Il 3 settembre 2025 a San Benigno Canavese un uomo di circa quarant’anni ha riportato una ferita grave al polpaccio dopo essere caduto su uno spuntone di ferro mentre cercava di superare una recinzione privata accanto ai binari ferroviari. L’intervento tempestivo dei soccorsi, compreso l’elisoccorso, ha evitato conseguenze più serie.
Dinamica Dell’incidente: l’uomo cade su uno spuntone mentre scavalca un orto vicino ai binari
Nel primo pomeriggio del 3 settembre, poco prima delle 16, l’uomo ha tentato di scavalcare una recinzione che delimitava un orto in vicolo San Domenico Savio, lungo la linea ferroviaria di San Benigno Canavese. Secondo le prime ricostruzioni, in stato di alterazione alcolica, ha perso l’equilibrio e cadendo si è infilzato profondamente il polpaccio su un puntale metallico. La zona è un varco privato con spunzoni e ringhiere rigide, elementi che aumentano il rischio in caso di caduta.
La gravità della ferita ha reso necessario un intervento immediato. Le chiamate al 118 sono arrivate subito, dando il via a un soccorso rapido. I Carabinieri della Stazione di Montanaro stanno indagando per chiarire la dinamica e lo stato psicofisico dell’uomo al momento dell’incidente.
L’episodio richiama l’attenzione sulla sicurezza vicino alle infrastrutture ferroviarie, dove recinzioni rigide e spazi ristretti possono aggravare le conseguenze di gesti imprudenti, soprattutto se associati all’assunzione di alcol.
Intervento di Vigili Del Fuoco, 118 e Carabinieri garantisce soccorso rapido
Il personale del 118 è arrivato pochi minuti dopo la segnalazione, accompagnato da due mezzi dei Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno collaborato nel disincastro e nell’immobilizzazione del ferito per il trasporto. Nel frattempo, i Carabinieri di Montanaro hanno effettuato i rilievi, documentando la scena e raccogliendo elementi utili per le indagini.
L’elisoccorso è atterrato sulla riva del torrente Malone, vicino al luogo dell’incidente, consentendo un trasferimento veloce dell’uomo all’ospedale, dove sono in corso le cure per la ferita. L’uso dell’elicottero in situazioni di trauma grave riduce i tempi di intervento.
La collaborazione tra Vigili del Fuoco, 118 e forze dell’ordine dimostra l’importanza di una risposta coordinata nelle emergenze urbane, soprattutto in aree con accessi difficili o situazioni di pericolo legate alla vicinanza con infrastrutture ferroviarie.
San Benigno Canavese e il torrente Malone: contesto territoriale e rischi legati alla vicinanza ferroviaria
San Benigno Canavese, nel Canavese piemontese, presenta un territorio con infrastrutture complesse. Il torrente Malone, che scorre nelle vicinanze, ha offerto un punto di atterraggio per l’elisoccorso, facilitando la rapidità dell’intervento. Questo evidenzia come le aree vicino a corsi d’acqua e binari possano nascondere rischi non sempre evidenti fino a un incidente.
La presenza di orti privati confinanti con le ferrovie, spesso recintati con cancelli dotati di spunzoni, rappresenta un elemento da monitorare per la sicurezza pubblica. L’episodio di inizio settembre ha riportato l’attenzione sulle misure di prevenzione e controllo che le autorità locali stanno rafforzando per evitare comportamenti pericolosi e limitare l’accesso non autorizzato ai binari.
Il sindaco Alberto Graffino si è recato sul posto durante l’intervento, sottolineando l’interesse dell’amministrazione comunale e la collaborazione tra i vari enti coinvolti. Le iniziative per tutelare la popolazione proseguono con controlli e campagne informative, rivolte soprattutto ai giovani e a chi è più esposto a comportamenti rischiosi.
L’episodio conferma come la sicurezza nelle aree ferroviarie rurali e semiurbane resti una priorità . Le condizioni locali, unite a fattori umani come l’alterazione alcolica, possono generare situazioni pericolose, in attesa degli accertamenti definitivi delle forze dell’ordine.