La regione montuosa del nord-ovest del Pakistan ha subito gravi inondazioni improvvise all’apertura della stagione dei monsoni. Gli eventi hanno provocato vittime e danni estesi in particolare nella valle dello Swat, mentre la Protezione civile locale ha confermato l’aumento del rischio di ulteriori piogge intense nei prossimi giorni.
Impatto sul territorio e sulle persone
Nella notte tra venerdì e sabato, l’Autorità Provinciale per la Gestione dei Disastri del Khyber-Pakhtunkhwa ha reso noto che le piogge hanno causato la morte di undici persone. Tra le vittime ci sono quattro bambini e tre donne che si trovavano in zone particolarmente colpite dalle piene improvvise. Sei persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo cure locali.
Oltre alle vittime, le piogge hanno provocato danni materiali ingenti. Sono state registrate 56 abitazioni danneggiate nelle aree interessate. Sei case sono state distrutte completamente, rendendo molte famiglie senza un tetto. La concentrazione dei danni si è rilevata soprattutto nelle aree rurali e montane che si affacciano sui letti dei fiumi, dove il terreno franoso amplifica gli effetti delle precipitazioni intense.
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La situazione nella valle dello Swat
La valle dello Swat, noto territorio montano del Khyber-Pakhtunkhwa, è stata la zona più devastata dalle piogge improvvise. Dieci delle undici vittime totali si trovavano proprio in questo territorio. Secondo alcune fonti locali, “una piena repentina del fiume Swat ha travolto intere famiglie che si trovavano sulle sue sponde, sorprendendo molti residenti e turisti.”
Le inondazioni non solo hanno fatto vittime, ma hanno anche isolato diverse aree, complicando le operazioni di soccorso. I ponti e le strade secondarie sono stati allagati o franati, rallentando gli interventi immediati. L’Autorità Provinciale sta lavorando con mezzi d’emergenza per raggiungere le zone più colpite e garantire assistenza alle persone rimaste senza alloggio.
Previsioni meteo e allerta per i prossimi giorni
Il Servizio Meteorologico Nazionale ha lanciato un allarme per la possibilità di nuove piogge abbondanti fino a martedì. Le condizioni atmosferiche rimangono instabili, con rischio alto di ulteriori inondazioni improvvise nelle valli e nelle aree montuose del nord-ovest.
Questa primavera il Pakistan vive un periodo di eventi meteorologici estremi. A maggio si sono verificate tempeste violente che hanno causato almeno 24 morti. Non sono mancate grandinate di dimensioni insolite, che hanno colpito vaste zone del paese, aggravando le difficoltà di chi abita in territori già fragili.
Le autorità locali mantengono alta l’attenzione, cercando di preparare le comunità a fronteggiare nuove emergenze dovute a pioggia e stagioni monsoniche tutt’altro che prevedibili. La fragilità del territorio e l’intensità degli eventi hanno reso evidenti i limiti delle infrastrutture attuali e l’urgenza di interventi mirati.