La Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha chiuso i battenti il 7 settembre dopo dieci giorni di intensa celebrazione del cinema, rivelando una vetrina straordinaria di talenti e opere di prestigio provenienti da tutto il mondo. Con l’elegante cornice della Laguna, il festival ha accolto film di alto profilo, attori di fama e registi innovativi. La giuria, capeggiata dall’illustre attrice francese Isabelle Huppert, ha avuto il compito di valutare e premiare le opere più meritevoli.
i film e i registi premiati
Leone d’oro al miglior film
Il Leone d’oro, il massimo riconoscimento della kermesse, è stato assegnato a La stanza accanto , diretto da Pedro Almodóvar. Il regista spagnolo, noto per la sua narrativa avvincente e il suo stile visivo distintivo, ha saputo catturare l’attenzione della giuria con una pellicola che esplora le complessità delle relazioni umane. Almodóvar, presente a Venezia, ha espresso la sua gioia per il riconoscimento, che rappresenta un ulteriore capitolo nella sua già illustre carriera.
Leone d’argento e riconoscimenti speciali
Il Leone d’argento – Gran premio della giuria è andato a Vermiglio, un’opera che porta la firma della regista Maura Delpero. Il film si distingue per la sua sensibilità narrativa e affronta temi attuali con una profonda introspezione. Inoltre, il Leone d’argento – Premio speciale per la regia è stato conferito a Brady Corbet per The Brutalist, un film che ha affascinato il pubblico con la sua estetica audace e la costruzione narrativa complessa.
gli attori protagonisti premiati
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è stata attribuita a Vincent Lindon per il suo ruolo in Jouer avec le feu. Lindon, venerato per la sua versatilità, ha offerto una performance intensa e profonda che non è sfuggita agli occhi della giuria. Per quanto riguarda la migliore interpretazione femminile, la Coppa Volpi è andata a Nicole Kidman per Babygirl. La Kidman ha dimostrato, ancora una volta, la sua abilità e il suo impegno nel portare sullo schermo personaggi complessi e sfumati.
premi per la sceneggiatura e riconoscimenti speciali
Premio Osella per la migliore sceneggiatura
Un altro riconoscimento prestigioso, il Premio Osella per la migliore sceneggiatura, è stato assegnato a Murilo Hauser e Heitor Lorega per Ainda estou aqui. La loro scrittura ha dimostrato una grande capacità di affrontare tematiche emotive con delicatezza e profonda comprensione, rendendo il film un’esperienza coinvolgente e toccante per il pubblico.
Premio speciale della giuria e Marcello Mastroianni
Il Premio speciale della giuria è andato a Ap’rili, diretto da Dea K’ulumbegashvili, una pellicola che ha saputo distinguersi per la sua narrazione unica e la capacità di affrontare meaningful issues con stile e originalità. Infine, il Premio Marcello Mastroianni, dedicato ai giovani talenti, è stato conferito a Paul Kircher per Leurs enfants après eux, un riconoscimento che promette di lanciare la sua carriera verso nuove vette nel panorama cinematografico internazionale.
La Mostra di Venezia anche quest’anno ha dimostrato di essere un palcoscenico fondamentale per la scoperta e la celebrazione del talento cinematografico globale, promettendo un futuro luminoso per le opere premiate e per i registi e attori coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2024 da Donatella Ercolano