Weekend al box office nordamericano: thunderbolts guida con 33 milioni ma il mercato resta fiacco

Weekend al box office nordamericano: thunderbolts guida con 33 milioni ma il mercato resta fiacco

Il box office di Stati Uniti e Canada nel 2025 mostra incassi modesti con Thunderbolts in vetta nonostante il calo, il successo sorprendente di I peccatori e la tenuta stabile di Minecraft film.
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Il weekend al box office USA e Canada conferma un 2025 difficile per il cinema, con incassi modesti e poche novità: "Thunderbolts" resta primo nonostante il calo, mentre l'horror "I peccatori" sorprende positivamente. - Gaeta.it

Il fine settimana appena trascorso ha confermato un’assenza di grandi novità nel box office di Stati Uniti e Canada. Il 2025 si presenta come un anno complicato per cinema e distributori, con incassi modesti e pochi titoli capaci di attirare masse nelle sale. Nei primi dieci giorni, thunderbolts continua a reggere la vetta delle classifiche nonostante un calo consistente rispetto al debutto. A seguire, altri titoli di diversa natura tengono la scena, mentre le nuove uscite faticano a trovare spazio e pubblico.

Thunderbolts mantiene la vetta nonostante la discesa

Il film thunderbolts, prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Disney, ha raccolto circa 33 milioni di dollari nel suo secondo weekend nelle sale statunitensi e canadesi. Si tratta di un calo del 53% rispetto al debutto di sette giorni prima, un segnale che ha deluso le attese degli studios. Eppure, il film rimane quello con il maggior numero di biglietti venduti durante il weekend, mantenendo saldo il primo posto.

Il progetto riunisce personaggi meno noti del mondo Marvel, interpretati tra gli altri da Florence Pugh, Sebastian Stan e David Harbour. In dieci giorni di programmazione, thunderbolts ha accumulato intorno ai 130 milioni complessivi negli USA, una cifra che però stenta a convincere in relazione alle aspettative iniziali. La scelta di puntare su un cast di eroi meno popolari si rivela quindi azzardata, soprattutto in un periodo già poco favorevole per il cinema.

Il film soffre anche la concorrenza di fenomeni consolidati ormai all’interno del mercato americano, che, a dispetto delle dimensioni ridotte, riescono a mantenere pubblico e favorire il passaparola.

I peccatori: il fenomeno horror che sorprende con quasi 215 milioni guadagnati

Al secondo posto del box office si conferma i peccatori , pellicola horror vampiresca ambientata nel Sud degli Stati Uniti durante gli anni Trenta. Il film, diretto da Ryan Coogler e prodotto da Warner Bros., ha ottenuto altri 21 milioni di dollari nel suo quarto weekend, un risultato che evidenzia una tenuta significativa.

Interpretato da Michael B. Jordan, i peccatori ha creato una vera e propria sorpresa nel corso del 2025. Con un incasso totale vicino ai 215 milioni sul mercato interno, il film supera le prime previsioni, diventando uno dei titoli horror più redditizi degli ultimi anni. Il pubblico ha apprezzato la combinazione di elementi classici e atmosfere difficilmente riscontrabili in altre produzioni analoghe.

La pellicola ha conquistato il consenso grazie a una narrazione che riversa tensione e originalità senza rinunciare a una solida caratterizzazione dei personaggi. Il successo sottolinea come nell’attuale panorama cinematografico il genere horror continui a raccogliere spettatori fedeli.

Minecraft film continua a giocare bene: quarto weekend con incassi stabili

Al terzo posto la trasposizione cinematografica del celebre videogioco minecraft si è aggiudicata circa 8 milioni di dollari nel corso del suo quinto weekend sulle sale. Il film, prodotto da Warner Bros., ha superato la soglia complessiva dei 400 milioni di dollari in Nord America, un traguardo solido per una pellicola tratta da un titolo interattivo.

L’adattamento sfrutta la popolarità del brand minecraft, molto forte soprattutto tra i più giovani. Il ritmo lento ma costante degli incassi dimostra come la pellicola abbia resistito nel tempo, aiutata dall’attenzione dei fan e dalle strategie di distribuzione.

Nonostante l’assenza di nuove uscite punctiformi, minecraft mantiene il suo pubblico, sollevando gli operatori di sala da un ulteriore calo negli incassi generali. Nel complesso, la pellicola è destinata a lasciare un segno duraturo nella parte più vasta del botteghino infantile e giovanile.

The accountant 2: ben affleck torna protagonista in un thriller d’azione moderato

Il quarto titolo nella classifica degli incassi è the accountant 2, film d’azione con Ben Affleck che interpreta un giustiziere nascosto. L’opera ha raccolto poco meno di 6 milioni nell’ultimo fine settimana, all’incirca un mese dopo il suo esordio datato 25 aprile.

Prodotto da Amazon Mgm, questo sequel ha messo insieme circa 50 milioni di dollari nel mercato interno. Il film aveva un budget stimato sui 80 milioni, quindi non ha ancora raggiunto l’equilibrio tra entrate e costi. La trama riprende elementi del primo episodio, puntando su sospetto e tensione, ma non è riuscita a coinvolgere un pubblico più ampio.

Con un posizionamento stabile ma non eccellente, the accountant 2 si inserisce in un contesto dove pochi titoli d’azione riescono a distinguersi nel 2025. Ben Affleck continua a catalizzare un certo interesse, ma in questo caso non ha dato una spinta decisiva agli incassi.

Clown in a cornfield: il nuovo horror slasher con gusto per l’ironia

In quinta posizione trova spazio l’unica nuova uscita del weekend, clown in a cornfield. Questo horror con un pagliaccio minaccioso è stato diretto da Eli Craig, noto per aver fuso commedia e horror in precedenti lavori come tucker & dale vs. evil nel 2010.

Il film ha raccolto 3,5 milioni di dollari, segnando un’apertura discreta per un titolo indie distribuito principalmente in mercati nordamericani. La pellicola si caratterizza per un approccio sanguinolento, ma con una vena di ironia che la differenzia dai tradizionali slasher.

Clown in a cornfield sembra destinato a mantenere un pubblico di nicchia curioso di affondi nel sottogenere horror con elementi autoironici. Questa uscita potrebbe ritagliarsi un piccolo spazio nel novero delle produzioni di settore, giusto a fronte del concreto calo generale del mercato.

Il weekend appena passato ribadisce la difficoltà delle sale nel richiamare grandi folle, con pochissime novità in grado di attirare spettatori sempre più rarefatti. I titoli in vetta mostrano sorprese e conferme, ma non bastano a compensare i segnali di un periodo complicato per la distribuzione cinematografica americana.

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