Un uomo di 44 anni, cittadino marocchino con precedenti penali, è finito in manette dopo un inseguimento e una fuga a Milano. La polizia in borghese aveva cercato di fermarlo, ma lui ha speronato un’auto degli agenti e si era dato alla fuga. L’operazione si è conclusa a Gessate, dove è stato trovato con una quantità rilevante di droga e armi.
La fuga in auto e l’inseguimento a milano
Domenica scorsa, nei pressi di Sesto San Giovanni, la squadra investigativa del commissariato omonimo, intervenuta in borghese insieme a una volante, ha tentato di fermare un uomo alla guida di un’utilitaria. Dopo essersi fermato al margine della strada, l’uomo ha invece accelerato di colpo speronando l’auto degli agenti in borghese. Durante la manovra ha urtato anche la volante, danneggiandola seriamente.
Gli agenti hanno quindi perso temporaneamente il contatto con l’uomo, ma hanno subito organizzato ricerche con l’aiuto della polizia locale di Sesto San Giovanni. Il veicolo è stato ritrovato parcheggiato nel comune di Cernusco sul Naviglio qualche ora più tardi. La fuga sembrava temporaneamente finita, ma gli agenti sono rimasti in zona per continuare le indagini e seguire eventuali sviluppi.
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L’arresto a cernusco sul naviglio e il ritrovamento della droga
Intorno alle 23, mentre gli agenti sorvegliavano l’auto abbandonata, è arrivata un’altra macchina da cui è sceso un uomo. Ha parcheggiato vicino all’utilitaria e poi si è diretto verso un’area di cespugli vicino a un albero, dove ha preso qualcosa da terra. La scena ha attirato l’attenzione della polizia che lo ha subito bloccato.
L’uomo, che si è identificato come il fuggitivo ricercato, aveva con sé 3,2 chilogrammi di eroina e un coltello a serramanico. All’interno del veicolo c’erano anche 280 euro in contanti. L’arresto è scattato immediatamente. La quantità di droga trovata fa pensare a un’attività di spaccio di ampia portata.
La perquisizione nell’abitazione di gessate con altri soldi scoperti
Dopo l’arresto, gli agenti hanno perquisito la casa dell’uomo a Gessate. Qui hanno trovato una somma importante di denaro, circa 6.750 euro, nascosta in una cassetta nella stanza da letto, un dettaglio che conferma l’attività legata al traffico di stupefacenti. Il coltello sequestrato è un elemento considerato particolarmente pericoloso nelle mani di chi tratta tali sostanze.
Il marocchino, completamente incastrato dalle prove, è ora in custodia mentre proseguono le indagini per capire meglio l’organizzazione e la rete di distribuzione della droga, ma anche per ricostruire la dinamica esatta di questa fuga e delle conseguenze provocate alle forze dell’ordine.
Impegno della polizia nella lotta allo spaccio
La vicenda conferma l’impegno costante della polizia nella lotta allo spaccio nei comuni dell’area metropolitana di Milano, anche attraverso operazioni in borghese e con il supporto della polizia locale, capaci di bloccare criminali anche dopo tentativi di fuga azzardati come questo.