La rubrica Eat Parade del Tg2, curata da Daniela Colucci, dedica uno spazio speciale alla Campania nel prossimo appuntamento, previsto per venerdì 13 giugno. Il viaggio culinario attraversa territori noti per prodotti e sapori locali, toccando luoghi storici e paesaggi suggestivi tra mare e collina. Un percorso gastronomico che mette in evidenza eccellenze come la pasta di Gragnano, i babà e alcune specialità tradizionali rivisitate da chef locali.
La tradizione della pasta di gragnano e i dolci tipici campani
La Campania si distingue per una lunga storia legata alla lavorazione artigianale della pasta, con Gragnano che rappresenta un punto di riferimento nazionale. Il processo di produzione, che combina acqua di fonte locale e semola di grano duro, garantisce un prodotto dalla consistenza e il sapore particolarmente apprezzati dai consumatori e dagli esperti. Non mancano i dolci tipici, come il babà, celebre in tutto il mondo grazie alla sua morbidezza e all’aroma intenso dato dal rum.
Questi elementi raccontano la tradizione gastronomica della regione che si fonde con influenze storiche e culturali. I dolci e i prodotti da forno campani vengono spesso realizzati seguendo metodi consolidati, mantenendo vivi antichi saperi che si tramandano di generazione in generazione. Il racconto di Eat Parade coinvolge direttamente queste specialità, preparando il terreno per la parte successiva dedicata a piatti più sofisticati e innovativi.
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Sapori unici tra mare e montagna in costiera amalfitana
La Costiera amalfitana offre uno scenario ricco di suggestioni e profumi unici. Partendo dall’antica città marinara di Amalfi, la ricchezza del territorio si estende fino ai borghi collinari come Agerola, dove tradizioni agricole e gastronomiche si incontrano. Qui si conserva un legame forte con i prodotti della terra, che diventano protagonisti delle preparazioni locali, in equilibrio tra mare e montagna.
Amalfi è nota anche per le coltivazioni di limoni sfusati, utilizzati in numerose ricette per aggiungere aroma e freschezza ai piatti. Le produzioni ittiche, appena pescate nel mare cristallino, rappresentano altrettanti elementi essenziali della cucina tipica. L’attenzione alla stagionalità e all’origine degli ingredienti caratterizza la filosofia culinaria della zona, che punta a valorizzare materie prime di alta qualità.
Chef alessandro tormolino e i suoi piatti di pesce
Nella cucina di Amalfi troviamo lo chef Alessandro Tormolino, impegnato a valorizzare piatti a base di pesce con un approccio che combina tradizione e innovazione. Tra i suoi piatti spiccano i fusilloni con salicornia, aglio nero e limone sfusato amalfitano. La scelta degli ingredienti riflette la volontà di raccontare il territorio attraverso sapori autentici e accostamenti non convenzionali.
Un altro piatto di Tormolino è la spigola marinata affumicata, servita con sorbetto al curry verde. Questo accostamento crea contrasti interessanti, con una nota speziata che accompagna la delicatezza del pesce. L’attenzione alla presentazione contribuisce a trasmettere una proposta gastronomica contemporanea, radicata però nelle tradizioni locali. La cucina dello chef si inserisce così in un contesto che unisce patrimonio e creatività, tipico della Costiera amalfitana.
La proposta dello chef vincenzo guarino da agerola
Dal borgo di Agerola arriva lo chef Vincenzo Guarino, che presenta una proposta culinaria basata sull’utilizzo del Provolone del Monaco, prodotto Dop montano. La sua interpretazione parte da un cappuccino salato con questo formaggio abbinato a manzo, purea di rucola e pomodorini, un piatto che dimostra la versatilità degli ingredienti del territorio.
Guarino completa il percorso gastronomico con un dolce a base di Provolone del Monaco nella forma di gelato, accompagnato da pera pennata caramellata, chips al cioccolato e peperoncino. Questa proposta esprime un equilibrio tra dolce e salato, tra tradizione casearia locale e innovazione nella presentazione. L’utilizzo di prodotti tipici resi protagonisti in modi insoliti racconta un territorio che gioca sulla varietà e sulla capacità di sorprendere.
Un mosaico di sapori dalla tradizione campana
L’appuntamento di Eat Parade con la Campania contribuisce a raccontare una regione dalle molte sfaccettature. Un dialogo fra mare e collina, tra prodotti antichi e ricette attuali. I protagonisti in cucina portano alla ribalta un mosaico di sapori che condiscono una storia di tradizione e mestiere, offerta a chi vuole scoprire o riscoprire queste terre.