Val Gardena, cane smarrito blocca la SS 242 e turisti intervengono per evitare incidenti nella zona di Ortisei

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Cane smarrito blocca la SS 242 a Ortisei, turisti in azione per la sicurezza. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

28 Agosto 2025

Nel pomeriggio di ieri, lungo la strada delle Dolomiti in Val Gardena, un cane smarrito ha provocato disagi e situazione di pericolo tra chi viaggiava su quella tratta molto frequentata soprattutto nel periodo estivo. A Ortisei, intorno alle 17.30, la presenza dell’animale ha causato rallentamenti e momenti di grande tensione per automobilisti e motociclisti. Due turisti romani hanno deciso di agire per mettere in sicurezza la strada e portare soccorso al cane, evitando rischi maggiori.

Il caos sulla Ss 242 a causa di un cane smarrito: come è successo

La Val Gardena è una delle mete più gettonate delle Dolomiti, sia in estate che nei mesi invernali. La SS 242 rappresenta un collegamento fondamentale tra diversi centri turistici della zona e spesso si trova al centro di traffico intenso nelle stagioni di vacanza. Ieri pomeriggio una cagnetta, evidentemente smarrita, si è messa a vagare sulla carreggiata proprio all’altezza di Ortisei, un punto molto transitato.

La presenza improvvisa dell’animale ha provocato momenti di confusione, con diversi veicoli costretti a frenate brusche e cambi repentini di direzione per evitarlo. Il traffico, già intenso per il periodo, ha subito rallentamenti e si è creata una situazione di rischio sia per chi era alla guida, sia per il cane stesso, che appariva spaventato e disorientato. Il traffico su questa strada è sempre molto presente, ma la presenza di un animale smarrito su una carreggiata così trafficata ha spinto alcuni passeggeri a intervenire tempestivamente.

L’intervento decisivo di due turisti romani: sicurezza e soccorso

Mentre il flusso di auto e moto cercava di districarsi dal pericolo improvviso, due turisti romani hanno notato la situazione delicata. Per evitare un possibile incidente, hanno paralizzato il traffico bloccando la carreggiata in entrambe le direzioni posizionando la loro auto di traverso. Poi sono scesi e hanno recuperato il cane impaurito.

Il gesto ha evitato che la situazione degenerasse, garantendo sicurezza agli altri automobilisti e mettendo in salvo l’animale. Il cane è stato caricato sull’auto dei due turisti, che hanno deciso di portarlo nel loro alloggio a Castelrotto, un paese vicino a Ortisei e parte della Val Gardena. Qui hanno potuto garantire un primo ricovero e avviare i contatti necessari con chi potesse occuparsi della cagnetta.

L’albergo di castelrotto e l’azienda sanitaria: una rete concreta di supporto per animali smarriti

All’arrivo presso l’albergo dove alloggiavano i due turisti, il personale si è mobilitato per offrire cure e assistenza all’animale. La disponibilità dello staff è stata fondamentale nel contattare le autorità sanitarie della regione. L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, informata del caso, ha inviato un mezzo per prelevare il cane e garantire un’assistenza adeguata.

Le autorità hanno poi avviato le procedure per individuare i proprietari o offrire una sistemazione temporanea alla cagnetta. Questo episodio sottolinea come, nelle zone turistiche alpine, la collaborazione tra cittadini, strutture locali e enti pubblici possa affrontare situazioni di emergenza sia per le persone sia per gli animali. La capacità di reagire rapidamente e coordinarsi ha evitato disagi più gravi e ha preservato la sicurezza sulla SS 242.

Questo caso ha richiamato l’attenzione sul grado di attenzione necessario in strade molto trafficate in montagna, soprattutto durante i periodi di vacanza in cui la presenza di turisti aumenta le criticità. La gestione di situazioni come questa dipende anche dalla prontezza di cittadini comuni e operatori del territorio.