Scoperte nella necropoli di krauschwitz: borse da neonato decorate con denti di cane e lupo nel neolitico

Scoperte nella necropoli di krauschwitz: borse da neonato decorate con denti di cane e lupo nel neolitico

Nel sito di Krauschwitz, in Sassonia-Anhalt, emergono sepolture neolitiche con borse decorate da denti di cane e lupo, rivelando rituali e simboli legati alla maternità e al prestigio sociale.
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Nel sito neolitico di Krauschwitz, in Sassonia-Anhalt, sono state scoperte tombe femminili con borse decorate da denti di cane e lupo, simboli rituali legati alla maternità e al prestigio sociale di oltre 5.000 anni fa. - Gaeta.it

Nel sito archeologico di krauschwitz, in sassonia-anhalt, sono emerse tracce di una necropoli risalente a più di 5.000 anni fa, con sepolture di donne giovani e in gravidanza accompagnate da borse decorate da centinaia di denti di cane e lupo. Questi reperti svelano aspetti della maternità preistorica, legati a rituali profondi e simboli di status sociale nel III millennio a.C. Gli scavi, effettuati prima della realizzazione di una linea elettrica ad alta capacità, hanno portato alla luce oggetti finora sconosciuti che raccontano un legame intimo tra donne e figli nel neolitico.

La necropoli di krauschwitz e il contesto degli scavi archeologici

La necropoli di krauschwitz è stata individuata durante le indagini preventive per il progetto della linea SuedOstLink, infrastruttura elettrica che attraverserà la sassonia-anhalt, nel nord-est della germania. L’area, oggi un campo apparentemente anonimo, ha rivelato una struttura complessa con tumuli funerari e “case dei morti”. Sono state ritrovate oltre 30 sepolture attribuibili a culture neolitiche, tra cui la ceramica a cordicella, diffusissima nella regione in quel periodo.

Gli scavi hanno portato alla luce tombe femminili particolari, caratterizzate dalla presenza di oggetti molto rari. Tra questi, alcune borse trapezoidali di tessuto, non completamente conservate, ma decorate con elementi che sono rimasti intatti: denti di cane forati e cuciti uno ad uno. La scoperta ha permesso di ricostruire un filo diretto con la vita quotidiana e i riti funerari di oltre cinquemila anni fa, offrendo uno sguardo sulle pratiche legate alla maternità.

Le borse decorate con denti di cane e il loro significato rituale

Le borse trovate in tre sepolture femminili erano collocate sempre davanti all’addome, in una posizione che suggerisce l’uso come fasce porta-bebè. All’interno di alcune sono state trovate ossa di neonati o feti, confermando l’ipotesi. Per realizzare ciascuna borsa servivano circa 350 denti di cane, disposti secondo una tecnica definita “a tegola”, con sovrapposizioni ordinate.

I cani appartenevano a una razza medio-piccola, simile al münsterländer moderno, allevata probabilmente proprio per scopi rituali. I denti più pregiati erano quelli dei cuccioli sacrificati, scelti per la loro dimensione e forma. Questa attenzione nella preparazione riflette il valore sociale e simbolico dell’oggetto, che andava ben oltre la sua funzione pratica.

Più che semplici accessori, queste borse erano vere e proprie dichiarazioni di appartenenza, maternità e prestigio. Questi oggetti non venivano tramandati, né riutilizzati: risultano sempre associati a una singola donna, probabilmente come emblema della sua identità e condizione di madre.

Significati sociali e religiosi delle borse neolitiche in relazione alla maternità

La presenza dei denti di lupo cuciti sulle cinture di alcune borse aggiunge un elemento di protezione o status al corredo funerario. Questi dettagli indicano che la cultura di krauschwitz combinava elementi di moda con rituali e simboli legati alla fertilità e alla maternità.

Le decorazioni suggeriscono uno stile artigianale sofisticato, con ricami complessi realizzati su tessuti probabilmente pregiati. La presenza di molari di cane utilizzati come paillettes conferma una cura meticolosa nella realizzazione, che mirava non solo all’estetica ma a un preciso significato culturale. La borsa diventava quindi un oggetto che attirava l’attenzione e allo stesso tempo raccontava storie di appartenenza, lutto e vita.

Un caso significativo dalla necropoli: la donna di nessa

Tra i reperti spicca il caso di una donna di elevato rango sociale, rinvenuta a meno di due chilometri da krauschwitz, nel sito di nessa. Qui la borsa contenente resti di un neonato, probabilmente suo figlio, raffigura un momento di grande intimità che il tempo ha conservato come testimonianza tangibile di legami profondi.

Rilevanza della scoperta per lo studio della vita neolitica

Le evidenze da krauschwitz ampliano la nostra conoscenza sui modi con cui le prime comunità umane affrontavano la maternità e i legami familiari. Le borse, con la loro complessità decorativa e il rigoroso legame con singoli individui, mostrano quanto fossero importanti i rituali legati alla nascita, alla protezione dei bambini e al riconoscimento sociale delle madri.

Questi ritrovamenti mostrano come oggetti apparentemente di uso quotidiano potessero assumere un forte valore simbolico e rivelare dinamiche sociali. Non a caso, nelle tombe la presenza di neonati morti affiancava donne in gravidanza o neomadri con oggetti del loro corredo personale.

La scoperta di krauschwitz apre nuove piste di ricerca sulla spiritualità e sulle pratiche funerarie del neolitico, mettendo in luce aspetti della vita privata e dei sentimenti che si pensavano inesplorati per quel periodo. Oggetti come queste borse dimostrano un rapporto complesso e intenso tra madre e figlio, radicato in millenni di storia.

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