di premiazione
Questa visione è emersa anche nel discorso durante la cerimonia di premiazione a Taobuk, dove è stata messa al centro l’idea di superare muri e confini sia fisici che mentali. Il premio riconosce inoltre il valore di una carriera che ha attraversato molte forme d’arte; chi ha vinto il cosiddetto EGOT, i quattro premi principali dello spettacolo , ha proprio di frequente infranto barriere professionali e non solo.
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Goldberg ha rafforzato il messaggio con parole semplici ma dirette: “chi fa arte si spinge oltre, non riconosce frontiere e offre al pubblico la sua creatività senza chiedere permessi”. Questo approccio è stato inoltre un invito a tutti gli spettatori e lettori a vedere il mondo senza confini imposti, in un’apertura che coinvolge l’intera umanità.
“frammenti di memoria”: un viaggio tra ricordi e affetti familiari
Il libro “Frammenti di memoria”, uscito da poco in Italia per Longanesi, è un’autobiografia che racconta la storia di Whoopi goldberg partendo dalla sua infanzia a New York, in un quartiere povero dove la vita non era affatto semplice. L’opera non si limita al racconto professionale ma si concentra soprattutto su sentimenti e affetti che hanno segnato la sua vita.
La figura centrale del libro è la madre Emma, morta nel 2010, e il fratello maggiore Clyde, anche lui scomparso. Goldberg dedica loro parole di grande affetto e riconoscenza, definendoli una fortuna importante nella sua crescita. Nel testo, l’autrice rivela come mamma ed il fratello sapessero sempre trovare momenti di svago e spensieratezza, pur tra difficoltà e ristrettezze. Quel modo di vivere ha lasciato una traccia profonda nella sua esistenza.
La missione di apprezzare ogni giornata
Goldberg scrive che ora la sua missione è imparare ad apprezzare ogni giornata, approfondendo proprio quello stile di vita “saggio” ricevuto dalla madre. L’autrice manifesta senza filtri la convinzione di essere “la persona più fortunata al mondo” per aver avuto quei legami vicini e sinceri.
Il dolore e la memoria nella vita di goldberg
Un capitolo delicato del libro riguarda il dolore vissuto dall’attrice durante l’infanzia, quando la madre Emma è stata ricoverata in ospedale per due anni. In quel periodo Emma aveva perso la memoria e venne sottoposta a trattamenti di elettroshock. Questo momento di sofferenza ha segnato Whoopi in modo profondo.
Goldberg affronta con serenità la morte della madre, avvenuta anni dopo, grazie anche a una relazione mai interrotta e caratterizzata da sincerità e apertura totale. “Tra di noi non c’è stato nulla che non ci siamo dette nella nostra vita”, scrive. Questo passaggio serve anche come consiglio ai lettori di non rimandare mai il dire ciò che si prova o pensa alle persone care. Secondo l’attrice, la vita è imprevedibile e è necessario evitare rimpianti di parole non dette.
La riflessione tocca un punto universale sul valore della comunicazione e dell’amore condiviso prima che sia troppo tardi, ed è stata accolta con attenzione da tutti i presenti al festival.
Un dialogo aperto ma anche riservato sulle questioni politiche
Durante l’incontro con la giornalista Viviana Mazza del Corriere della Sera, Goldberg ha mostrato grande empatia con il pubblico, raccontando aneddoti e rispondendo con entusiasmo a molte domande. Tuttavia, quando è arrivato il momento di una domanda sulla situazione politica attuale, in particolare sugli attacchi iraniani decisi dall’amministrazione Trump, l’attrice ha scelto di non entrare nel merito.
Visibilmente intentennita, ha espresso il desiderio di non commentare su quel tema, mostrando riserbo su una questione delicata. L’attrice ha però dato il permesso alla giornalista di ricordare un suo messaggio inoltrato nel novembre precedente riguardo alla vittoria di Trump su Kamala Harris. Quello era un appello a non perdere la speranza, citando la canzone “Don’t stop believin’”, come invito a continuare a credere nel cambiamento anche quando sembra difficile.
Whoopi goldberg resta una figura pubblica impegnata da anni in battaglie civili e per i diritti LGBT, ma l’attenzione verso certi argomenti politici rimane al momento più protetta e personale, anche durante incontri pubblici di alto profilo.