La “Vendemmiata Romana”, in programma il 14 settembre 2025 all’Orto Botanico di Roma, riportarà al centro dell’attenzione Vigneto Italia, il primo museo ampelografico italiano. L’evento, organizzato da Luca Maroni, analista sensoriale, e Francesca Romana Maroni, ceo di Sens Eventi, offrirà un’intera giornata dedicata alla raccolta dell’uva, scoperte botaniche e degustazioni. Il vigneto ospita una collezione unica di vitigni provenienti da tutta Italia, valorizzando tradizioni e biodiversità vinicola.
Vigneto Italia: il museo vivente del vitigno italiano tra storia e biodiversità
Il cuore della manifestazione è Vigneto Italia, impiantato nel 2018 dentro l’Orto Botanico di Roma, in un’area storica precedentemente parte del giardino del palazzo Riario-Corsini, qui dimorava la regina Cristina di Svezia. L’idea originaria è di Luca Maroni, realizzata in collaborazione con università come La Sapienza di Roma, l’Università della Tuscia e i Vivai Cooperativi Rauscedo. Questo museo ampelografico è una raccolta vitale di piante di vite autoctone italiane, rappresentate da ben 150 varietà diverse.
L’appezzamento misura 520 metri quadrati e ospita 300 viti, due per ogni varietà, che crescono alle pendici del Gianicolo, un luogo stretto tra natura e storia, protetto dalle antiche Mura Aureliane, costruite nell’anno 270 d.C.. Oltre alla funzione didattica, il vigneto testimonia la diversità ampia delle piante italiane, offrendo una mappa vivente della viticoltura nazionale. La selezione delle piante, curata da Maroni, evidenzia le caratteristiche delle specie tipiche di ogni regione.
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La produzione di Somma Sapienza: un vino unico dalla raccolta collettiva
Dal 2022 il vigneto produce grappoli raccolti per dar vita a Somma Sapienza, vino che unisce tutte le uve raccolte in un blend speciale. Il vino viene vinificato sia in bianco sia in rosso, affidando il processo all’azienda vinicola Federici. Questo progetto distingue il vigneto non solo come patrimonio botanico, ma anche enologico. La miscelazione di varietà diverse in un solo prodotto è un esperimento che vuole offrire un assaggio complessivo delle varietà italiane.
La vendemmia nella “Vendemmiata Romana” coinvolge direttamente i partecipanti, che alle ore 12:00 si potranno cimentare nella raccolta, guidati da viticoltori esperti. La partecipazione diretta permette ai visitatori di apprezzare concretamente il legame tra pianta, raccolto e vino finale. L’evento sottolinea la connessione tra coltivazione e cultura vinicola, portando alla luce le fasi che stanno dietro a un semplice grappolo d’uva.
Programma Della Giornata: attività per famiglie, laboratori, visite e degustazioni
La giornata si estenderà dalle 9:00 alle 18:30 con un calendario ricco di proposte adatte a bambini, adulti e appassionati. Sono previsti laboratori creativi e didattici che spiegano le caratteristiche delle piante e del vigneto. Le visite guidate attraverseranno le diverse aree dell’Orto Botanico, consentendo di scoprire collezioni speciali come il Giardino Giapponese, il Bambuseto, il Giardino dei Semplici e la raccolta di piante grasse.
Le famiglie potranno partecipare anche a cacce al tesoro tematiche, pensate per avvicinare in modo interattivo al mondo della botanica e della natura. Inoltre, verranno allestite mostre di prodotti artigianali, valorizzando le lavorazioni manuali e tradizionali legate al territorio romano. L’offerta sarà completata da aree ristoro dove sarà possibile degustare vini e assaggiare specialità di street food.
La manifestazione crea così un’occasione per coniugare cultura, natura e sapori, regalando ai visitatori una esperienza che unisce storia e tradizioni agricole in un contesto cittadino unico. La Vendemmiata Romana si conferma un appuntamento fisso per chi vuole conoscere più a fondo il legame tra Roma e il suo territorio vitivinicolo.