La domanda di gelato in Italia continua a crescere nel corso della stagione estiva 2025, spinta da nuove tendenze nei gusti e dall’interesse per ingredienti originali. I dati raccolti dall’Osservatorio Sigep World evidenziano un incremento significativo nelle vendite rispetto all’anno precedente, con un aumento che interessa l’intero territorio nazionale. Questo fenomeno porta l’Italia a confermarsi uno dei paesi leader nel mercato europeo del gelato, sia per volumi che per innovazioni nel settore.
La crescita del consumo di gelato in Italia ed europa
Secondo il report economico dell’Osservatorio Sigep World, basato sui dati di Crest-Circana e dell’Associazione Italiana Gelatieri, il 2024 ha registrato un aumento della domanda di gelato in Europa, malgrado un lieve calo di visite nei punti vendita . In particolare, il consumo complessivo di gelato è cresciuto del 2,1% nel continente. L’Italia si distingue per avere superato i 600 milioni di porzioni vendute, conquistando il primo posto tra i principali mercati europei, con una quota del 26,4%. Seguono la Germania al 25,1% e la Spagna al 20,6%, mentre Francia e Gran Bretagna completano la rosa dei cinque mercati più rilevanti.
Numeri e trend del mercato italiano
Questi numeri mostrano una tendenza consolidata al consumo di gelato, associata a una forte presenza di gelaterie artigianali italiane nel territorio. Il settore italiano ha raggiunto quasi i 3 miliardi di euro di fatturato nel 2024, contro i 2,9 miliardi del 2023, dimostrando un positivo sviluppo economico nonostante le difficoltà legate a materie prime e forza lavoro. La crescita delle vendite, si prevede, continuerà nel 2025 con un aumento previsto intorno al 4%, a dimostrazione del forte richiamo che il gelato continua ad avere tra i consumatori italiani.
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I gusti e le tendenze della stagione estiva 2025
La stagione estiva del 2025 vede emergere nuovi gusti di gelato, che riflettono una ricerca continua di originalità e qualità da parte dei maestri gelatieri. Tra le proposte più in voga spicca la stracciatella “inversa”, che si caratterizza per una base di cioccolato fondente arricchita da scaglie di cioccolato bianco, un contrasto che cambia il modo tradizionale di gustare questo classico. L’attenzione verso ingredienti insoliti spinge anche verso sapori come quello della barbabietola, che trova impiego sia per il colore che per il suo gusto leggermente dolce e terroso, apprezzato da chi cerca qualcosa di diverso nei propri dessert.
Sperimentazione e innovazione
Queste novità riflettono non solo la voglia di sperimentare, ma anche una crescente attenzione verso ingredienti naturali e meno convenzionali, capaci di attrarre un pubblico più vasto. I gelatieri italiani stanno puntando sull’arte di creare prodotti unici che combinano tradizione e innovazione. Ingredienti di stagione, abbinamenti particolari e tecniche di lavorazione sofisticate rappresentano il cuore delle nuove offerte in gelateria, pensate per soddisfare gusti diversificati e richieste specifiche di mercato.
Criticità nel settore e sfide per i gelatieri italiani
L’aumento della domanda di gelato artigianale in Italia si accompagna a problematiche logistiche e organizzative che il settore deve affrontare. Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri , ha sottolineato come la crescita prevista per il 2025 possa essere frenata dalla carenza di personale qualificato. “Mancano infatti circa 15-20mila addetti alla vendita al bancone nelle gelaterie italiane.” Questa difficoltà influisce sull’organizzazione quotidiana dei laboratori e sulla capacità di servire efficacemente i clienti.
Formazione e professionalità
La formazione del personale costituisce un punto cruciale per il futuro delle attività artigianali. “Non basta sviluppare nuovi gusti o innovare nelle ricette, serve accrescere la preparazione dei gelatieri anche negli aspetti commerciali e di servizio al cliente.” L’investimento in corsi specifici e aggiornamenti è indispensabile per migliorare la qualità complessiva dell’offerta e per sostenere la crescita delle vendite in un mercato sempre più competitivo. Ad oggi, la mancanza di addetti penalizza le ore di apertura e la gestione interna, determinando una gestione più difficile dei picchi di lavoro tipici dell’estate.
Risposte del settore
Le gelaterie devono rispondere rapidamente a queste sfide per mantenere il passo con la domanda e garantire una migliore esperienza agli avventori. Non a caso, la ricerca del personale è diventata una priorità, tanto da spingere alcune realtà a introdurre incentivi e percorsi di apprendistato per attrarre giovani e formare nuove figure professionali nel comparto gelateria. Nel 2025, affrontare questa carenza rappresenta uno degli obiettivi principali per consolidare i successi registrati negli ultimi due anni.