Walter Moosmair finalista al Ceres Award per l’agricoltura rigenerativa in Alto Adige

Walter Moosmair finalista al Ceres Award per l’agricoltura rigenerativa in Alto Adige

Walter Moosmair di San Leonardo in Passiria riceve il Ceres Award per l’agricoltura biologica e rigenerativa del maso Niedersteinhof, che produce energia rinnovabile e utilizza tecnologie a basso impatto ambientale.
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Walter Moosmair di San Leonardo in Passiria è un pioniere dell’agricoltura biologica e rigenerativa in Alto Adige, premiato con il Ceres Award per il suo maso Niedersteinhof, che integra produzioni agricole sostenibili con energia rinnovabile e tecnologie a basso impatto ambientale. - Gaeta.it

L’agricoltura biologica in Alto Adige si conferma all’avanguardia con il riconoscimento di walter moosmair, agricoltore di San Leonardo in Passiria. Il premio Ceres Award, promosso da EIT Food South, premia chi investe nello sviluppo sostenibile e nelle pratiche rispettose dell’ambiente. Moosmair, con il suo maso Niedersteinhof, rappresenta un esempio di agricoltura rigenerativa che punta alla produzione autonoma di energia. Vediamo nel dettaglio il suo percorso e le tecniche adottate.

La storia di walter moosmair e il maso niedersteinhof a san leonardo in passiria

Walter Moosmair gestisce il maso Niedersteinhof, situato a San Leonardo in Passiria, un comune della provincia di Bolzano. L’azienda agricola si trova a circa 900 metri di altitudine, posizione che influenza il tipo di coltivazioni e allevamenti gestiti. Moosmair ha scelto un approccio completamente biologico e da tempo ha affiancato alla produzione tradizionale l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Il maso funge da laboratorio pratico dove testare soluzioni a basso impatto ambientale. La scelta rurale di Moosmair si inserisce in una realtà territoriale che valorizza l’ambiente alpino e sostiene metodi agricoli meno invasivi.

Nel maso si osservano colture e allevamenti gestiti secondo i principi biologici, con attenzione particolare alla salute del suolo. La presenza di boschi intorno e la quota elevata contribuiscono a creare un ecosistema equilibrato e pulito. Nel corso degli anni, Moosmair ha ampliato il suo impegno nell’energia verde, diventando un produttore importante nella zona.

L’energia rinnovabile nel maso niedersteinhof, un esempio di autonomia energetica

Il maso Niedersteinhof produce ogni anno circa 65.000 kilowattora di energia elettrica da fonti rinnovabili. Di questa quantità, quasi la metà viene immessa nella rete pubblica, mentre il resto sostiene i consumi interni dell’azienda agricola. Il sistema energetico si basa su impianti solari fotovoltaici, turbine eoliche e generatori idroelettrici, categorie di energie che derivano dalla natura senza causare emissioni inquinanti.

Moosmair ha scelto di concentrare la gestione energetica verso una quasi totale indipendenza dai combustibili fossili. Il peso dell’auto-produzione consente anche di abbattere i costi di gestione e di ridurre l’impronta ecologica. Usare l’energia prodotta in proprio significa agire in maniera responsabile, mantenendo al contempo la stabilità produttiva. Il progetto si inserisce nel più ampio movimento di agricoltura sostenibile che sta guadagnando terreno in Italia e in Europa.

Il tosaerba elettrico e l’uso di tecnologie a basso impatto in agricoltura

Dal 2024, walter moosmair ha iniziato a usare un tosaerba totalmente elettrico per le operazioni quotidiane nel maso. Non si tratta di un semplice acquisto commerciale: Moosmair ha partecipato direttamente allo sviluppo del macchinario con aziende specializzate, adattandolo alle specificità del lavoro su terreni alpini e biologici.

L’adozione di questo strumento elimina completamente il consumo di carburanti fossili nelle operazioni di taglio dell’erba e manutenzione, tradizionalmente affidate a macchine a benzina o diesel. Il tosaerba alimentato dall’energia pulita prodotta in loco rafforza l’uso delle fonti rinnovabili già avviato nei sistemi elettrici. Oltre all’impatto ambientale, il passaggio a nuove tecnologie contribuisce a ridurre rumore e emissioni di sostanze nocive, apportando benefici anche agli operatori agricoli e alla biodiversità circostante.

In un settore dove spesso la meccanizzazione procede con ritardi rispetto ad altri campi, questa scelta indica un modo concreto di innovare rispettando i limiti naturali senza rinunciare alla produttività.

Il ceres award e il riconoscimento per le pratiche di agricoltura rigenerativa

Il Ceres Award, promosso da EIT Food South, premia startup e operatori nel campo agricolo che si distinguono per percorsi di crescita basati su metodi rigenerativi. L’agricoltura rigenerativa punta a rigenerare i terreni e migliorare la biodiversità, andando oltre la semplice sostenibilità. Si tratta di tecniche volte a ridurre l’erosione, trattenere meglio l’acqua e aumentare la salute biologica del suolo, rendendo le colture più resilienti nel tempo.

Walter Moosmair è tra i finalisti di questa competizione grazie alle scelte effettuate nella gestione agricola e energetica del maso Niedersteinhof. Il premio rappresenta una vetrina importante per far emergere esperienze come la sua, in grado di fornire modelli replicabili altrove. L’attenzione alle fonti rinnovabili e all’eliminazione dei fossili nell’azienda è un elemento che contraddistingue la sua candidatura e richiama l’attenzione su un modello di produzione agricola che rispetta e valorizza il territorio.

Il riconoscimento si inserisce nel panorama delle iniziative volte a sostenere un’agricoltura meno impattante e più vicina alle esigenze ambientali attuali, stimolando nuove idee e investimenti.

Walter Moosmair continua a portare avanti il suo progetto, puntando a migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e la sostenibilità del maso, dimostrando come l’attenzione al territorio e alle tecnologie pulite possano convivere con risultati concreti nel mondo agricolo.

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