Vittoria Puccini, tra le attrici più note del cinema e della televisione italiana, si appresta a sposare fabrizio lucci, direttore della fotografia con una solida carriera alle spalle. Dopo una relazione di anni con alessandro preziosi, dalla quale è nata una figlia, l’attrice ha scelto di dare un nuovo impulso alla sua vita privata. In un’intervista recente ha condiviso riflessioni sui suoi rapporti passati e sul percorso che l’ha portata fin qui.
La scelta delle nozze con fabrizio lucci, un passo verso la stabilità
L’annuncio delle nozze con fabrizio lucci è arrivato senza preavviso nello spazio di un’intervista concessa a un settimanale di spettacolo. Puccini ha spiegato che la convivenza con lucci ha superato una sorta di “periodo di prova”, con una battuta sull’impegno che richiede la sua personalità. L’attrice ha sottolineato come non abbiano ancora deciso i dettagli dell’evento: la cerimonia potrebbe restare intima o trasformarsi in una festa con gli invitati. La data e l’organizzazione rimangono aperte, lasciate all’istinto e al momento giusto.
Un nuovo equilibrio nella vita privata di vittoria
L’esperienza con fabricio lucci sembra rappresentare per vittoria una nuova fase di tranquillità, lontano dagli eccessi emotivi che l’avevano caratterizzata nel passato. Lui, noto per aver lavorato come direttore della fotografia in produzioni molto seguite come don matteo, coco chanel e immaturi, ha stabilito con l’attrice un rapporto saldo e riservato. Vittoria ha sottolineato che questa scelta di nozze arriva dopo una riflessione e un percorso importante.
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Ricordi e insegnamenti dalla madre: un’eredità di cura e attenzione
Nel corso della stessa intervista, vittoria puccini ha parlato della madre, morta quando lei aveva 14 anni. La figura materna è stata per lei un punto di riferimento invisibile ma prezioso, soprattutto per il modo in cui si dedicava ai bambini con cui lavorava come insegnante elementare. L’attrice ha confessato di aver sempre ammirato questa sua inclinazione naturale a prendersi cura degli altri e di aver dovuto imparare a coltivare questa attitudine nel tempo.
La madre come guida silenziosa
Il ricordo di sua madre emerge come una guida silenziosa nella vita di vittoria, un modello che ha influenzato il suo carattere, soprattutto nei rapporti umani. La capacità di aiutare chi ha difficoltà, sia a scuola che in famiglia, è stata raccontata come una lezione di vita. Vittoria sottolinea che non tutto è stato ereditato come qualcosa di spontaneo: molte delle qualità umane a cui si ispira nascono da un lavoro interiore, un impegno che si porta avanti con consapevolezza.
Relazione passata con alessandro preziosi e l’impatto della figlia nella vita di coppia
Non poteva mancare nella conversazione un riferimento all’altra relazione importante nella vita dell’attrice, quella con alessandro preziosi. I due si conobbero e stabilirono un legame forte durante le riprese di elisa di rivombrosa, riuscendo a conquistare il pubblico. Da quell’unione è nata una figlia, che vittoria ha definito come una presenza protettiva nei momenti difficili.
La figlia come punto fermo nelle relazioni
L’attrice ha spiegato che la presenza della figlia ha impedito a lei e preziosi di farsi del male durante il periodo di separazione, nonostante la sofferenza ancora viva. Vittoria ha raccontato episodi di fragilità e reazioni impulsive quando la relazione finì, come prendere tutto compulsivamente dalla casa comune. Questi momenti di confusione sono stati superati con il tempo, lasciando spazio al desiderio di serenità.
Vittoria ha terminato raccontando come oggi, a distanza di tempo, abbia ritrovato tranquillità accanto a fabrizio lucci, un equilibrio che sembra duraturo. La presenza della figlia resta un punto fermo che ha guidato molte scelte personali, evitando che le difficoltà del passato degenerassero in conflitti irrisolti.
Così si chiude un capitolo importante della vita di vittoria puccini, segnata da relazioni di rilievo e nuovi progetti familiari, dentro uno scenario privato che l’attrice custodisce con discrezione.