Vini rosati e bollicine italiane e francesi per l’estate: una selezione di etichette da nord a sud

Vini rosati e bollicine italiane e francesi per l’estate: una selezione di etichette da nord a sud

I vini rosati italiani e francesi, fermi o spumanti, conquistano con freschezza e aromi variegati; proposte da Alto Adige, Provenza, Sicilia e altre regioni per ogni occasione e palato.
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L'articolo offre una panoramica sui vini rosati italiani e francesi, evidenziandone varietà, caratteristiche aromatiche e abbinamenti, con focus su etichette fisse, spumanti e alternative analcoliche. - Gaeta.it

Negli ultimi anni i vini rosati hanno conquistato un ruolo centrale nel panorama enologico, apprezzati tanto per la loro freschezza quanto per la loro versatilità. Perfetti compagni per le giornate estive e non solo, offrono un ventaglio ampio di aromi, dai sentori fruttati alle note floreali, passando per sapori più speziati e complessi. Questa attenzione crescente verso i rosati si riflette in una scelta sempre più ricca di etichette sia italiane che francesi, spesso accompagnate da versioni con o senza bollicine, adatte ai diversi momenti della giornata. In vista dell’International Rosé Day, ecco una panoramica sulle proposte più interessanti, dai territori dell’Alto Adige alla Provenza, fino alle vigne siciliane.

Il rosé francese e l’alternativa senza alcol per soddisfare ogni palato

La Provenza mantiene un ruolo chiave nella produzione dei rosati. L’abbazia di Notre Dame de Fidélité a Jouques, a nord di Aix-en-Provence, produce il Coteaux d’Aix Rosé Exsulta con uve grenache, caladoc e clairette. Il vino rosa tenue si caratterizza per note agrumate e di frutta rossa con una punta di spezie. Rotondo e setoso in bocca, si abbina a carni grigliate, insalate estive, prosciutto e melone. Il prezzo si attesta sui 20 euro ed è distribuito in Italia da Proposta Vini.

Un’alternativa senza alcol

Per chi preferisce evitare l’alcol, la proposta arriva da Bibo Runge con il Deserteur Rosé Spumante Dealcolato. È un metodo che parte da riesling del Rheingau, da cui si estrae l’alcol a bassa pressione e si aggiunge un tocco di vino rosso. Il risultato è una bollicina frizzante e vivace color salmone, dal gusto intenso con sentori di frutti di bosco, agrumi e leggere note floreali. Indicata per brunch e aperitivi, accompagna sushi, insalate e mocktail. Il prezzo è di circa 23 euro e il prodotto è distribuito in Italia sempre da Proposta Vini.

I rosati fermi dall’alto adige alla sicilia tra tradizione e sperimentazione

L’Italia possiede molte eccellenze nei rosati fermi, con territori e vitigni che contribuiscono a profili aromatici diversificati. Il Chiaretto di Bardolino “La Sdraio” di Buglioni, blend di corvina e rondinella, offre un sorso leggero e fragrante, con note di ribes, fiori bianchi e fragola di bosco. Il vino affina per otto mesi e invita a momenti di relax grazie alla sua semplicità e freschezza. A 13 euro, si adatta bene a piatti di pesce, tartare e cucine mediterranee leggere come paella o cous cous.

In valle Isarco la cantina Valle Isarco propone l’Isaras Rosé, una cuvée di pinot nero e zweigelt con profumi di ciliegia, marzapane, fragola e un finale minerale. Dal sapore secco e vivace, si presta ad accompagnare piatti a base di pesce, verdure e formaggi di malga. La sua cifra distintiva è la freschezza che richiama il territorio alpino, proposto a un prezzo molto competitivo .

L’Umbria con Arnaldo Caprai presenta il suo primo rosato, Puntabella, prodotto sulle rive del Lago Trasimeno. È un blend di sangiovese e grenache che richiama nella veste aromi di piccoli frutti, melograno, pesca e fiori di campo. La piacevole acidità e la sottile mineralità rendono Puntabella adatto a molteplici abbinamenti, dalla pizza ai piatti di pesce di lago, fino a legumi tipici come la fagiolina del Trasimeno. Il prezzo parte da 15 euro.

Toscana e calabria protagoniste

Spostandoci in Toscana, la Tenuta Campo di Sasso firma Rissoa, un rosato ottenuto da cabernet franc e syrah. Il vino presenta note di pompelmo rosa, albicocca, camomilla e richiami salmastri, segno di una vicinanza al mare che si sente nel gusto. Adatto all’ora dell’aperitivo, Rissoa accompagna piatti tradizionali toscani e preparazioni sia di terra che di mare. Il prezzo si aggira intorno ai 25 euro.

In Calabria, Santa Venere propone Scassabarile, un rosato biologico da uve marsigliana nera. Il nome evoca la storia attraverso un’antica via tra Calabria e Napoli e il vino trasmette profumi di fiori di tiglio, menta e lime. La semplicità e la freschezza si sposano bene con antipasti delicati e piatti estivi, soprattutto di mare. Il costo rimane accessibile, sui 15 euro.

L’ultima tappa è la Sicilia: la Tenuta di Fessina porta in tavola Erse Rosato, un vino prodotto con nerello mascalese e nerello cappuccio coltivati sulle pendici dell’Etna. Il colore rosa lampone e i profumi di piccoli frutti rossi accompagnano un gusto sapido e persistente, perfetto con piatti ricchi di pomodoro o salumi tipici siciliani. La bottiglia ha una nuova etichetta realizzata dal pittore milanese Alessandro Busci con il disegno del vulcano innevato. Il prezzo è intorno ai 20 euro.

Le bollicine rosa che brillano sulle tavole italiane

Le bollicine rosa hanno guadagnato spazio grazie a blend ben calibrati e affinamenti lunghi, capaci di esaltare profumi delicati e texture cremose. Il Franciacorta Rosé Brut di Lantieri de Paratico è un esempio. Realizzato con una maggioranza di pinot nero e un 25% di chardonnay, si distingue per i suoi trenta mesi di affinamento sui lieviti, che conferiscono una trama setosa e un perlage fine. Il colore sfuma nel rosa tenue, e il naso rivela fragranze di piccoli frutti rossi e la caratteristica crosta di pane dei lieviti. In bocca risulta piacevole, fresco e minerale, indicato per accompagnare piatti a base di sushi, salumi o dessert di frutta. Il prezzo di circa 26 euro lo rende una scelta accessibile per occasioni speciali o serate tra amici.

Proposte dal trentino

Un altro spumante che lascia il segno è il +4 Rosé Riserva Trentodoc 2015 di Letrari, frutto di un lungo affinamento di minimo 108 mesi. Con una predominanza di pinot nero e un’aggiunta di chardonnay , questa bollicina regala sensazioni fruttate mediterranee, agrumi e melograno, sostenute da note floreali leggere. Il colore rosa antico accompagna bene aperitivi raffinati e primi piatti di mare, risotti e preparazioni con funghi o tartufo. Il prezzo intorno ai 60 euro riflette l’eleganza e il carattere del prodotto.

Diverso per approccio e vitigno, il Monsieur Martis Trentodoc Rosé Brut 2020 di Maso Martis si basa su pinot meunier, che regala freschezza, volume e un bouquet intenso di lamponi, ciliegie e arancia amara con un ricordo speziato. L’affinamento di almeno 48 mesi sui lieviti genera una texture cremosa e un finale persistente che sprigiona sapidità. Ideale con crudi di mare e fritture, questa bottiglia da 70 euro si propone come alternativa originale nel panorama delle bollicine rosate italiane.

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